Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 24 aprile 2008 : 13:48:46
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Dynastidae Genere: Oryctes Specie:Oryctes nasicornis
Buongiorno a tutti!!! Durante lo sradicamento di un albero di albicocche, purtroppo morto, (Loc. Boscotrecase (NA)) ho trovato questa grossa larva di coleottero che secondo me da grande diventerà un Oryctes nasicornis. E' una delle larve più grosse cho ho mai incontrato cira 60mm per una larghezza di circa 15mm lato testa per terminare a poco più di 20mm.
Si può avere conferma di questa mia ipotesi? C'è un modo per poter riconoscere questo tipo di larve? Di cosa si nutrono in questo stadio della loro vità? Possono portare a morte un albero come ad esempio quello di albicocche dove è stata trovata questa?
Scusate le troppe domande
___________________________ Buona Vita!!!
Modificato da - Velvet ant in Data 24 aprile 2008 22:44:04
Ciao! Io nell'orto di queste larve ne ho già trovato a decine. Credo che siano larve di carruga degli orti ovvero Phyllopertha horticola. Però non sono esperta di insetti e ho fatto il riconoscimento basandomi su un libro di orticultura Ciao Alessia complimenti per le foto
Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità. A.C. Doyle
Ciao Alessia, ti ringrazio molto per l'intervento e per i complimenti per le foto
Approfitto per darti il mio benvenuto su Natura Mediterraneo
Non credo sia la larva di Phyllopertha horticola - Coleottero Scarabeidae perchè questa larva è troppo grande, sicuramente simile, ma sono certo che non appartiene a lei
___________________________ Buona Vita!!!
Modificato da - clido in data 24 aprile 2008 17:49:01
Grazie per il benvenuto e per il suggerimento sull'identificazione. Questi coleotteri sono molto dannosi per le piante orticole? Sai per caso se le larve sono appetite dai cinghiali? L'oliveto è vicino ad un bosco e i cinghiali vengono a scavare tutte le notti e credo che quelle fuori dalla rete dell'orto se le siano mangiate già tutte.... ciao Alessia
Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità. A.C. Doyle
Buongiorno a tutti!!! Durante lo sradicamento di un albero di albicocche, purtroppo morto, (Loc. Boscotrecase (NA)) ho trovato questa grossa larva di coleottero che secondo me da grande diventerà un Oryctes nasicornis. E' una delle larve più grosse cho ho mai incontrato cira 60mm per una larghezza di circa 15mm lato testa per terminare a poco più di 20mm.
Si può avere conferma di questa mia ipotesi? C'è un modo per poter riconoscere questo tipo di larve? Di cosa si nutrono in questo stadio della loro vità? Possono portare a morte un albero come ad esempio quello di albicocche dove è stata trovata questa?
Scusate le troppe domande
___________________________ Buona Vita!!!
Ciao Claudio Ti confermo che si tratta proprio della larva di Oryctes nasicornis, dall'aspetto davvero inconfondibile, in primo luogo per le sue notevoli dimensioni. Sul web e anche sul forum ci sono diverse immagini. Mi piace però indicarti il collegamento a questa bella tavola presente nei Volumi del Reitter (Fauna Germanica, 1908), e a sua volta ripresa da un lavoro del lontanissimo 1749 ma che, malgrado i suoi anni, risulta sempre molto attuale In generale alcuni dei caratteri più importanti per distinguere le larve dei diversi generi di Scarabaeoidea risiedono alle opposte estremità della larva, cioè a livello dell'apparato boccale e dell'ultimo segmento addominale (disposizione delle spinule). Queste larve impiegano da tre a quattro anni per arrivare a maturazione e vivono nel terreno, a contatto con i vecchi ceppi e le radici in decomposizione o nel cavo di vari alberi quali olivo, agrumi e alberi da frutta. Non sono dunque causa di danni tranne che in rari casi nei quali si è accertato che, attaccando dapprima l'interno decomposto di vecchi alberi, le larve sono in seguito penetrate nella parte più profonda, anche sana, fino alle radici, provocando un indebolimento meccanico e fisiologico della pianta. Quel che è certo è che di larve di O. nasicornis ne vedo sempre meno in giro e che la specie, un tempo molto comune, è in lenta ma progressiva rarefazione. Complimenti per le belle foto.
Salve a proposito delle dimensioni di quelle larve che trovo nell'oliveto, volevo dire che sono piuttosto grosse, direi circa 5-6 cm di lunghezza. La prossima settimana porto la macchina fotografica e se ne trovo qualcuna la fotografo Saluti Alessia
Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità. A.C. Doyle
Ciao Marcello, ti ringrazio moltissimo per la conferma sulla determinazione, per le preziosissime informazioni e per i complimenti sulle foto Concordo purtroppo con qullo che dici a proposito della rarità con cui si vedono gli adulti. Qualche anno fa ne trovavo tantissimi e negli ultimi due anni dalle mie parti ne ho visto solo uno, un gran bel maschio poi nulla più
Per Alessia, attendiamo le foto, per vedere se riusciamo a dare un nome anche alle tue
___________________________ Buona Vita!!!
Modificato da - clido in data 27 aprile 2008 19:41:50
Messaggio originario di clido: ...Qualche anno fa ne trovavo tantissimi e negli ultimi due anni dalle mie parti ne ho visto solo uno, un gran bel maschio poi nulla più
...
Ho trovato la foto a cui facevo riferimento e la propongo nella discussione
Ciao!! Con un pò di ritardo posto le foto delle larve trovate all'oliveto ( località Ameglia) sapete dirmi cosa potrebbero essere? ...
Ciao Alessia, le tue foto sono piuttosto piccole per riuscire a vedere qualcosa, ma cosa fondamentale dovresti almeno indicare le dimensioni, se non hai con te un righello per misurare, puoi fare una foto mettendo vicino al soggetto qualcosa di dimensioni conosciute, la più classica è una moneta in modo da poter risalire più o meno alla grandenzza delle larve.
Messaggio originario di clido: Ciao Alessia, le tue foto sono piuttosto piccole per riuscire a vedere qualcosa, ma cosa fondamentale dovresti almeno indicare le dimensioni, se non hai con te un righello per misurare, puoi fare una foto mettendo vicino al soggetto qualcosa di dimensioni conosciute, la più classica è una moneta in modo da poter risalire più o meno alla grandenzza delle larve.
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Ciao, hai ragione sono proprio piccole. Le foto sono a risoluzione abbastanza alta. Posso provare a ritagliarle meglio....Per la misura..davvero ci avevo pensato però tieni conto che la larva avvolta è più grande di una moneta da due euro e "svolta" circa 6-7 cm. Grazie comunque a tutti Alexxia
Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità. A.C. Doyle
Modificato da - Vitalfranz in data 19 giugno 2008 12:58:38
Ciao a tutti! Qualche giorno fa ho cambiato una pianta in un vaso del mio giardino e nel terriccio ho trovato 4 larve di Oryctes nasicornis (o almeno credo, perchè erano proprio uguali alle prime foto..e purtroppo non avevo la fotocamera) circa un mese fa ho visto una femmina della stessa specie che passeggiava nel prato: è possibile che le larve siano figlie sue oppure erano già lì da tempo??
non ho rimesso le larve nel vaso, ma ho smosso un po' di terra sotto la siepe e le ho messe lì. è stato incredibile vedere la velocità e la grazia con cui si sono interrate...spero di non aver fatto male, sennò vado a ricercarle e le rimetto nel vaso!!
Modificato da - Ryo in data 19 giugno 2008 12:34:13
Per fare un po' di chiarezza nella discussione vi rimando a questo link dove è perfettamente illustrata la vera forma della larva di una cetonia. E' evidentissima la differenza nelle dimensioni del capo molto piccolo rispetto a tutto il corpo: Quest'ultimo è anche molto più tozzo e corto.
La larva di melolontha (maggiolino) è molto simile a quella dello scarabeo rinoceronte ma ha il capo leggermente più piccolo, molto più chiaro e con delle mandibole meno robuste come potete vedere da queste foto:
Sì, sempre un Oryctes nasicornis. Ho riletto questa vecchia discussione e... devo contraddire, almeno in parte, i tempi di sviluppo citati da Marcello (3-4 anni). Forse provengono da osservazioni fatte in nordeuropa; ad ogni modo, in Veneto, il ciclo di sviluppo che ho accertato è di un anno. Larve ottenute ex ovo in maggio-giugno e allevate in condizioni naturali arrivano all'ultimo stadio (il terzo) già nell'ottobre dello stesso anno, per produrre adulti di taglia ordinaria la primavera successiva.
Fra le larve di scarabeoidi, quelle di Oryctes si riconoscono facilmente anche per avere il capo fortemente rugoso. Quelle di cetonidi non trichiini per la capacità di distendersi e strisciare sul dorso o sul ventre. Le dimensioni del capo, come indicato da Beppe, possono dare pure una indicazione, ma suggerisco cautela, in quanto il rapporto con le dimensioni del corpo dipendono molto dal momento di intermuta in cui si trova la larva: se ha appena mutato avrà una testa enorme in confronto al corpo, viceversa se è verso la fine dello stadio.
Mine to you the respect, dear ladies and gentlemen! Buongiorno! Small addition to a theme (I hope, it not so late). At the madam alexxia in a photo (Inserito il - 07 maggio 2008 and 25 aprile 2008: "a proposito delle dimensioni di quelle larve che trovo nell'oliveto, volevo dire che sono piuttosto grosse, direi circa 5-6 cm di lunghezza....") - larva of Melolonthinae [L2/3]. Many Rutelinae have a special platform on the last tergites a paunch in the form of the edged platform, and the size is much less. Road MarcoU, probably, with me will agree. Very warmly....