Intanto ringrazio Margherita per il suo contributo e aggiungo, per la cronaca, che l'Aconito e l'Erioforo sono stati fotografati nella zona di Guspessa-Mortirolo (m 1800-2000). Da quest'ultima località (fuori Riserva) proviene la foglia di Drosera fotografata allo stereomicroscopio. Tutte le altre foto sono relative alla fauna e alla flora di Pian di Gembro. Alessandro ha ragione: l'escursione andrà replicata per diversi motivi: innanzitutto è la Riserva naturale della Provincia di Sondrio più vicina alle regioni del N-Est e quindi più facilmente raggiungibile; inoltre le fioriture di alcune specie interessanti, come l'Utricularia, ma non solo, avvengono ad inizio estate che è il periodo migliore per la visita. Infatti l'ambiente di torbiera, selettivo e conservativo, ha favorito la sopravvivenza di specie che assumono qui un significato "relittuale", ricordo ed espressione della flora presente nell'immediato postglaciale (10.000 anni orsono). Si tratta di specie oggi diffuse nella regione boreale ed in quella artica ma rarissime a sud delle Alpi, come l'Oxyccoccus quadripetalus e l'Andromeda polifolia, di cui si vedono qui sotto alcune piantine.
Tutte queste rarità botaniche ci sono state mostrate dalla nostra guida, la Guardia ecologica Giovanni Calende (da ieri nuovo utente "rasica" su NM, al quale diamo il benvenuto), con l'ausilio di una lente d'ingrandimento tascabile. Eccolo all'opera:
Giovanni Calende "Rasica", con Strix, Blcamuno e Tetrao 239,36 KB
Tra l'altro, all'inizio del sentiero che circonda la Riserva, c'è un confortevole Centro visite con aula didattica, della Comunità Montana di Tirano (SO) Ente gestore della Riserva, che ringraziamo per la collaborazione.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
grazie per aver condiviso le immagini della vostra giornata, gli ambienti che avete fotografato sono veramente spettacolari, ma devo dire che quello che più mi ha colpito è l'espressione soddisfatta e insieme trepidante che traspare dai vostri occhi
Stiamo lavorando per Voi, nei prossimi giorni i dettagli
E' in programma un raduno NM valtellinese alla ricerca del mitico Daù
Forza coraggiosi .. partecipate numerosi
A parte gli scherzi, l'incontro sarà d'interesse entomologico, botanico e geologico. Si svolgerà nei dintorni del Passo dell'Aprica per i giorni 16/17 agosto p.v.
Breve cronistoria illustrata di un raduno finalizzato alla ricerca del “mitico daù” nei territori alpini tra Valtellina e Valcamonica.
Antefatto: 04/04/2008 – risposta sibillina di Tetrao alla mia richiesta di notizie sul daù nel bormiese: Qui no! Il Daù lo vedono soprattutto nel Livignasco, ma si sa lì gli alcolici costano meno! . Alessandro, Moderatore decisionista, dispone subito per una spedizione conoscitiva. ------------------------------------------------------------------------------- 05/08/2008 La spedizione è ufficializzata: Alessandro, Alessandro non immagini a quali rischi si espone chi tenta di scavare nella vita di questo mito alpino, in particolare se è astemio!
Stiamo lavorando per Voi, nei prossimi giorni i dettagli
E' in programma un raduno NM valtellinese alla ricerca del mitico Daù Organizzatore è il Moderatore Paride (paris)
Alessandro PD ------------------------------------------------------------------------------- Paris, da buon valtellinese consapevole dei poteri dell’animale, utilizza il giorno scaramantico dello 08/08/08 per fissare la data dell’incontro. Il tempo sarà eccellente, ma il daù vuole una vittima, Alessandro sarà costretto a casa da un (mega) gelato, a conferma dei poteri dell’animale del mistero, anche sui mezzi sciamani.
Per me va bene, ma ho mezzi sciamani per ridurre drasticamente la probabilità di pioggia (lunedì ci sarà tempo variabile e non pioggia: gli effetti si sono già fatti sentire) Alessandro PD
------------------------------------------------------------------------------- 18/08/2008 - Giorno della spedizione.
IMG n°1 – Effetto daù. Queste le univoche indicazioni direzionali date da Rasica e Strix all’esterrefatto Paris Immagine: 261,97 KB
IMG n°2 – Effetto daù. Ricerca di tracce nella torbiera di Pian di Gembro. Immagine: 269,75 KB
IMG n°3 –Effetto daù. Tetrao illustra a Strix le ricerche sui galli forcelli e le misteriose orme di un ungulato trovate sulla neve, non attribuibili ne a cervi, camosci o caprioli. Immagine: 239,15 KB
Ai pochi che ancora ignorano del daù, riporto la notizia apparsa sulla rivista del CAI di Edolo “L’Aviolo” 1986. L'autorevolezza dei relatori è garanzia della serietà dello studio.
Pseudolysimachion spicatum (L.) Opiz. (= Veronica spicata L. incl. V. hibrida L.) [Pignatti,1982,2: 2257) Veronica spicata.
RISERVA NATURALE DI PIAN CEMBRO m 1350 (Valtellina/SO)
Strada dall'ingresso Riserva al Belvedere; sui prati lato monte. Piante max cm 30, rare fg. opposte ovali alla base, poi fg. sparse oblanceolate. Peli semplici frammisti a ghiandolosi sul racemo spiciforme (brattee, lacinie calicine e capsula). Secondo me, rispetto a P. spicatum delle colline bresciane (m 700- 800), la sp. si presenta con piante di minor altezza e fg. oblanceolate più diffuse. Potrebbe influire la quota elevata per la sp. (lim. sup. Pignatti m 1200) oppure trattarsi di rigetti x fienagione.
RISERVA NATURALE DI PIAN GEMBRO m 1350 (Valtellina/SO). Lungo le sponde del bacino d'escavazione della torba si è isediata rigogliosa la Mazzasorda. Con la Guardia ecologica Giovanni Calende (= Rasiga di NM) si è parlato dell'utilizzo delle fg. per impagliare sedie, fiaschi e damigiane di vetro, nella fabbricazione di stuoie e per rendere stagne le connessioni delle doghe delle botti.
Immagine: 262,25 KB
Modificato da - blcamuno in data 22 agosto 2008 18:16:55
RISERVA NATURALE DI PIAN GEMBRO m 1350 (Valtellina/SO). Esemplare in forma arbustiva a margine della strada della Riserva, nella boscaglia. Le IMG riprese non consentono l'esatta identificazione della sp. (M. sylvestris / M. domestica). La pianta fornisce frutti di piccolo diametro e di sapore aspro, buoni per fare aceto. Unico esemplare nell'area (informazioni G. Ecologica G. Calende).
un mio personale ringraziamento a chi ancora riesce a mantenere questi posti cosi inalterati..
qui da noi le ultime torbiere relitte sono state tutte distrutte !l'ultima che ancora sembra resistere e' quella riguardante Montelago vicino Camerino (Macerata)ma non credo gli sia rimasto molto
Giovanni
Modificato da - giova80 in data 23 agosto 2008 13:39:23
Epilobium angustifolium L. (Pignatti,1982,2: 155). Gambi rossi.
IMG 1 - Riserva Naturale di Pian Gembro m 1350 (Valtellina/SO). Agglomerato cotonoso di semi piumati, liberati dalle capsule lineari mature. Immagine: 271,38 KB
[size=2]IMG 2 Torbiera alpina del Mortirolo (In dx Alta Valle Camonica/BS). Vistoso ed esteso insediamento tra strada e torbiera.[/size=2] Immagine: 231,01 KB
Modificato da - blcamuno in data 24 agosto 2008 18:59:03