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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 06 marzo 2009 : 08:30:49
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| Messaggio originario di vladim:
Potrebbe essere un Sitophilus?
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Preso!
Direi il granarius... quelle macchie rosse sulle elitre mi sembrano un difetto della foto, dal momento che ce n'è una simile anche alla base del protorace e sulla zampa mediana... giusto?
Francesco Vitali
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 marzo 2009 : 13:57:35
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Dryophthoridae Genere: Sitophilus Specie:Sitophilus granarius
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
| Messaggio originario di vladim:
Potrebbe essere un Sitophilus?
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Preso!
Direi il granarius... quelle macchie rosse sulle elitre mi sembrano un difetto della foto, dal momento che ce n'è una simile anche alla base del protorace e sulla zampa mediana... giusto?
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Perfetto.
Sì, può essere che, nel tentativo maldestro di attenuare il "riflesso" centrale dell'immagine, io abbia alterato i colori.
Per di più, ho un piccolo difetto visivo . Non sono daltonico, ma... hai in mente quelle pagine a puntini colorati che mostrano all'esame di guida?
Ecco, io non sono mai riuscito a riconoscervi nessun numero.
Anche qui, ho dovuto chiedere conferma a mia moglie (perché le macchie rosse di cui tu parli, io non le vedo), e lei me le ha confermate nei punti da te indicati.
Posto qui sotto la foto, priva della mia, evidentemente dannosa , correzione.
Un'ultima cosa, da un po' di giorni, mi capita di non ricevere messaggi e-mail di risposta a discussioni da me sottoscritte.
Quando però vado sul sito del FNM, vedo che le risposte ci sono, ma che è sparita la mia "sottoscrizione alla discussione".
Ci sono forse "lavori in corso" sulla gestione di tale opzione?
Grazie
Vladi
150,67 KB |
Modificato da - gomphus in data 09 aprile 2012 17:58:57 |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
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2500 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2009 : 08:32:32
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Che cosa strana... in effetti adesso é un po' meglio... la macchia rossa l'avevi messa nel posto giusto, ma il colore non si assomigliava e poiché questo genere ha - pure - specie con le macchie rosse, volevo esser sicuro.
E, a quanto pare,... specie nuova per il forum!
Francesco Vitali
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 marzo 2009 : 09:17:45
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
....E, a quanto pare,... specie nuova per il forum!
Francesco Vitali
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Ottimo!
Quindi anche le foto più scadenti possono portare
il loro contributo!
Grazie
Vladi |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2009 : 11:57:54
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| Messaggio originario di vladim:
Ottimo!
Quindi anche le foto più scadenti possono portare
il loro contributo!
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Quello sempre: anche nelle collezioni scientifiche non mancano mai "pezzi" di insetti, magari solo un'elitra od una zampa, o un insetto trovato schiacciato per terra. Talvolta questi "reperti" risultano poi essere gli unici ritrovamenti di una certa specie in una data regione.
Pochi lo sanno, ma ci sono al museo di Genova olotipi di uccelli, descritti su penne di copricapi indigeni... a volte questi reperti sono risultati esser i soli reperti noti di una certa specie per anni interi... se non addirittura per sempre.
Esistono persino uccelli noti per un solo esemplare, capitato per caso su una nave di passaggio (magari di Cook).
Chi - meno male, bisogna dire - ha preso e conservato questo esemplare, non era neanche in grado di dire da che isola provenisse, tanto erano lontane le isole vicine.
In seguito, e siamo nel 1700, non sono stati mai più trovati altri esemplari. Perciò, oltre ad essere una specie quasi certamente oggi estinta, nessuno sa anche la patria di origine...
Grazie a questo solo reperto, possiamo oggi dire che, un tempo, esisteva un'isola (che nessuno sa dov'è), dove esisteva queste specie...
Son cose che fanno pensare...
Francesco Vitali
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Ancora un curculionide: Sitophilus granarius
