Si tratta di uno Psocottero Liposcelidae. Spesso questi piccoli insetti invadono le abitazioni o i musei, le librerie (attaccano con frequenza le collezioni di volumi antichi, in cui è stata a suo tempo impiegata colla a base di farina per confezionare la rilegatura), i magazzini di sostanze alimentari, le raccolte di animali (soprattutto insetti) e piante a secco etc... Si nutrono infatti di detriti vari, di sostanze vegetali o animali secche o decomposte, di funghi, alghe e licheni. Prediliggono gli ambienti umidi. Quando sono infestanti risultano evidentemente dannosi per le lesioni prodotte ai materiali corrosi e per il trasporto di microrganismi patogeni, responsabili di dermatiti allergiche. In rete sono presenti numerose informazioni su come combatterli, vedi, per esempio, qui.