Ritrovamento effettuato ieri nel parco sotto casa, anche se in stato avanzato,(maturo) mi ha permesso di fare microscopia e di evindenziare gli heterocisti e spore. Questa Alga gelatinosa, consistente e coriacea, verde oliva, talvolta azzurrognola, in principio sferica, poi piatta, di natura mucillaginosa. Heterocisti a forma di rosario o catenella, spore semi-rotonde, lisce, 4-5 X 6-7,5 um., reagenti, 1 - con acqua, le altre con rosso congo, non si sono evidenziati ulteriori dettagli, più avanti spero di aggiungere altri partcolari...
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
Anch’io ho trovato e fotografato il Nostoc durante una recente passeggiata, il 07-12-08, alla Riserva Naturale di Campotrera, nelle colline reggiane.
Questo l’ambiente:
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Il Nostoc mi ha interessato molto perché è un organismo procariota; le sue cellule cioè hanno una organizzazione molto semplice, essendo prive anche del nucleo; penso sia l’unica specie del regno Bacteria ad essere visibile facilmente ad occhio nudo….
Ho così cercato e trovato su Internet una chiave alla determinazione di (quasi) tutte le specie di Nostoc. Si trova nell’articolo « Revision des Nostocacées hétérocystées contenues dans les principaux herbiers de France » di Bornet, É. & Flahault, C. pubblicato sugli Annales des Sciences Naturelles, Botanique 7: 177-262 : è un po’ vecchino, 1888, ma in mancanza di meglio… Lo si trova su Internet nella Digital Library del Real Jardin Botanico.
E’ in latino e francese ed ho provato a tradurlo; ammetto che il mio latino è un po’ arruginito…. Gli autori dividono il genere Nostoc in 9 sezioni, di cui solo alcune ci interessano comprendendo piante terrestri:
SEZIONE V: Humifusa: piante terrestri gelatinose morbidicce (molliusculae); talli dapprima globosi, poi confluenti, appianati, aderenti alla terra o al muschio; A. segmenti cilindrici larghi 4 micro, in lunghezza fino al triplo del diametro; spore allungate, larghe 6-8 micron; - spore lunghe 14-19 micron, con episporo liscio: N. ellipsosporum; - spore lunghe 8-14 micron, con episporo ruvido: N. gelatinosum;
B. segmenti ovali, sferici o sferico-depressi: a. spore ovali: - tricomi larghi 4 micron, decorrenti paralleli o perpendicolari; spore larghe 6 micron, lunghe 8 micron: N. passerinianum; - tricomi larghi 3.5-5 micron; spore larghe 4-8 micron, lunghe 8-12 micron: N. muscorum; - tricomi larghi 2,2 micron; spore larghe 4 micron e lunghe 6 micron: N. humifusus; b. spore subglobose larghe 3-4 micron, lunghe 4-5 micron; tallo mucoso; tricomi larghi 3,5 micron: N. calcicola;
SEZIONE VI: Communia: piante terrestri, a volte sommerse; tallo libero, dapprima sferico, poi evolventesi in modo simile o irregolare; articoli subglobosi; - tallo lacunoso-spongioso, tremulo; segmenti larghi 4 micron; spore ovali o subsferiche, larghe 7 micron, lunghe 7-10 micron, con episporio leggermente ialino: N. foliaceum; - tallo dapprima globoso, poi espanso in lamina membranacea irregolare o filiforme; peridermide solido; segmenti larghi 4,5-6 micron: N. commune; - tallo sferico, con il passare del tempo più o meno depresso e lobato; segmenti larghi 4-5 micron; spore ovali larghe 5 micron, lunghe 7 micron; episporio lievemente offuscato (fuscescente): N. sphaericum; - tallo sferico o membranaceo-espanso; tricomi larghi 2,5-3 micron: N. minutum;
SEZIONE VII: Pruniformia: piante terrestri o acquatiche, sferiche, peridermide solido: A. piante terrestri: - tallo minimo, tricomi larghi 8-9 micron; spore sferiche o sferico-depresse, maggiori 2 o 3 volte rispetto ai segmenti; episporio sottilissimo: N. macrosporum; - tallo largo fino ad un centimetro, subpellucido; tricomi larghi 5-8 micron, secchi cerulescenti; segmenti subsferici; spore ovali larghe 6-7 micron, lunghe 9-15 micron: N. microscopicum; - tallo piccolo; tricomi larghi 4-7 micron; spore esattamente sferiche, larghe 6.7 micron; episporio un po’ spesso, scabro, aureo-offuscato (fuscescente) : N. sphaeroides; B. piante acquatiche……
bello il Nostoc di Fox! ..non c'entra molto con il Forum Licheni, ma siccome non esiste ancora un "Forum Cianobatteri", penso che qui venga ospitato volentieri (Fox: non è un "alga", è un cianobatterio! In un quiz per gli studenti del primo anno di Biologia a Trieste si chiedeva: "Dal punto di vista evolutivo, sono più affini: a) Il Prof. Nimis ed un'alga verde, b) Un Nostoc ed un'alga rossa?). Risposta giusta: a) = entrambi procarioti. ciao PL
...aggiunta per Paolo: hai ragione: meglio Nostoc sp. L'identificazione dei Nostoc a livello di "specie" (Nostoc commune?) è cosa da iper-specialisti. ciao PL
Vorrei aggiungere una cosa. Ho seguito una colonia di Nostoc davanti la sede dell'Oro Botanico. Ho notato con sopresa che va in quiescienza (diventa una crosta secca) nei periodi di siccità e ritorna in vita con la prima abbondante pioggia (natura Peciloidrica?)
Solo oggi mi accorgo di questo interessante post sui cianobatteri, che sono ahimé un gruppo di microrganismi un po' in ombra nel forum NM. Visto che si è posta la questione della "giusta" collocazione, avviso che i cianobatteri sono i benvenuti anche nella sezione sui protisti, dove già sono presenti (anche se non in modo numeroso) nella forma di Oscillatoria o Anabaena. Effettivamente però va detto che non è stata posta attenzione nel segnalare all'interno dell'indice del forum dove postare i cianobatteri, i quali tuttora mancano di una vera e propria "casa". Proponiamo di aggiungerli tra i protisti e i microinvertebrati per affinità dimensionale? Per quanto riguarda le referenze bibliografiche, oltre al pregevole e lodevole lavoro di Paolo, suggerisco un altro riferimento: il sito di Komarek, uno dei più noti studiosi contemporanei dei cianobatteri. L'URL è il seguente: Link. Il vantaggio di questo sito, almeno per me, è che in inglese; per il latino dovrei chiedere a mio figlio un consistente supporto. Scusami Nimispl, ma non ho capito il senso della risposta corretta al quesito. E' vero che la risposta a) è quella giusta, ma perché entrambi sono EUCARIOTI e non perché entrambi sono procarioti, giusto o sbaglio qualcosa? Infine complimenti a Fox e a Paolo per la sequenza di scatti, sia macro che micro.
io non ho niente in contrario a trasferire questo post... vedendo illink del sito conferma più che mai l'ipotesi che quello da me fotografato sia un N. commune
MarcopIl vantaggio di questo sito, almeno per me, è che in inglese; per il latino dovrei chiedere a mio figlio un consistente supporto.
Io non conosco il latino affatto, il testo in inglese riporta pari, pari la traduzione dal latino, con qualcosa in più...
fatemi sapere
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
...Marco ha ragione, era un refuso...(anche se il Prof. Nimis, a furia di stare seduto davanti ad un computer 12 ore al giorno, sta lentamente mutando trasformandosi in procariote...) ciao PL
Messaggio originario di nimispl: ...(anche se il Prof. Nimis, a furia di stare seduto davanti ad un computer 12 ore al giorno, sta lentamente mutando trasformandosi in procariote...)
Ah, ora è tutto chiaro!
Spero di non dover anch'io subire la stessa trasformazione visto che so no d ava nti a l PC tu tt o i lgior n o..... Ahhhhhh
intento explicarme en español, en italiano con el traductor me es muy complicado.
Me refiero a que si uno vé una cianobacteria en terreno o sobre roca; sabe que se trata de una especie del género Nostoc. O por el contrario hay más géneros entre las cianobacterias que puedan salir en terreno o roca.
Se ho capito bene, tu intendi dire che se trovi cianobatteri sul terreno, questi cianobatteri appartengono al genere Nostoc. Ma non è così. Esistono diverse altre specie terrestri di cianobatteri. Inoltre lo stesso genere Nostoc ha rappresentati sia nell'ambiente acquatico che sul suolo. Praticamente Nostoc si trova dappertutto!