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 Chilostoma cf. achates sull'Adamello 2500 metri
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

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Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2009 : 01:34:01 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ho avuto da alcuni miei amici di escurioni (non malacologi) un esemplare di Chilostoma molto piccolo trovato durante una durissima salita in ferrata al Corno di Grevo -2827mt- sull'Adamello (BS) che purtroppo si è conclusa per due di loro con un clamoroso soccorso alpino (nessun ferito) per un malore da parte del più giovane del gruppo che era impossibilitato a proseguire. Filmato del soccorso
Per motivi di lavoro non ho potuto partecipare all'escursione e devo ringraziare Giuseppe, Davide , Davidino (il più giovane) e Leandro per avermi pensato regalandomi questa chiocciola che ritengo molto interessante.

Esemplare piccolo (Adamello)
Esemplare grande (Val Malenco):

Chilostoma cf. achates sull''Adamello 2500 metri

L'aspetto ricorda molto gli esemplari di Chilostoma achates rhaeticum che ho trovato in Valtellina ma molto più piccolo e completamente fuori dall'areale di distribuzione di questa specie.
In Valtellina avevo trovato esemplari nani ma dall'aspetto più globoso da Chilostoma zonatum simili a quelli trovati da Garagolo in questo post che a questo punto non so più a quale specie possa riferirsi.
L'esemplare è stato trovato in un canalone a circa 2500 metri di quota e nei dintorni non c'era nessun altro guscio (o forse mancava un occhio attento come il mio ).
Il luogo del ritrovamento è di difficile raggiungimento e questo mi fa ipotizzare che possa trattarsi di una forma non ancora studiata in passato.

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3456 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2009 : 08:27:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Vittorio, molto interessante questo ritrovamento ad altezze veramente inusuali! ( non dubito che se vi fossi stato anche tu forse qualche altro esemplare sarebbe uscito fuori!)
Il filmato del soccorso dell'elicottero è ad alta tensione !!!!!
Occorre cercare altri esemplari, ma lascerò a te certe imprese, io aspetterò che i gusci cadano alla base !!!!!!!
Se ho capito bene, i dubbi sulla specie mia permangono, pazienza, col tempo cercheremo di avere le idee sempre più chiare.

Ciao

Ale

Modificato da - garagolo in data 05 settembre 2009 08:28:26
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SnailBrianza
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Città: Besana in Brianza
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1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2009 : 13:28:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ale,
il ritrovamento è stato un caso fortuito, in quelle condizioni si pensa poco a cercar chiocciole ma piuttosto alla propria sicurezza. Dove ci sono vie ferrate ci sono anche sentieri più accessibili che solitamente si usano al ritorno per non ripetere il percorso in discesa che risulterebbe molto più pericoloso e se dovessi salire sul Corno di Grevo per cercare il Chilostoma sarebbe più producente e meno pericoloso salire da uno di questi sentieri più facili che danno modo di cercare meglio. L'Adamello non è proprio alle porte di casa e un'escursione del genere va ben organizzata ma resta una delle mie prossime mete che spero possa documentarvi presto.

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9021 Messaggi
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Inserito il - 05 settembre 2009 : 15:36:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti Vittorio,
anche questa forma è molto interessante.Dalle foto si nota solo una differenza di dimensioni ma considerando l'altezza è un fatto quasi normale.
Ho cercato un po' di foto per capire l'ambiente,siamo ben al di sopra del piano del bosco,dunque sarebbe importante capire in quale habitat si possa insediare questa forma.Tra le varie immagini della zona ho trovato questa in cui mi sembra di notare la presenza di rododendro alpino.Non ho idea se la quota è compatibile con quella di ritrovamento ma questo mi sembra l'unico habitat possibile per la specie.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 settembre 2009 : 22:26:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sandro,
L'ambiente in cui è stato trovato non lo conosco. L'altezza di 2500 metri sono molti per Chilostoma achates rhaeticum, almeno per quanto riguarda la mia esperienza sui ritrovamenti in Valtellina che non superavano i 1500 metri e la quota è sicuramente un fattore molto incisivo sulle dimensioni del nicchio.
Resta comunque il forte dubbio sulla distribuzione di questa specie che è descritta come endemica della Valtellina e valle di Poschiavo (Svizzera) mentre l'Adamello si trova a qualche chilometro più a sud e in tutt'altro sistema montuoso.

Vittorio


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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

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Flora e Fauna

Inserito il - 03 marzo 2011 : 21:16:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Risposta di fern in questa discussione: Qui
Messaggio originario di fern:

Ecco la descrizione della var. debettae (Adami 1876):
aggiungo un'altra assai piccola [varieta'] scoperta fra il passo di Belviso (2600) e la vetta del Pizzo Tornello (2795), in Val di Scalve ... Si distingue per dimensioni molto piccole ... tessuto leggero, trasparente, zona oscura assai marcata, fascia pallida mancante, forma depressa, conchiglia striata o rugosa, epidermide sovente corrosa, apertura alquanto piu' arrotondata di quella del tipo, umbellico ristretto. L'avrei creduta la vera foetens di Studer, se oltre il ritenerla estranea al nostro versante, non la sapessi di forma piu' elevata e simile alla zonata Stud., per il che non esito a ritenerla per buona varieta' della cisalpina, e le propongo il nome di var. De Bettae in omaggio all'egregio Cav. De Betta ... Riassumendo, propongo per la specie e varieta' la seguente nomenclatura:
Helix cisalpina Stabile
var. a. adelozona Parr. Diam. 24-28mm - Umbil. 4,3mm
var. b. rhaetica Mouss. Diam. 27-29 - Umbil. 5
var. c. Adamii Kobelt Diam. 28-33 - Umbil. 6
var. d. De Bettae mini Diam. 16-20, Alt. 6-8 mm, Umb. 1,5-2,5


Nel Naturalista Valtellinese del 1885 (di cui si trova qui la ristampa anastatica) l'autore sostiene pero' che Helix De Bettae
deve essere separata da [H. cisalpina Stabile = adelozona?] specialmente per le notevoli differenze anatomiche dell'animale

Il tuo esemplare sembra corrispondere invece alla var. Adamii Kobelt, di cui, oltre alle dimensioni su riportate leggo
Essa si distingue dal tipo (cisalpina) per dimensioni maggiori, per l'umbelico considerevolmente piu' aperto che lascia vedere tutti i giri della spira fino all'apice, per forma pianeggiante della base dell'ultimo giro, per tessuto piu' solido, fascia che tende qua e la' a scomparire, e conchiglia piu' trasparente
Nella descrizione di Kobelt (Iconographie v.4 1876) oltre alle stesse cose in tedesco e all'illustrazione (fig. 1052) si trova un'indicazione geografica: "in der Umgebung des Iseo-Sees". Ciao,

fern


Dalla descrizione delle varie forme di Chilostoma adelozona riportate da fern, sembrerebbe che l'esemplare del Corno di Grevo corrisponde alla forma debettae descritta per la valle di Scalve (BG).
L'autore faceva rientrare in Helix cisalpina tutte le forme del gruppo adelozona/achates e questo spiega la mia precedente impressione nel voler collocare l'esemplare dell'Adamello nella specie Chilostoma achates rhaeticum.
Come scritto nel "Naturalista Valtellinese" del 1885 però, la forma debettae deve essere separata da adelozona per differenze anatomiche e questo farebbe pensare che debettae è una forma di C. achates rhaeticum (come ho ritenuto all'inizio) se non addirittura una specie valida.
Questa suddivisione non sarà facile da stabilire in quanto tutt'oggi non è ancora chiaro se rhaeticum è una sottospecie di achates o una sottospecie di adelozona o addirittura, come riportato in "Fauna Helvetica", adelozona è una sottospecie di achates : in questa discussione.
In "Fauna Helvetica" infatti viene riportata la specie Chilostoma achates adelozona e come si legge nelle righe che ho sottolineato, l'Adamello è compreso nell'areale di questa specie.

Estratto da "Fauna Helvetica":
Chilostoma cf. achates sull''Adamello 2500 metri


Vittorio


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fern
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Flora e Fauna

Inserito il - 03 marzo 2011 : 22:41:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un po' alla volta forse riusciremo a far luce anche in questo gruppo, forse il piu' problematico della nostra fauna (stando alla Checklist non c'e' quasi specie/sottospecie che non sia dubbia o da rivedere).
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Ezallot
Utente Senior

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882 Messaggi
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Inserito il - 04 marzo 2011 : 07:54:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
credo che il problema principale sia, per parlare solo delle sottospecie, che il 99% e' "ill-founded".
Se le sottospecie sono "Segmenti geografici di una specie gonocorica (a riproduzione bisessuale) che differiscono l'un l'altro di un ragionevole ammontare", a gran parte delle sottospecie manca...
l'areale (= segmento geografico) che e' essenziale per la definizione.
la verifica dell'intergradazione negli eventuali punti di contatto
Eccellente quindi il lavoro che state facendo per definirli!
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