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Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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 Il mio primo Rhinolophus ferrumequinum
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 30 novembre 2008 : 16:09:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Mammalia Ordine: Chiroptera Famiglia: Rhinolophidae Genere: Rhinolophus Specie:Rhinolophus ferrumequinum
all'interno di una grotta molto nascosta dalla vegetazione, ricercata per ben due uscite, finalmente ieri l'abbiamo trovata, e dentro un gradito (e ricercato) incontro. Tutti gli animali erano molto attivi, nessun soggetto è stato manipolato per gli scatti, quelle ritratte sono tutte pose naturali. il sito in questione è molto utile per la specie perchè posto in posizione isolata, lontano da ambienti antropizati, completamente nascosto dalla vegetazione.
Immagine1 ambiente:
Il mio primo Rhinolophus ferrumequinum
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Il mio primo Rhinolophus ferrumequinum
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Il mio primo Rhinolophus ferrumequinum
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Il mio primo Rhinolophus ferrumequinum
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"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"

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giuliano petreri

Modificato da - Flavior in Data 29 aprile 2011 21:45:48

zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


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Inserito il - 05 dicembre 2008 : 19:20:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti veramente.



La foto n.6 è la migliore che io abbia visto su internet riguardo ad un Rhinolophus.


Colgo l'occasione per ribadire che entrare nelle grotte in questo periodo per cercare e fotografare i chirotteri può essere pericoloso per questi animali in quanto tenteranno di risvegliarsi dall'ibernazione per cercare di fuggire.
Può sembrare che non si accorgano di noi,ma la ibernazione non è sonno,e loro non sono incoscienti.Non si muovono perchè quando sono freddi sono anche incapaci di qualsiasi reazione e per riscaldarsi ci mettono tempo.Ho letto che ci mettono anche 3 ore e durante questo tempo si limitano a vibrare o meglio a "tremare".questo lavoro di riscaldamento richiede un certo consumo di grasso corporeo e se i risvegli sono numerosi o, anche uno solo se il grasso è poco,il chirottero muore.

Messaggio originario di zulo:

Tutti gli animali erano molto attivi, nessun soggetto è stato manipolato per gli scatti



Saluti da Paolo.
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zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


355 Messaggi
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Inserito il - 06 dicembre 2008 : 12:11:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
P.S.

Ovviamente non voglio fare un appunto a Zulo che magari conosce i chirotteri più di me e sa come fare a non disrturbarli,ma è importante dare informazioni giuste a chi non li conosce e purtroppo in questo sito i chirotteri vengono molto trascurati.
Personalmente penso che i periodi meno nocivi per entrare nelle grotte dei chirotteri siano settembre/ottobre e marzo/aprile.
In questi mesi non c'è gestazione ne cuccioli inetti e di notte spesso escono perchè ci sono prede.
Entrando nella grotta di giorno molti chirotteri sono quasi ibernati,perchè loro abbassano la temperatura corporea a livello ambiente anche d'estate e di giorno per risparmiare energia durante l'inattività,perchè sennò avrebbero un metabolismo troppo rapido.
Provate a vedere questa discussione in cui le foto sono state fatte ai primi di ottobre da Ospitone.
Link


Saluti da Paolo.
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
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Inserito il - 06 dicembre 2008 : 17:06:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
giusta precisazione la tua. colgo l'occasione per quotarte il tuo messaggio, e voglio tranquillizarti dicendoti che gli animali erano tutti attivi (due si sono involati appena siamo entrati). all'interno della grotta la temperatura era relativamente alta, con stillicidio. ci siamo comunque tenuti a distanza dagli animali e evitato ogni rumore, utilizzando luci fredde per illuminarli, scattando pochissime foto (unico momento in cui ci siamo avvicinati ai soggetti).

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giuliano petreri
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Paolo Martinelli
Utente Senior

Città: San Giovanni in Persiceto
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


1104 Messaggi
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Inserito il - 06 dicembre 2008 : 22:35:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le foto sono meravigliose e lo scrupolo per non disturbare lodevole (e doveroso).
Paolo.
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