Confermo Campanula raineri Perpenti = C. dell'Arciduca = C. Insubrica. Quest'ultimo aspetto è interessante perchè C. raineri Perpenti è un endemismo delle montagne calcareo-dolomitiche che si trovano a sud della "Linea Insubrica", vale a dire le montagne dal Lago di Como al Lago di Garda. La letteratura locale, in particolare, riferisce del suo ritrovamento in Valsassina nel 1815 ad opera della nobildonna Candida Lena Perpenti, la quale, nel 1816 presentò all'Arciduca Raineri questo fiore e a lui volle dedicarlo. Il mondo botanico non volle dimenticare i meriti della scopritrice ed ora abbiamo: Campanula raineri Perpenti.
La cosa più bella però è il vederla fiorita fra le rocce bianche dei calcari e delle dolomie delle mie (nostre) montagne.
Quello che mi chiedo spesso, riguardo gli endemismi, è come faccia una pianta a rimanere isolata in una determinata regione geografica senza espandersi. Certamente intervengono caratteristiche ambientali e geologiche che la pianta predilige, in effetti a Nord della linea insubrica (in parte anche a sud) ci sono delle rocce silicatiche e dal Lago Maggiore verso Ovest pure, quindi terreno inadatto alla C. raineri Perpenti, ma verso Est non trovo grandi discontinuità. Sarebbe interessante conoscere zone al di fuori della classica zona "insubrica" (senza la precisione del luogo) dove si rinviene questa pianta e la natura del terreno.
Nel mio precedente intervento era nascosta (non tanto bene) una punta di campanilismo.