Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese , Natura Mediterraneo

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Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese

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Pag.di 15

Riccardo Banchi
Utente Super

Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2008 : 14:07:09

Mi rivolgo specialmente a Davide, che è di Torino, ma ovviamente la conversazione è aperta a tutti.
Leggendo un atlante di Giovanni Lanza per il riconoscimento degli anfibi, ho appreso che in Val Salice (Comune di Torino) e presso un laghetto artificiale presso l'Eremo dei Camaldolesi (Comune di Pecetto T.se), siti entrambi della Collina Torinese, era presente una popolazione di triturus alpestris apuanus, immessi a fine '800 e poi acclimatati. Adesso l'Eremo è un rudere inaccessibile con tanto di recinzione, ma la zona la conosco bene, poiché i miei zii sono di Torino ed hanno una casetta per l'estate proprio all'Eremo, a poche centinaia di metri da questo posto. Mi zio mi ha raccontato che negli anni '40 o giù di lì, visitò il piccolo specchio d'acqua con una barchetta, senza sapere della presenza di questi tritoni. Lui non ci è più stato, mentre io avrei voglia, quando mi capiterà di andarli a trovare, di fare un'incirsione furtiva in quel posto, da decenni in stato di abbandono.
La domanda che pongo a Davide è semplice: avresti voglia di farci una scappata "abusiva", anche per vedere se questo laghetto artificiale è adesso prosciugato o che altro? Se davvero fossero presenti gli alpestris apuanus, la cosa andrebbe segnalata o al WWF, o Legambiente, o Pronatura o che altro per fare in modo che quell'ambiente sia tutelato. Gli eremiti camaldolesi, come gli altri monaci, erano usuali realizzare laghetti per l'allevamento dei pesci. Una volta dismesso e privo di manutenzione, potrebbe essersi un po' interrato o prosciugato, smettendo di essere adatto ai pesci, ma perfetto per i tritoni, che qualcuno avrebbe immesso oltre un secolo fa (magari uno studioso di animali o passionista come noi...). La cosa "ganza" è che all'Eremo di Camaldoli nel Casentino (AR) c'è un laghetto artificiale un tempo usato come peschiera dai camaldolesi e adesso pieno zipillo (visto coi miei occhi) guardacaso di t. alpestris apuanus (neanche a farlo apposta!!!):
Allora Davide, ti piace l'avventura? A mio avviso è una cosa davvero accattivante! Ricordo con entusiasmo quando andai anni fa alla ricerca dello Stagno della Troscia (sempre per gli alpestris apuanus); non fu facile, ma alla fine valse la pena!
Fammi, anzi, facci sapere.
Riccardo

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

262 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2008 : 14:45:33

Ciao Riccardo sono felicissimo che tu mi abbia posto questa domanda e ora ti spiego il perchè...da tempo ho letto della presenza degli apuanus nella collina di torino..se nn sbaglio però le segnalazini per l'eremo e per val salice sono di Tortonese e risalgono al 1953..Lanza ha segnalato invece la presenza della specie in altri siti della collian di Torino..inoltre la specie è segnalata nel parco della collina di Superga(sempre alle spalle di Torino) nonchè su una segnalazione di Andreone e Sindaco in un laghetto a moncalieri(a due passi da Torino)..l'ultima segnalazione è più recente erisale al 1986..ti dirò anche che ho provato a cercare tutti e questi siti per ora senza successo(le indicazioni erano vaghe)..mi sono recato anche all'Eremo limitandomi però a controllare la zona esterna alla recinzione dell'ex convento senza però trovare specchi d'acqua...se tu mi potessi dare un'indicazione più precisa sull'esatta ubicazione del laghetto potrei certamente tentare di nuovo..lo specchio d'acqua è all'interno della recinzione del convento?se sì nn sarà difficile trovarlo...se invece come pensavo fino ad ora si trova nell area verde circostante potrebbe essere più difficile in quanto l'area è ricca di vegetazione intricata...se si trova all'interno della recinzione potrebbe essere un problema perchè non sarebbe facile entrare(senza contare che non credo sia permesso) ma peril triturus alpestris apuanus stai certo che un modo lo trovo!!!

Dimenticavo c'è un altra segnalazione della specie del 1996 vicino Torino a Cselette ma lì pur avendo trovato il sito indicato ho potuto trovare solo esemplari di triturus vulgaris e carnifex ma niente apuanus!

Se riesci a scoprire qualcosa sarò felice di recarmi di nuovo all'eremo e di farvi sapere ogni particolare...Sarebbe bello se la mia ricerca degli apuanus nella collina di Torino desse qualche soddisfazione...
Aspetto qualche informazione egrazie ancora per aver sollevato la questione!
Davide

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 15 marzo 2008 : 19:44:28

Allora nessuna novità?Non c'è neanche nessunh altro appasionato di anfibi di Torino o provincia che ne sa qualcosa?
Cmq uno di questi giorno penso che passerò lo stesso a fare un salto ma se prima si sa qualcosa è meglio!Un saluto a tutti
Davide

Riccardo Banchi
Utente Super

Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 10:39:21

Ieri sono passato dall'Associazione Microcosmo ed ho ripreso in mano il testo di cui parlavao: Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acqua interne italiane. 27. ANFIBI , RETTILI di Benedetto Lanza; CNR, 1983. Vengo al punto interessato, a pag. 72:
Triturus alpestris apuanus (Bonaparte), [...] In provincia di Torino ne fu tentata l'acclimatazione, che ebbe esito positivo, nella seconda metà del 1800, con esemplari provenienti da Castino in provincia di Cuneo; anche la sua presenza a Castiglione Torinese, ai piedi de "la Collina", come pure nello Stagno dell'Eremo e nella Val di Salice, sempre ne "La Collina" torinese, è probabilmente da riferire ad acclimatazione. L'indicazione di Orbassano (15 km a SW di Torino), che accompagna alcuni esemplari del museo Zoologico di Torino, è forse errata. [...]
Questo ho quanto di documentano. Probabilmente Lanza fa riferimento ai dati di Tortonese.
Lo Stagno dell'Eremo dovrebbe essere all'interno della recinzione, anche se dentro non sono stato. Ti dico questo in funzione di quanto mi ha raccontato mio zio. Il laghetto dovrebbe essere vicino alla struttura dell'Eremo, ora pericolante; le dimensioni non dovrebbero superare i 100-200 mq, anche se a quanto ho capito, al centro sembrerebbe esserci un isolotto... forse... L'area è recintata perché probabilmente di proprietà privata e non in sicurezza, ma vale la pena infrangere le regole; un conto è trovarsi dentro un appartamento a rubar gioielli, un conto è entrare in un bosco disabitato fra ruderi e rovai con un retino in mano... A mio zio gli ho detto più volte di farci una visita, ma lui è esageramente ligio alle regole che non soa entrare dove teoricamente non si può; io è da più di un anno che voglio farci un salto, ma per adesso la cosa non è accaduta.
Pertanto l'avventura è tutta nelle tue mani, e in questo ti invidio. Buona fortuna. Il periodo dovrebbe già cominicare ad essere quello giusto (del resto poi gli alpestris sono quasi totalmente acquatici...).
In bocca al lupo, Riccardo

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:07:04

Oggi pomeriggio(purtroppo quando già il sole tramontava sono stato all'Eremo...in effetti c'era uno stagno(di cui vi posto le foto) alquanto interrato direi più un acquitrinio la cui superficie è ricoperta per il 90% da foglie ed è quindi quasi in secca mentre spiccano isolati alcuni piccoli bacini liberi dalle foglie con acqua profonda non più di 30 cm...tritoni non ne ho visti purtroppo,ho provato a fare una pescata dal fondo col retino in un paio di punti ma ho preso solo foglie e fango...senza contare che sull'acqua si vede in controluce un riflesso che sembra essere di benzina...la zona è cmq disseminata di rifiuti...l'unica cosa che mi lacia perplesso è che lo stagno si trovava a circa 200 metri dall'eremo pochissimo oltre la recinzione peraltro ormai sfondata...il dubbio che mi è rimasto è che appena tornato dicendo a un mio amico che ero stato all'eremo a cercare uno stagno lui mi ha riferito(che tempismo!)di essere stao anche lui recentemente all'eremo e di aver visto una specie di vasca piena d'acqua ricoperta di melma verde proprio attaccata all'edificio dell'eremo dove io non mi sono spinto avendo trovato lo stagno più in là...la vasca ha però dimensioni di circa un metro per un metro quindi mi sento di escludere che le segnalazioni si riferissero a quella...lo stagno da me visto doveva avere un tempo la superficie di circa 150 metri quadrati ma ora si è molto ristretta lasciando uno strato di fango e melma..e comunque purtroppo per ora niente apuanus...cercherò di tornare sul posto un altra volta di mattina quando una migliore esposizione solare potrà permettermi di vedere meglio attraverso l'acqua molto sporca anche se a mio avviso non sussistono più le condizioni per il proliferare dei tritoni vista la scarsità di spazi di acua libera e il predominare della melma...nessun altro anfibio avvistato sul luogo..
sto provando a mettere le foto ma no riesco perchè sono troppo grandi...continuo a provare..

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:19:37

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Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese

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Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:20:19

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Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese

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Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:20:50

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Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese

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Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:21:30

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Triturus alpestris apuanus sulla Collina Torinese

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Riccardo Banchi
Utente Super

Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2008 : 08:47:18

Ti faccio i complimenti per la prontezza nell'andare sul posto. Si, in effetti il luogo fotografato non è esaltante, ma a sensazione mi sento di dire che non mi sembra quello a cui fa riferimento mio zio. Quello che hai postato mi da l'idea di un acqutrino naturale (mi ricorda la Troscia, dove l'apuanus c'è, anche se di acqua ce n'è molta di più...), mentre quello oggetto della discussione dovrebbe essere artificiale (e mi pare con un isolotto in mezzo). Però strano che tu non sia riuscito a trovarlo... mi sa che là dentro è tutto un gran casino ormai... Ho però la sensazione ottimistica che l'ambito sito non si astato ancora individuato. Prima che tu torni sul luogo (io ci sarei già andato come te; la curiosità per queste cose è per me attanagliante...) faccio una cosa: oggi o domani telefono a mio zio e mi rifaccio descrivere bene le caratteristiche sello stagno e la sua precisa ubicazione. Mi ricordo che mi aveva raccontato che l'acqua era piuttosto bassa, poichè un suo amico all'epoca c'era finito dentro, per cui l'interramento potrebbe purtroppo essere avanzato. Allora cerco di avere informazioni più precise, poi non ci resta che sperare che il degrado non abbia preso troppo il sopravvento...
L'avventura continua, Riccardo

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2008 : 12:08:50

Allora aspetto le precisazioni per tornare di nuovo sul posto!Temo però che se lo stagno in questione si trovava all'interno della recinzione nel giardino immediatamente intorno all'edificio ormai sia stato completamente interrato perchè l'edificio è stato da poco sottoposto ad alcuni lavori di ristrutturazione che si sono concentrati anche sul giardino con taglio di alberi,dell'erba,scavi nel terreno ecc..non vorrei che durante i lavori lo stagno sia stato interrato perchè ritenuto ormai "inutile"...spero di sbagliarmi!La zona subito all'esterno della recinzione dove ho trovato il luogo delle foto è invece molto ricca di vegetazione intricata...
Davide

Riccardo Banchi
Utente Super

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Prov.: Livorno

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2008 : 12:25:00

Come vedi non lascio tempi morti. Ho appena telefonato a mio zio. Mi ha detto che il laghetto probabilmente adesso sarà pieno di detriti, canne o che altro, ma non corrisponde a quello delle foto. Infatti avrebbe una forma circolare (diamentro di circa 10 m, quindi mignon) con un mini isolotto centrale con gazebo. Siccome spiegarne l'ubicazione non è semplice, mi ha detto che posso lasciare a te il suo n° di telefono, affinché ti spieghi direttamente le cose. Chiama preferibilmente dopo cena, almeno lo trovi di sicuro; si chiama Alfredo. Quella zona la conosce bene; è una persona gentilissima e colta, amante della natura e della botanica in particolar modo; sarà sicuramente disponibile ter darti le informazioni che cerchi. Si era anche interessato sul futuro dell'area... Scrivimi a rbanchi@comune.piombino.li.it , così ti lascio il suo n° di telefono. A risentirci, Riccardo

Riccardo Banchi
Utente Super

Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2008 : 12:31:14

Mentre ti scrivevo è arrivata la tua risposta. Mi sa che là dentro hanno fatto un po' di casino, per cui è probabile che quel laghetto sia sparito. M aormai vale la pena scoprire tutta la verità... Riccardo

Riccardo Banchi
Utente Super

Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

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Inserito il - 18 marzo 2008 : 16:14:52

E non dimenticarti di produrre una buona documentazione fotografica...

Davide88
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 marzo 2008 : 19:10:21

Torno adesso dall'Eremo..ho chiamato lo zio di Riccardo che mi ha spiegato l'esatta ubicazione del laghetto(io ero del tutto fuori strada nelle mie ricerche,non era quello di cui ho postato le foto) e proprio lì dove mi è stato indicato l'ho trovato,bellissimo per niente interrato ma comlpetamente ricoperto da quella pianta acquatica galleggiante visat tante volte ma di cui non do il nome...impossibile vedere sotto il pelo dell'acqua...ho fatto delle "pescate col retino ma niente tritoni..solo unamelma maleodorante(molto!) perchè in stato di putrefazione...era molto più grande di quanto pensassi(forma quasi a U) è non si può quindi escludere la presenza degli apuanus ma non è accertabile con i miei mezzi anche perchè tutto il perimetro del lago è fittissimo di rovi(quabto odio i rovi!

) ed è difficile l'accesso alla riva...ci vorrebbero degli studiosi che con mezzi un po' migliori compissero ricerche adeguate per stabilire se la specie ha proliferato o se è scomparsa dal sito...ho visto però diverse ovature di rana...credo rana verde anche se non ho osservato adulti...
Direi che è tutto non mi resta che mostrarvi le foto...

Davide88
Utente V.I.P.

Città: Torino

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 marzo 2008 : 19:11:38

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