Ragazzi una domanda, i ragni sono pericolosi? si possono prendere in mano? Vi chiedo questo perchè su flickr ho visto foto di persone con ragni in mano. Domenica scorso ero in un posto a far macro e cerano un sacco di ragni abbastanza grandi circa 5cm di diametro, avevo paura di qualcuno mi saltava a dosso. questa due erano le specie più presenti Link
Alcuni ragni sono senza dubbio pericolosi! Credo non letali in Italia, ma pericolosi sì...
Io non li so riconoscere, e, in più, non mi piacciono: evito quindi di toccarli...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
Il primo è un Opilionidae, non un ragno, e non ha veleno. Gli altri appartengono a specie poco velenose. E' praticamente impossibile che un ragno morda il dito su cui sta camminando; probabilmente, non lo considera neppure un essere vivente, ma piuttosto un supporto qualsiasi. E' facile invece che mordano se li catturi stringendoli tra le dita; sicuramente, ci provano. Lo stesso vale se li stringi involontariamente tra pelle e vestiti, oppure contro un supporto. Qualche ragno potrebbe mordere anche se metti un dito nella sua ragnatela e lo muovi involontariamente come fosse una preda che è rimasta invischiata (io ho rischiato una volta di essere morso da un Latrodectus che stava armeggiando intorno ad un dito del piede che avevo appoggiato sulla sua ragnatela). Sul piano statistico, è molto improbabile essere morsi da un ragno non visto mentre faccciamo foto in mezzo alle piante.
Su Aracnofilia Link trovi molte discussioni sul veleno dei ragni.
Ciao
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
In Italia non c'è solo la malmignatta a poter causare potenziali problemi (anche gravi): il morso del Loxosceles rufescens ad esempio ha effetti assai poco piacevoli.
Ma a parte questo rimane il fatto che la stragrande maggioranza dei ragni NON è pericolosa: molti non potrebbero neanche riuscire a mordere un uomo perché dotati di cheliceri troppo piccoli per perforare la pelle umana. Da questo punto di vista quindi si può stare in linea di massima piuttosto tranquilli... al limite si può andare incontro a qualche pizzico più o meno doloroso, ma non vedo grosse differenze da questo punto di vista da una vespa, animale che però non incute certo terrore come a volte fanno i ragni.
Detto questo secondo me non bisognerebbe MAI e poi MAI prendere in mano un ragno, non tanto perché rischiamo di farci del male noi (anche se come detto possono mordere... voi prendereste mai in mano una vespa?), ma perché con tutta probabilità ad avere la peggio sarà il ragno, infinitamente più debole e "a rischio" di quanto possiamo esserlo noi.
Osserviamoli più o meno da vicino, fotografiamoli, ma lasciamoli vivere in santa pace.
PS: Ti scrivo come ex-terrorizzato da questi esserini... ho iniziato a fotografarli proprio per cercare di vincere la mia (assurda) paura e... beh... l'ho vinta e ho scoperto un mondo interessantissimo!
Diciamo che in Italia i generi pericolosi sono 2: Loxosceles sp.(L. rufescens e il presunto L. laeta sudamericano) e Latrodectus tredecmguttatus. Poi seguono Cheiracanthium sp. in particolare C. punctorium e Tegenaria agrestis. In ogni caso tutti prediligono la fuga davanti a degli esseri ENORMI quali siamo noi. Possono mordere solo se messi alle strette e quindi infastiditi. Logicamente ci sono quelli più irascibili e quelli più calmi, ma ti assicuro che non sono affatto pericolosi.
Inoltre il soggetto del primo link non è un ragno ma un opilione (appartiene anche lui alla classe degli aracnidi); sono totalmente innocui e si nutrono carcasse o piccoli parassiti.
Il secondo è un ragno appartenente alla famiglia Araneidae (servirebbe una foto da sopra per capirne almeno il genere).
Inoltre non preoccuparti, non ti salteranno addosso, anzi. Non sono quei mostri sanguinari che la maggior parte della gente crede che siano.
Cavoli ho cominciato a scrivere e 1000 persone mi hanno superato.
Il ragno che sta maneggiando la persona in foto è probabilmente Lycosa erythrognatha: è un ragno brasiliano, uno dei più grandi araneomorfi al mondo. Non è mortale, ma il morso può essere molto molto doloroso e causare febbre e vari effetti collaterali.
In Italia ci sono Lycosa tarantula e Allocosa oculata. Non sono pericolose, la pericolosità può essere paragonata alla puntura di una gossa vespa. In ogni caso non bisognerebbe MAI, MAI maneggiare dei ragni, perchè:
1) si stressano enormemente.
2)Potrebbero cadere riportando lesioni mortali all'opistosoma e alle zampe.
Mandi..!
Modificato da - Henry in data 28 maggio 2008 17:29:06
Non mi è mai passato per la testa che possano esserci ragni "pericolosi" in italia!
comunque dato che sono così pochi (ho letto il post su Latrodectus tredecimguttatus: malmignatta solo adesso) dovrebbe essere facile imparare a distinguerli e a capire che gli altri non sono pericolosi e quindi non sono da uccidere ma ANZI fanno un gran bene in casa in quanto mangiano mosche e zanzare... tutto quello che ci da davvero fastidio...
ma al solito, i ragni sono spesso considerati pericolosi/schifosi allo stesso rango dei serpenti ...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
Forse la pericolosità di L. rufescens è da rivedere. Inoltre sembra che in sardegna si sia acclimatata una specie sudamericana Loxosceles laeta, più grande dell'italiano L. rufescens, puù arrivare ad 1,2 cm di corpo. Causa necrosi della parte interessata che può espandersi rapidamente.
Tegenaria agrestis è stata confinata nelle zone rurali da altri generi di Tegenaria più sinantropiche ed innocue a noi.
Questi non sono ragni sinantropi tranne Loxosceles sp. che si può rinvenire a volte nelle case. Si possono rinvenire anche Cheiracanthium sp. ma di specie minori, molto più piccole del punctorium e che considero innocue (con l'avvicinarsi dell'autunno ne trovo molti in casa; scappano immediatamente.. basta disporre di un barattolino e metterli in giardino)
Il soggetto della foto è un grosso Lycosidae, forse Lycosa tarantula o Allocosa oculata (sono ragni che presentano una accentuata variabilità cromatica e sono molto simili tra loro, anche se sono più rivolto verso la prima delle due).
Lycosa tarantula e narbonensis sono entrabe presenti in Sicilia. Sono difficili da trovare poichè scavano una tana nel terreno.
Il link evidenziato da Zoroaster mi pare buono, solo che non si parla della presunta presenza di L. laeta, molto più pericoloso del nostro L. rufescens.
Mandi..!
Modificato da - Henry in data 28 maggio 2008 17:27:52
Zoropsis spinimana rientra nell'erticolo perchè può creare una LIEVISSIMA necrosi localizzata nella zona del morso. Sparisce in pochi giorni senza nessun problema e complicazione.
Mandi..!
Modificato da - Henry in data 28 maggio 2008 21:28:38
invito ufficialmente fringuello a postare direttamente le foto su NM e non mettere un link sul proprio sito. La prossima volta il post verrà eliminato, grazie
Latrodectus tredecimguttatus e Loxosceles sp. (come ho più volte scritto, la composizione in specie di questo genere descritta in Italia non mi convince del tutto) sono gli unici ragni il cui morso ha causato la morte dell'uomo nel nostro Paese. Tegenaria agrestis, "hobo spider", è famigerata negli Stati Uniti, dove ha causato lesioni necrotiche anche gravissime, cosa che tuttavia non è mai stata segnalata nel vecchio continente, del quale paradossalmente è originaria. L'ipotesi più accreditata per spiegare questa differenza è quella legata alle maggiori dimensioni di almeno tre specie sinantrope europee (T. parietina, T. domestica, T. gigantea), che prevalgono nella competizione con T. agrestis e la tengono lontana dai manufatti. In U.S.A. queste specie, almeno fino a qualche anno fa, mancavano. T. domestica e T. gigantea sono state introdotte e sembra che stiano ripetendo quanto successo dalle nostre parti, "affermandosi" vicino alle abitazioni. Per quanto riguarda gli altri generi pericolosi, direi che affidarsi all'istinto è la cosa più consigliabile: Cheiracanthium, Segestria, Lycosa, Hogna, Zoropsis, grossi Araneidae, e per farla breve tutti i ragni dotati di cheliceri in grado di perforare la cute umana, se stuzzicati posso mordere e inoculare veleno. Toccarli con le mani è la cosa meno istintiva e naturale. Tuttavia la repulsione spesso morbosa che il senso comune spinge a provare per questi animali è esagerata: le segnalazioni di morte o di sintomi gravi in seguito al morso di un ragno in Italia sono davvero poche, contro le decine di migliaia legate alla puntura di insetti, Imenotteri in particolare!
Chiudo unendomi alla dissertazione di Enrico sul termine "tarantola". LA tarantola per antonomasia è la NOSTRA Lycosa tarantula, Araneomorfo della famiglia Lycosidae. L'abitudine, tutta americana, di chiamare gli Ortognati della famiglia Theraphosidae "tarantulas", è impropria, e deriva dalla vaga convergenza morfologica che esiste tra i due tipi di ragno. Andare dietro al latinismo sbagliato di un anglofono, in quanto italiano, proprio non mi va! Il termine "tarantola" è corretto se rivolto ad una specie (L. tarantola, appunto), al limite a un genere (Lycosa, appunto) o a pochi generi (in Italia Lycosa e Allocosa). Però preferisco sentir chiamare "tarantola" Hogna radiata piuttosto che Acanthoscurria, tanto più che la maggior parte dei generi della famiglia Lycosidae sono stati creati successivamente, perché la descrizione originale di quasi tutte le specie della famiglia le annoverava proprio all'interno del genere Lycosa!
invito ufficialmente fringuello a postare direttamente le foto su NM e non mettere un link sul proprio sito. La prossima volta il post verrà eliminato, grazie
La prossima volta le metto direttamente
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