Inserito il - 14 gennaio 2009 : 06:47:10
Ordine: Russulales Famiglia: Stereaceae Genere: Stereum Specie:Stereum gausapatum
Capisco perfettamente che il genere (nel senso largo) di funghi protagonisti di questa sezione sono difficilissimi di determinare con solo foto, ma anche dove non si può arrivare ad una determinazione certa, mi fa comunque piacere di poter condividere con voi le emozioni e sensazioni del bosco e le scoperte, non meno entusiasmanti perché probabilmente destinati nell'anonimato! Sperando di non annoiarvi, vorrei iniziare con queste foto di uno Stereum (credo, ma può darsi benissimo che mi sbaglio ) particolarmente rigoglioso trovato su un leccio sul litorale romano in novembre.
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Modificato da - Aphyllo in Data 14 luglio 2009 17:18:42
Ciao Sarah, questo esemplare mi lascia molto perplesso. Dalla prima foto sembrerebbe più un Phlebia sp, dalla terza potrebbe essere un Merulius tremellosus (molto alla lontana). Non credo che si tratti di uno stereum. Bisognerebbe assolutamente analizzarlo al microscopio..
Ed eccomi là preoccupata che sarebbe troppo "banale" per voi ! Posso prenderti un campione senza difficoltà, sempre che è ancora in uno stato interpretabile, visto che le foto erano scattate un paio di mesi fa. Mandami il tuo indirizzo in privato, e anche qualche indicazione del modo migliore di raccogliere/spedire, visto che è la prima volta che lo faccio.
À la seule vue des superbes images de Sarah, il me paraît bien difficile de ne pas identifier ce corticié comme un Stereum, et probablement aussi comme S. gausapaum (Fr.) Fr. L'habitat sur Quercus et les gouttelettes de sudation rougeâtres sont assez caractéristiques de cette espèce. Pour le reste, selon la formule consacrée, rien ne remplace évidemment un examen complet de cette récolte, et surtout, ses caractères microscopiques. Pour comparaison, et à toutes fins utiles, voici la photo de l'une de mes propres récoltes conservées dans mon herbier personnel. Cordialement.
Grazie per il tuo contributo Gérard. Oggi comunque vado a prendere un campione che dovrebbe risolvere il mistero. Chiedo scusa se non ti rispondo in francese, lo capisco quasi perfettamente e molti (troppi) anni fa lo parlavo anche abbastanza bene, ma sono troppo arrugginita e farei un disastro .
Ho preso il campione stamattina e avendo l'indirizzo di Marco, lo spedisco domani. L'unico problema... come temevo, il fungo è ormai molto malandato. Mentre era lì, nonostante il fatto che pioveva , ho fatto anche qualche altra foto perché mi sembra che anche gli ultimi sviluppi potrebbero essere interessanti per una determinazione.
Hai manipolato la superficie imeniale e notato un eventuale arrossamento?
Per ora, l'unico arrossamento che ho notato è sulle guance della zingara che si vergogna della sua ignoranza . Scusami, ma quale sarebbe la superficie imeniale?
Ho manipolato tutto il manipolabile e non mi è sembrato di notare nessun arrossamento, ma forse solo perché ormai troppo vecchio (il fungo, non io... per quanto ). Comunque, oggi ho mandato il campione a Marco, quindi vedremo .
Bel ritrovamento Sarah. Grazie per averlo presentato qui su questo forum e per avermelo fatto conoscere! Si tratta di Cotylidia pannosa (Sowerby) D.A. Reid. Non conoscevo questo fungo e, secondo la mia bibliografia, sembra che sia abbastanza raro(attendo conferme dagli altri esperti del forum).
Le spore sono inamiloidi, ellittiche, lisce, ialine e con apicolo evidente.
Mediamente misurano 8,3/4,2 µm Q=1,99
Più precisamente:
Numero campioni =12 (misure in micron) Lunghezza Larghezza Q Min 6,730 3,850 1,750 Media 8,300 4,162 1,995 Max 9,250 4,510 2,250 Varianza 0,383 0,041 0,016
Eccole colorate in rosso congo (in campo chiaro) assieme ad alcune ife generative, settate e senza giunti a fibbia Immagine: 145,55 KB
Sono presenti, non frequenti, e frammisti ai basidi ed ai basidioli, anche alcuni cistidi clavati a parete un po’ ispessita, un po’ più grossi e molto più lunghi dei basidi (fino a 150 µm)
Pardonne-moi, mon cher Marco, mais je ne suis pas convaincu par cette détermination. Et ceci pour les raisons suivantes: 1. le mitisme Sarah a photographié le même champignon, dit elle, à plusieurs mois d'intervalle (en novembre puis en janvier). Cette longévité n'est pas celle de Cotylidiapannosa, espèce monomitique donc plus éphémère. Par contre, elle peut bien s'appliquer aux Stereum, en particulier à S. gausapatum, qui sont des espèces dimitiques. 2. l'habitat Sarah a noté que ce spécimen croissait "su un leccio", et ses photos semblent le confirmer. Or, les Stereum sont effectivement lignicoles, alors que ledit Cotylidia est un champignon terrestre humicole. 3. l'amyloïdie des spores Effectivement, si les Stereum ont des spores amyloïdes, ce n'est pas le cas des Cotylidia. Pour autant, cette réaction n'est pas toujours spectaculaire, en particulier chez Stereun gausapatum. 4. la cystide observée semble avoir une paroi assez épaisse: celles de C. pannosa sont "thinwalled". 5. Et enfin, selon ma (trop longue!) expérience, les belles images proposées par Sarah évoquent davantage un Stereum que Cotylidia pannosa. Si je puis me permettre, Marco, pourrais-tu refaire quelques nouvelles observations dans ce sens, en employant du melzer plutôt que du lugol? S'il s'agit du Stereum, tu devrais découvrir des hyphes squelettiques, des longues pseudocystides à paroi épaissie, sauf vers le sommet, et des petites acutocystides hyméniales peu émergentes. Vérifie aussi l'éventuelle (faible) amyloïdie des spores. Dans le cas contraire, oublie ce que je viens de dire... Merci d'avance. Très amicalement.
Gérard TRICHIES
Cotylidia pannosa (GT 00435) Immagine: 222,98 KB
Modificato da - Gérard 57 in data 18 gennaio 2009 18:01:52
Pardonne-moi, mon cher Marco, mais je ne suis pas convaincu par cette détermination. Et ceci pour les raisons suivantes: 1. le mitisme Sarah a photographié le même champignon, dit elle, à plusieurs mois d'intervalle (en novembre puis en janvier). Cette longévité n'est pas celle de Cotylidia pannosa, espèce monomitique donc plus éphémère. Par contre, elle peut bien s'appliquer aux Stereum, en particulier à S. gausapatum, qui sont des espèces dimitiques. 2. l'habitat Sarah a noté que ce spécimen croissait "su un leccio", et ses photos semblent le confirmer. Or, les Stereum sont effectivement lignicoles, alors que ledit Cotylidia est un champignon terrestre humicole. 3. l'amyloïdie des spores Effectivement, si les Stereum ont des spores amyloïdes, ce n'est pas le cas des Cotylidia. Pour autant, cette réaction n'est pas toujours spectaculaire, en particulier chez Stereun gausapatum. 4. la cystide observée semble avoir une paroi assez épaisse: celles de C. pannosa sont "thinwalled". 5. Et enfin, selon ma (trop longue!) expérience, les belles images proposées par Sarah évoquent davantage un Stereum que Cotylidia pannosa. Si je puis me permettre, Marco, pourrais-tu refaire quelques nouvelles observations dans ce sens, en employant du melzer plutôt que du lugol? S'il s'agit du Stereum, tu devrais découvrir des hyphes squelettiques, des longues pseudocystides à paroi épaissie, sauf vers le sommet, et des petites acutocystides hyméniales peu émergentes. Vérifie aussi l'éventuelle (faible) amyloïdie des spores. Dans le cas contraire, oublie ce que je viens de dire... Merci d'avance. Très amicalement.
Gérard TRICHIES
Ciao Gérard, grazie delle osservazioni. Sono assolutamente convinto che il Fungo che mi ha mandato Sarah non sia uno Stereum, principalmente perchè non c'è traccia nell'imenio ne delle ife scheletriche e neanche di pseudocistidi a parete spessa. Certo rimane sempre la possibilità che Sarah stessa abbia fatto confusione fotografando un fungo e mandandomene un altro. Aspetto conferma da lei. Quando ho visto al microscopio il suo campione però non ho avuto alcun dubbio. Per sicurezza ti invio parte del campione che ho ricevuto da lei (se mi fai sapere il tuo indirizzo in Messaggio Privato)..e aggiungo un ulteriore punto interrogativo al titolo.
Allora, prima di tutto, complimenti Marco per le foto al microscopio, veramente belle. Prima o poi devo provare anch'io, ma per il momento semplicemente non ci sono abbastanza ore nel giorno . Per quanto riguarda la specie ovviamente non posso contribuire nulla. Sono fortunata, perché essendo più fotografa e "generalista" che micologo puro, sono in ogni caso felice di aver avuto la possibilità di documentare bene questo fungo e di aver innescato una discussione che è comunque interessante. Mi chiedi del campione. Non c'è assolutamente dubbio che l'albero nelle due foto è lo stesso e che ho fotografato e campionato la stessa cosa. L'unica possibilità di errore potrebbe essere se ci fossero due specie di fungo lì, mischiate insieme talmente bene che ho fatto confusione. Ovviamente non essendo esperta non posso escluderlo, ma credo sia altamente improbabile, visto che non ho fatto due/tre foto ma tutta una serie, guardando bene ogni dettaglio del fungo. Se mi ricordo bene, ho mandato a Marco tre pezzi presi da tre punti diversi che indico approssimativamente dalle frecce nella foto sotto.