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ammazza che bell'esemplare, dovrebbe essere aspis, credo, perche ha il muso molto all'insu.pero se aspetti zoro o aspis in persona, loro si che sapranno dirti con precisione la specie
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Modificato da - triturus in data 27 aprile 2008 12:02:32
ammazza che bell'esemplare, dovrebbe essere aspis, credo, perche ha il muso molto all'insu.pero se aspetti zoro o aspis in persona, loro si che sapranno dirti con precisione la specie
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Certo è una aspis! Livrea tipica della "francisciredi"...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
E' una delle tante "sottospecie" della aspis...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
La Vipera aspis francisciredi la ritroviamo dal molise campania in su, sino alla lombardia veneto, in puglia basilicata calabria e sicilia abbiamo la Vipera aspis hugyi, in piemonte val d'aosta abbiamo la Vipera aspis atra ed in fine la Vipera aspis montecristi sull'isola di montecristo: quest'ultima è identica alla hugyi, ma, come dice il buon Emanuele Melani, poichè il suo areale di distribuzione (esclusivamente l’isola di Montecristo) è molto distante dall’areale abituale della s.s. Hugyi, si reputo più giusto considerarla s.s. tipica dell’isola.
ma, come dice il buon Emanuele Melani, poichè il suo areale di distribuzione (esclusivamente l’isola di Montecristo) è molto distante dall’areale abituale della s.s. Hugyi, si reputo più giusto considerarla s.s. tipica dell’isola.
Ho discusso di questa cosa con il Prof. Zuffi, l'idea suggestiva che la Vipera di Montecristo fosse resa valida come ssp. a se, è crollata dopo che è stata fatta una comparazione del DNA con la ssp. hugyi, è venuto fuori che la Vipera di Montecristo appartiene alla ssp. hugyi. saluti EMa
Modificato da - Emanuele in data 28 aprile 2008 09:23:11
Quindi si avvalora in pieno l'ipotesi che l'isola di Montecristo fosse una "base navale" fenicia e che questo popolo utilizzasse gli ofidi quali "armi speciali" di attacco delle navi avversarie! Da ciò si deduce anche che fossero state importate dal sud italia grandi quantità di Vipere aspis hugyi colonizzando l'isola, che evidentemente era priva di vipere in precedenza
Quindi si avvalora in pieno l'ipotesi che l'isola di Montecristo fosse una "base navale" fenicia e che questo popolo utilizzasse gli ofidi quali "armi speciali" di attacco delle navi avversarie! Da ciò si deduce anche che fossero state importate dal sud italia grandi quantità di Vipere aspis hugyi colonizzando l'isola, che evidentemente era priva di vipere in precedenza
Sull'introduzione, nelle piccole isole del mediterraneo, di animali dovuti all'uomo antico se ne parla sempre più spesso. In realtà i traffici erano più consistenti di quanto si pensi fin dalla preistoria. Per di più le navi antiche caricavano "terra" come zavorra, che veniva poi scaricata per far posto alle merci. Questa della vipera di Montecristo non la conoscevo e tanto meno l'abitudine dei fenici di lanciare sul nemico serpenti velenosi. Si potrebbe avere qualche informazione in più su quest'ultima cosa? Sarebbe graditissima.
A me sembra proprio un maschio (si guardi bene la coda) incavolato! Anni fa incontrai in Toscana un paio di enormi maschi incavolati di aspis: facevano un rumore dell'accidenti fra le foglie secche, e la loro stazza e velocità di movimenti imponeva rispetto... Ad un certo punto si inseguirono...
P.S. E' passato tanto tempo, e poteva anche trattarsi di una coppia (mi pare però di ricordare fossero due maschi): erano comunque esemplari imponenti! Stavo andando in Maremma, e l'incontro avvenne dalle parti di Massa Marittima.
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
neanchio conoscevo il fatto dei fenici e non posso aiutare hemerobius, pero si potrebbe aprire una discussione sul'argomento delle introduzioni d'epoca...
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Quindi si avvalora in pieno l'ipotesi che l'isola di Montecristo fosse una "base navale" fenicia e che questo popolo utilizzasse gli ofidi quali "armi speciali" di attacco delle navi avversarie! Da ciò si deduce anche che fossero state importate dal sud italia grandi quantità di Vipere aspis hugyi colonizzando l'isola, che evidentemente era priva di vipere in precedenza
Sull'introduzione, nelle piccole isole del mediterraneo, di animali dovuti all'uomo antico se ne parla sempre più spesso. In realtà i traffici erano più consistenti di quanto si pensi fin dalla preistoria. Per di più le navi antiche caricavano "terra" come zavorra, che veniva poi scaricata per far posto alle merci. Questa della vipera di Montecristo non la conoscevo e tanto meno l'abitudine dei fenici di lanciare sul nemico serpenti velenosi. Si potrebbe avere qualche informazione in più su quest'ultima cosa? Sarebbe graditissima.
Ciao e grazie Roberto
verum stabile cetera fumus
A tal proposito ricordo un interessante post di Tartagnan a riguardo delle hermanni e delle emys.
lo ricordo anchio, le tartarughe erano considerate pesci e venivano allevati dai monaci durante i periodi astinenza.per questo molte sottospecie si sono mescoltae, come in sardegna.
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......