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   AMANITA
 Storia e studio del genere Amanita
 Amanita crocea
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paoli
Moderatore


Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca

Regione: Toscana


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Inserito il - 17 novembre 2007 : 22:18:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ordine: Agaricales Famiglia: Amanitaceae Genere: Amanita Specie:Amanita crocea
Voglio postare queste A. crocea trovate in bosco di latifoglia (betulla, nocciolo, castagno e ontano)bel misto vero? Poichè su alcune monografie (es. Galli) si afferma essere specie esclusiva di boschi di conifere e che sotto latifoglie si trova A. subnudipes, questo dimostra un'altra cosa, volevo sapere cosa ne pensate.

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Amanita crocea
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un particolare

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ariosto

Modificato da - Andrea in Data 26 maggio 2008 15:45:57

Contu61
Utente V.I.P.

Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


370 Messaggi
Micologia

Inserito il - 18 novembre 2007 : 10:42:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, ricorda che c'è un forum specifico per le Amanita.
A mio perere A. crocea è una specie indifferente al substrato e a diffusione prevalentemene mitteleuropea, mentre flavescens (= subnudipes) è più nettamente mediterranea. Galli ha molta esperienza in fatto di funghi e mi sorprende che scriva quello che dici ma forse si basa sulla sua propria esperienza e questo è bene perché vuol dire che non ha copiato

Marco Contu
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paoli
Moderatore


Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca

Regione: Toscana


2784 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 novembre 2007 : 11:40:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Marco, sono d'accordo con quello che scrivi, soprattutto sul concetto che A. crocea è indifferente al substrato di crescita e questo vale anche per altre specie e non solo di A. che invece vengono "ghettizzate" in determinati contesti.
A presto Maurizio.

ariosto
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Lipo
Utente Senior


Città: Desio
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3330 Messaggi
Micologia

Inserito il - 19 novembre 2007 : 20:12:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao... è il mio Fungo preferito.....
Nelle mie Prealpi le ritrovo indifferentemente e copiosamente sia sotto latifoglie (faggio) che sotto conifera (peccio).
Ho notato che sotto latifoglie, o nel misto, gli sporofori hanno dimensioni maggiori ma probabilmente è dovuto al fatto che il fondo è più morbido rispetto ad un letto compresso di aghi. Avendo un gambo stretto e poco interrato a volte mi è capitato di ritrovarne alcuni ribaltati dal peso (cappello con 10/12 cm di diametro). Ne ho osservato e seguito la crescita diverse volte, l'ovulo crescente nel substrato emerge ancora allo stadio chiuso e continua a svilupparsi per due/tre giorni. Succesivamente la volva si lacera e comincia a svilupparsi in altezza. Dopo altri tre giorni ha raggiunto l'altezza massima e il cappello campanulato comincia ad aprirsi ed espandersi creando il tipico umbone a completo sviluppo. Il tutto avviene in circa 7/9 giorni, dipende ovviamente dal clima che incontra durante la sua crescita. Con un clima secco rimane più piccolo ed ha crescita più lenta (verifica effettuata in anni diversi sempre dallo stesso micelio).

Mi sono dilungato.....



Lipo

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paoli
Moderatore


Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca

Regione: Toscana


2784 Messaggi
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Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:05:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Lipo delle tue informazioni, anche per me è uno dei funghi preferiti anche se, lo trovo solo in una stazione se pur copioso.
A presto.

ariosto
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