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Natura Mediterraneo
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siciliaria
Utente Senior
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
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 Inserito il - 04 novembre 2009 : 18:06:12
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Molto interessante quesa nuova perla dalla Sicilia, l'autore la descrisse come: Clausilia crassicostata var. eminens
Schmidt, A. 1868. System der europäischen Clausilien und ihrer nächsten Verwandten. - pp. [1-2], 1-176. Cassel..
A tuo parere ci sono elementi per considerarla specie valida?
Animalbase la considera specie dubia:"Perhaps conspecific with Siciliaria crassicostata?".
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
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Inserito il - 04 novembre 2009 : 18:49:00
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Certamente si:
- differente area geografica rispetto a leucophryna (sempre che questo secondo nome sia applicabile alla popolazione di Sferracavallo, così come affermato da Nordsieck 2002);
- differenti caratteristiche conchigliari, seppur simili nella struttura, a leucoprhyna;
- sovrapposizione ad altre specie con forme di passaggio (crassicostata - secondo Nordisieck, 2002) ma non con calcarae; non vi sono infatti forme di passaggio tra calcarae e crassicostata, malgrado queste due siano pure in parte sovrapposte.
Personalmente non ho mai trovato delle vere e proprie forme di passaggio, così come detto da Nordsieck.
In un dato posto trovo eminens rarissima, alla base, e crassicostata in alto.
Solo questa popolazione di eminens ha delle costicine leggermente più marcate, ma nulla a che vedere con crassicostata.
Una vera e propria sovrapposizione con forme "ibride" a mio avviso non c'è....ma il mondo è troppo grande per essere completamente girato a piedi.
Saluti
Agatino Reitano
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
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2017 Messaggi
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Inserito il - 04 novembre 2009 : 18:49:43
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Per la cronaca è la specie illustrata nell'atlante dei Cossignani con il nome di Siciliaria nobilis.
Ciao
Agatino Reitano
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2010 : 20:52:48
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Nella Check list di Manganelli et al. 1995 si trova questa nota:
"123.0. Le Siciliaria (s.str.) della Sicilia sono un gruppo di Clausiliidae della Sicilia occidentale e delle Isole Egadi su cui mancano moderne revisioni. In questo contesto vengono riportate solo le entità ritenute valide da Nordsieck (com. pers., 27.6.1995)."
Dato che lo stesso Nordsieck (2002) rivaluta Siciliaria eminens come specie valida, io propongo di inserirla nella check list del forum.
Fabio
BIBLIOGRAFIA:
NORDSIECK H., 2002 – Contributions to the knowledge of the Delimini (Gastropoda: Stylommatophora: Clausiliidae), Mitt. Dtsch. Malakozool. Ges. 67, 27-39.
Sicilia: bellissima per natura
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9020 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 14:04:35
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La mia conoscenza sui clausilidi siciliani è troppo superficiale per potermi pronunciare in proposito.
Se ritieni, in accordo con quanto già espresso da Siciliaria, che si tratti di una specie valida non ho niente in contrario al suo inserimento sulla checklist come specie autonoma.
Aspettiamo il parere di ang e se favorevole potrai inserire Siciliaria eminens (Schmidt, 1868).
Inserirei anche una nota con il riferimento bibliografico del lavoro di Nordseck con la convalida della specie già citato nel post precedente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 00:39:34
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penso che allo stato attuale convenga aggiungere questo taxon alla checklist; rimane comunque veramente sorprendente come in un territorio relativamente limitato come la sicilia occidentale convivano tutte queste specie diverse
ciao
ang |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 07:42:44
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Caro Ang
Condividuo la tua perplessità, è probabile che una revisione genetica cambierebbe le cose.
Tuttavia, nel Pleistocene, le montagne lungo la costa di Trapani e Palermo sono state un arcipelago di isole, e queste condizioni hanno favorito la speciazione di gruppi caratterizzati da una limitata capacità dispersiva, come per l'appunto i molluschi rupicoli.
D'altra parte la fauna a vertebrati fossili del Pleistocene della Sicilia è costituita da specie endemiche ed è caratterizzata dal gigantismo dei roditori e dal nanismo dell'elefante e del megacero, dunque una fauna tipica di ambiente insulare.
Concludendo se i vertebrati si sono speciati penso che a maggior ragione si sarebbero dovuti specie i molluschi rupicoli, caratterizzati non solo da limitata vagilità ma anche dalla capacità di sopravvivere su piccole isole o isolotti (a differenza di molti vertebrati).
In fine la velocità di speciazione non è uguale per tutti i gruppi di molluschi.
Accettiamo l'impostazione morfologicaa di Nordsieck in attesa di una revisione più approfondita.
Fabio
Sicilia: bellissima per natura
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Siciliaria eminens (Schmidt, 1868)
Inserito il - 04 novembre 2009 : 16:31:07
