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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi
Biologia Marina |
 Inserito il - 26 settembre 2007 : 09:49:03
Classe: Gastropoda Famiglia: Hydrobiidae Genere: Paladilhiopsis Specie:Paladilhiopsis virei
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Certo che uno non lo andrebbe mai ad immaginare, che in un ambiente ipogeo, ci possano essere stress emotivi tali da portatre una povera P.virei a scelte di vita così diverse ... è possibile che quanto vi farò conoscere, non sia la scelta di usare la porta sul retro per non farsi notare dagli altri inquilini della zona, ma una soluzione estrosa per apparire diversa dalle compagne ... esempio di evoluzione Lamarckiana ????
Bando agli scherzi , la povera bestiola aveva sicuramente subito un trauma che ha provocato la rottura del guscio , trovando più comodo usarlo come nuovo peristoma, piuttosto che ritapparlo.
Un caso simile è riportato per una clausilia ,in un vecchissimo lavoretto apparso sul bollettino: Conchiglie (sim) ... inoltre l'ho riscontrato in un esemplare di Charpentieria (Itala) itala serravalensis .
Ma eccovi le immagini.
Sorgente: Fontana coperta - Castegnero (Vicenza) 2,5mm
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Ciao Ciao
Ermanno
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Modificato da - Subpoto in Data 05 aprile 2009 18:04:43
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9020 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 26 settembre 2007 : 11:32:51
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Un po' scomodo ma evidentemente funzionale.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 13:46:09
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questo tipo di ricostruzioni della conchiglia sono frequenti; nella modalità da te illustrata l'ho riscontrato in Papillifera papillaris, Macrogastra plicatula e (vado a memoria) anche in Granaria illyrica
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 14:02:37
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Interessante la cosa ... sempre specie con conchiglie allungate ed a sezione della spira limitata.
Di contro, mi è capitato di trovare delle Helix o Cepaea con lesioni simili, ma che, a differenza delle compagne che abbiamo visto, avevano tappato il "buco" ... in un caso, addirittura risaldando i vari frammenti.
Ermanno |
Modificato da - Ermanno in data 26 settembre 2007 14:22:29 |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 14:46:34
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Mi sono sempre chiesto come possano continuare a vivere con "saldature" che generano delle depressioni. Evidentemente da un punto di vista funzionale non dovrebbero esservi pesanti conseguenze, come, giustamente, se fosse previsto un eventuale incidente di percorso del genere. E comunque questo pensa possa dipendere enormemente dal rapporto conchiglia/mollusco estroflesso. Mi spiego meglio, il mollusco di una conchiglia microscopia esce più facilmente da un buco della conchiglia dove poi può ricostruire un altro labbro; analogamente mi sembra improbabile che un Helicidae possa estroflettersi completamente da un buco laterale della conchiglia senza alterare le sue funzionalità locomotorie e/o altro.
Comunque è solo una mia opinione anche perchè non ho mai visto Helicidae, ad esempio, con doppio labbro. Saluti |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 15:27:15
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non l'avevo detto perché pensavo dipendesse da una casistica limitata, ma confermo quanto avete detto, sui grossi helicidi ho visto solo buchi tappati e mai doppie aperture; chissà che siciliaria non abbia ragione?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 17:47:20
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Se volete guardare una bella sagra di mostri leggetevi questo lavoro:
Piersanti C., 1935. Le forme più frequenti di restauro e di ricostruzione conchigliare della Clausilia (Delima) itala, Mart. - Studi Trentini di Scienze naturali, 16 (2/3): 206-214. |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2007 : 10:20:22
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sì lo lessi anch'io tanti anni fa; oltre alle ricostruzioni mi ricordo che c'erano anche le malformazioni tipo quelle scalari a spira sciolta
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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