Una genziana ancora in fiore il 13 ottobre a 1.800 metri di quota sull'altopiano del Montasio in comune di Chiusaforte (UD). L'ambiente è una prateria di montagna. Si tratta di ina genziana di Clusius o di Koch?
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Luciano
Modificato da - Centaurea in Data 25 maggio 2017 14:44:24
Ciao Luciano, non si notano ne la rosetta ne i denti calicini, tuttavia opterei per la kochiana, ricordarsi inoltre che la clusii è calcifila e la kochiana è silicicola.
Tenuto conto che il Montasio e dintorni è costituito da roccia calcareo - dolomitica, propenderei per G. clusii (che ha sbagliato il periodo di fioritura) L'osservazione dei denti calicini di Angelo è corretta, ma in assenza di un tale particolare la distinzione si fa sul colore delle fauci. Qui sono bianche, tipicamente da G. clusii. La G. kochiana ha le fauci verdastre con grandi macchie verdi.
Tenuto conto che il Montasio e dintorni è costituito da roccia calcareo - dolomitica, propenderei per G. clusii (che ha sbagliato il periodo di fioritura) L'osservazione dei denti calicini di Angelo è corretta, ma in assenza di un tale particolare la distinzione si fa sul colore delle fauci. Qui sono bianche, tipicamente da G. clusii. La G. kochiana ha le fauci verdastre con grandi macchie verdi.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
Va anche considerato il fatto che Gentiana kochiana Perr. et Song. (Gentiana acaulis L. s.s.) può vivere senza problemi su substrati calcarei acidificati o dilavati, come avviene normalmente nell'Appennino Ligure, più che strettamente acidofila è una specie calcifuga. Purtroppo come segnalato da Alessandro e Angelo47 senza foto dei denti del calice non si può effettuare la determinazione...