Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Stavolta, Paolo, hai fatto davvero il colpaccio. Hai fotografato, immagino nel giardino di casa, a Reggio, una Metcalfa pruinosa che sta per essere predata da un reduviide nuovo per la fauna italiana: Nagusta goedelii (Kolenati 1857). Dimensioni: circa 14-15 mm. Questa specie ha infatti una distribuzione di tipo euro-mediterraneo orientale e sin'ora era conosciuta, a occidente, solo fino all'ex-Jugoslavia, in Slovenia e Croazia. A oriente, invece, arriva sino all'Iran.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Modificato da - vladim in data 28 novembre 2015 15:56:21
Sono basito dalla bellezza di questa specie. Complimenti a Paolo per la foto e a Paride per la determinazione e la prontezza con cui segnala al forum questo e altri insetti bellissimi e nuovi per la nostra fauna
Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio)
Incredibile!! E' proprio una Nagusta goedelii . Non c'è che dire... è anche una specie svernante, questa non me l'aspettavo. Evidentemnente con l'innalzamento della temperatura, ha deciso di uscir fuori a dare un'occhiata in giro... Grazie ancora della segnalazione.
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............ una Metcalfa pruinosa che sta per essere predata da un reduviide nuovo per la fauna italiana...................
Ciao Paris, dato che l'argomento è caduto sulla Metcalfa, puoi aggiornarci sull'estensione della sua diffusione in Italia e se per caso sono apparsi nuovi predatori (oltre a questo reduvio) o competitori per arrestarne la diffusione? Qui in Toscana sono talmente numerose d'estate che ad esempio le Acacie cambiano di colore per quante ce ne sono sui rami. Gli storni che da alcuni anni si stanno riproducendo in maniera esponenziale, le mangiano per caso?
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
A proposito di Metcalfa pruinosa dovrebbe essere più documentato di me l'amico Marsal (Martino Salvetti), dato che il controllo della sua diffusione fa parte proprio della sua professione di agronomo e parassitologo. Passo quindi a lui la "palla".
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Ciao, mi affido all'esperto Alberto Alma dell'Università di Torino secondo il quale la Metcalfa pruinosa è ormai diffusa in tutta la penisola, Sicilia e Sardegna, favorita dalla polifagia e dall'assenza (da noi) di nemici naturali.
Gi interessati possono dare un'occhiata a questo sito, dove si parla anche dell'introduzione del parassitoide dall'America.
Beh, complimenti, non c'è che dire... Quando questa specie è stata messa per la prima volta su questo forum non credevo davvero ai miei occhi. Dopo la comprensibile soddisfazione d'aver identificato questa specie nuova per l'Italia postata da Paolo, mi sono sorti i "soliti" dubbi: forse si è trattato - mi sono detto - di un caso isolat, di una presenza accidentale! Invece nulla di tutto questo e le vostre segnalazioni ormai sono diventate una conferma. Grazie ancora amici emiliani
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Contribuisco anch'io con un'altra foto del soggetto già postato all'inizio di novembre. Sembra che la Nagusta goedelii stia prendendo piede in questa zona dell'Emilia.
Edmondo
Immagine: 196,42 KB
Modificato da - vladim in data 28 novembre 2015 15:58:24
Qualche minuto fa, mentre stavo navigando nel forum, mi è praticamente volata adosso un altro esemplare di nagusta goedelii!! Probabilmente si è intruffolata in casa oggi - è la prima che vedo dopo i due avvistamenti dell'autunno scorso... Ormai mi è molto simpatica è la riconosco subito - colpisce il colore arancione vivo sotto le ali. Ciao