Dovrebbe trattarsi di un giovin pagodula, ma non ha i due cordoni centrali ravvicinati tra loro come ho sempre visto: l'interspazio tra i cordoni è uguale a quello delle rampe infrasuturali. Quel tipo di disposizione dei cordoni potrebbe appartenere a tessellatta (che non ho mai visto), che però frequenta altri mari se non ricordo male.
Dalla scheda di spanter...Sull'ultimo giro le coste longitudinali si arrestano bruscamente all'altezza della sommità dell'apertura e la parte inferiore di questo giro è provvista di tre forti cordoni decorrenti...caratteristiche ben rappresentate dal tuo esemplare. Da considerare che pagadula è specie litorale e soggetta ad usura soprattutto nei detriti a riva e quindi è difficile trovare esemplari integri con le tutte le caratteristiche ben evidenti. Per quanto riguarda tessellata, se ho ben interpretato quando scritto da Italo, è specie abbastanza rara ma presente in tutto il mediterraneo o sbaglio? Spero di non aver detto sciocchezze.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo)
Modificato da - argonauta in data 25 giugno 2008 09:23:34