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 Bivalve da Taranto
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rocco il micio
Utente Senior

Città: LOREGGIA
Prov.: Padova


746 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2014 : 07:20:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Da detrito spiaggiato del Golfo di Taranto, mm 2
Forse chiedo troppo se cerco un aiutino per identificarlo senza aprirlo e rischiare di perderlo? Grazie
Ennio

Immagine:
Bivalve da Taranto
130,54 KB
Immagine:
Bivalve da Taranto
90,06 KB

PaolaK
Utente V.I.P.

Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


200 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 luglio 2014 : 09:41:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, io direi che si tratti di un Pisidium. Purtroppo, escludendo alcune specie come ad esempio P. henslowanum o P. nitidum che hanno delle caratteristiche peculiari nella scultura della valva, oppure P. amnicum che è il "gigante" del genere potendo raggiungere anche i 10mm, i caratteri più importanti per la determinazione di questo genere sono i denti della cerniera, quindi dovresti proprio aprirlo e fotografare per bene la cerniera di entrambe le valve.
Paola

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rocco il micio
Utente Senior

Città: LOREGGIA
Prov.: Padova


746 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2014 : 11:32:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
OK Paola, grazie.
Speravo che la valva corrugata e le dimensioni potessero essere di aiuto ma vista la difficoltà credo proprio che dovrò aprirla.
Ciao
Ennio

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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


638 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 luglio 2014 : 17:24:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
per evitare di romperlo prova a tenerlo in acqua per alcuni giorni, o in altrnativa farlo bollire. Quest'ultimo sistema è quello che adotto quando li trovo chiusi; metto gli esemplari in una provetta contenente acqua, la provetta la metto in una piccola pentola o un in un bicchiere pirex poi porto ad ebollizione l'acqua, attendo il raffreddamento e recupero gli esemplari. La provetta serve per recuperarli meglio.
Viller

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3452 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 luglio 2014 : 17:27:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ha ragione Paola, Ennio.
Purtroppo i bivalvi, sia quelli dulcioacquicoli che quelli marini, andrebbero sempre aperti , anche dal punto di vista prettamente collezionistico, io trovo assurda la pretesa di conservare gli esemplari chiusi.
Cosa c'è di sbagliato e di "antiestetico" nel tenere in raccolta un bivalve con le due valve separate in maniera da apprezzarne, oltre al lato esterno, anche la cerniera che, in certi casi, è addirittura più interessante ?
Comunque credo che il rischio di spaccarlo sussista solo nel caso che tu provi a forzare le valve a secco, se immergi l'esemplare in acqua tiepida vedrai che si aprirà da solo o renderà il tentativo di allargare le valve con un piccolo bisturi, estremamente meno traumatico.
Se non basta immergilo in acqua ossigenata a parecchi volumi, non sempre quella da disinfezione è sufficente.
In caso di immersione in acqua ossigenata ( in questo ed in altri casi ) fai attenzione alla presenza di periostraco che potrebbe uscirne deteriorato !
Insomma, Ennio, supera le paure, e fotografa gli interni che , con le tue abilità fotografiche, saranno apprezzatissimi !!!

Ciao

Alessandro


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3452 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 luglio 2014 : 17:29:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Viller, stavamo scrivendo contemporaneamente !!!!!
Meno male che abbiamo dette più o meno le stesse cose !!!!

Ciao

Alessandro


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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rocco il micio
Utente Senior

Città: LOREGGIA
Prov.: Padova


746 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 26 luglio 2014 : 16:52:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco aperta, la foto non è molto nitida ma non ho ancora trovato il modo valido per fotografare la cerniera.
Immagine:
Bivalve da Taranto
142,39 KB

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3452 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 luglio 2014 : 18:36:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ennio, purtroppo la foto non rende ben visibili i denti della cerniera.
Io penso che la cosa più plausibile sia quella che si tratti di un casertanum, il contorno corrisponde e poi, è anche la specie più diffusa , per la cerniera invece devi verificare dal "vivo" aiutandoti con l'ottimo lavoro di Gianbattista Nardi che ti ho inviato privatamente.
I disegni evidenziano sempre i particolari utili mentre nella foto , salvo avere la possibilità di giocare con le luci per creare i contrasti utili e , sempre partendo da una cerniera pulita da ogni residuo, non sempre si apprezzano.
Fammi sapere a che conclusioni arrivi.

Ciao

Alessandro


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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