testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: L'iscrizione al nostro Forum è gratuita e permette di accedere a tutte le discussioni.
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Piante - Natura Mediterraneo
 ORCHIDEE
 Ophrys sul litorale romano – marzo 2020
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
<< Pagina Precedente
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 2

bosconero71
Utente Senior

Città: Argenta
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


4534 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 settembre 2022 : 22:00:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per questo supplemento d'immagini!
Specie affascinante O. exaltata subsp. montis-leonis, oltreché estremamente variabile!
Torna all'inizio della Pagina

giampaolo
Utente Senior

Città: roma

Regione: Lazio


2292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2022 : 04:15:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Alessandro! A presto con l'altra "exaltata"....archipelagi del Gargano!
ciao
gp

Torna all'inizio della Pagina

bgiordy
Utente Senior


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


3283 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2022 : 16:45:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sicuramente stupende nella loro variabilità.
Osservando le O. incubacea, si vede che sono nettamente diverse da quelle trovate in Veneto. Forse le nostre non sono poi tanto incubacea. È che servirebbero numerose piante per osservare la variabilità e le differenze con queste, ma sono anni che non ne trovo più nelle stazioni a me note.
Il lusus, bellissimo tra l’altro, ricorda la O. apifera tilaventina. È una mia ipotesi, non suffragata da alcuna prova scientifica, ma penso che si tratti di uno sblocco di geni ancestrali, prima dell’insorgenza di mutazioni che hanno modificato un petalo finché, tramite la selezione naturale, non ha assunto la forma del corpo di un insetto.
Per quanto riguarda l’indubbia bellezza delle foto, credo che oltre all’attrezzatura, sia necessaria abilità. È quella, per esempio, che a me manca e che qui si nota. Le mie recenti foto di S. spiralis sono state fatte con Nikon D700 + Tamron 180 macro - che non uso mai perché troppo pesante - eppure non sono meglio di quelle che faccio di solito, anzi.

ciao

bgiordy
Link
Torna all'inizio della Pagina

giampaolo
Utente Senior

Città: roma

Regione: Lazio


2292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2022 : 05:37:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Giordano e grazie! Riguardo alla O.incubacea, anche io ho notato spesso, morfologie diverse tra esemplari incontrati nelle mie escursioni, sicuramente ha una grande variabilità, tra l'altro qui nel Lazio, è una tra le prime Ophrys a fiorire, anche ai primi di marzo con fiori a labello particolarmente scuro, mentre in Abruzzo e nel Sud mi sembra legata ad una fioritura un tantino più tardiva. Riguardo alle tue ipotesi, potrebbero essere reali, purtroppo non ho grossa dimestichezza con certi argomenti!
Riguardo all'abilità nel fotografare, non ti faccio elogi esagerati, ma le tue proposte su "Orchidee venete" contengono foto splendide che con la bridge non è possibile fare!
Un salutone
gp

Torna all'inizio della Pagina

lucyb
Utente Senior

Città: Schio
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


3540 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 settembre 2022 : 16:46:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bgiordy:

Sicuramente stupende nella loro variabilità.
Osservando le O. incubacea, si vede che sono nettamente diverse da quelle trovate in Veneto. Forse le nostre non sono poi tanto incubacea. È che servirebbero numerose piante per osservare la variabilità e le differenze con queste, ma sono anni che non ne trovo più nelle stazioni a me note.
Il lusus, bellissimo tra l’altro, ricorda la O. apifera tilaventina. È una mia ipotesi, non suffragata da alcuna prova scientifica, ma penso che si tratti di uno sblocco di geni ancestrali, prima dell’insorgenza di mutazioni che hanno modificato un petalo finché, tramite la selezione naturale, non ha assunto la forma del corpo di un insetto.
Per quanto riguarda l’indubbia bellezza delle foto, credo che oltre all’attrezzatura, sia necessaria abilità. È quella, per esempio, che a me manca e che qui si nota. Le mie recenti foto di S. spiralis sono state fatte con Nikon D700 + Tamron 180 macro - che non uso mai perché troppo pesante - eppure non sono meglio di quelle che faccio di solito, anzi.

ciao



Rispondo ai vari punti toccati da Giordano nel suo messaggio.

_Queste Ophrys sono veramente bellissime. Penso che noi siamo abituati a notare e valorizzare la variabilità negli esemplari che rinveniamo, però questa specie è davvero straordinaria. La prima volta che l'ho osservata credo di non avere rinvenuto due esemplari comparabili tra loro: sembravano fiori di specie diverse, accomunate solo dalla vistosità e dalle dimensioni.

_ Per quanto riguarda O. incubacea, mi sembra che sia stata descritta una forma septentrionalis, con caratteri un po' diversi da O. incubacea classica. Forse tu trovavi questa? Credo sia molto più vicina a O. sphegodes. In Gargano, dove incubacea era molto diffusa quando ci sono stata, era molto facile da determinare e piuttosto costante nelle forme.

_Anch'io trovo bellissimo il lusus, che mi ha ricordato il labello di O. apifera tilaventina. L' analogia con O. apifera, che spesso si autoimpollina, può avvalorare la tua ipotesi sui “geni ancestrali”.

_Per quanto riguarda l'attrezzatura e l'abilità fotografica, so di toccare un argomento sensibile e con voce un po' fuori dal coro... Per quanto mi riguarda , a me sembrate tutti talentuosi ed abili con la vostra attrezzatura. Capisco che una bella immagine piaccia a tutti, che il forum viva in particolare di immagini, che una pianta ben ripresa nei suoi dettagli sia più facile da determinare, ciò nondimeno, una bella foto non è tutto in botanica . Bisogna saper studiare, vedere, cercare, confrontare, esplorare...
Credo che nella ricerca ci sia spazio per tutti.



Lucy

"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran)
Torna all'inizio della Pagina

bgiordy
Utente Senior


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


3283 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2022 : 16:09:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La nostra O. incubacea appartiene alla varietà septentrionalis, ma le poche piante che ho visto non permettono un vero confronto.

ciao

bgiordy
Link
Torna all'inizio della Pagina

giampaolo
Utente Senior

Città: roma

Regione: Lazio


2292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 ottobre 2022 : 12:43:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Lucy e grazie per le tue osservazioni sempre precise e interessanti! Riguardo alla "incubacea", secondo me, negli esemplari osservati in varie regioni, ho trovato una ricca variabilità morfologica, probabilmente senza nessuna relazione con la genetica.
Concordo in pieno sul fatto che, per una ricerca anche e soprattutto personale, la sola foto sia insufficiente e lo studio, abbinato ad una costante esplorazione sul campo sia indispensabile!
Un salutone, una splendida domenica a te, Giordano e a tutti.
gp

Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 2 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

<< Pagina Precedente

 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,22 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net