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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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diego s
Utente V.I.P.
Città: Turro
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 agosto 2021 : 11:40:12
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Buongiorno. In questi giorni sto facendo alcune constatazioni sul comportamento degli uccelli, ma essendo il primo anno che mi interesso dell'avifauna, non so se quello che sto osservando è un caso oppure la consuetudine. Conto su di voi che sapete sicuramente molte più cose di me. La questione è questa. A partire da questa primavera, mi sono realizzato un paio di appostamenti in situazioni ambientali differenti, per poter osservare quello che succede avendo nel contempo la possibilità di fare foto interessanti senza disturbare gli animali. Ho potuto osservare sia gli stanziali che l'arrivo dei migratori, e tutto il processo che ha portato all'involo dei piccoli. Io pensavo che una volta usciti dal nido, sia i giovani che gli adulti, avrebbero continuato a frequentare l'ambiente di nidificazione. Invece a partire dalla fine di luglio, gli uccelli che osservavo con continuità, sono praticamente spariti. Ho fatto giornate senza vedere uccelli. Questo sia in ambiente appenninico con averla piccola, sterpazzola, sterpazzolina e capinere sia in quello di pianura con canapino, fringuelli, cardellini, rigogoli e anche gli stessi gruccioni prima molto abbondanti adesso sembrano spariti. Per non tirarla troppo lunga, io penso che le motivazioni potrebbero essere due: 1) con l'involo dei piccoli, gli uccelli abbandonano l'ambiente di nidificazione e si spostano in funzione del cibo 2) sono iniziati i movimenti di migrazione. Qualcuno di voi può darmi delle risposte in base ad analoghe osservazione effettuate su un periodo temporale più lungo? Grazie Diego
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BenB
Utente Senior
Città: Pietrasanta
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
3654 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 agosto 2021 : 15:00:11
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| Messaggio originario di diego s:
Buongiorno. In questi giorni sto facendo alcune constatazioni sul comportamento degli uccelli, ma essendo il primo anno che mi interesso dell'avifauna, non so se quello che sto osservando è un caso oppure la consuetudine. Conto su di voi che sapete sicuramente molte più cose di me. La questione è questa. A partire da questa primavera, mi sono realizzato un paio di appostamenti in situazioni ambientali differenti, per poter osservare quello che succede avendo nel contempo la possibilità di fare foto interessanti senza disturbare gli animali. Ho potuto osservare sia gli stanziali che l'arrivo dei migratori, e tutto il processo che ha portato all'involo dei piccoli. Io pensavo che una volta usciti dal nido, sia i giovani che gli adulti, avrebbero continuato a frequentare l'ambiente di nidificazione. Invece a partire dalla fine di luglio, gli uccelli che osservavo con continuità, sono praticamente spariti. Ho fatto giornate senza vedere uccelli. Questo sia in ambiente appenninico con averla piccola, sterpazzola, sterpazzolina e capinere sia in quello di pianura con canapino, fringuelli, cardellini, rigogoli e anche gli stessi gruccioni prima molto abbondanti adesso sembrano spariti. Per non tirarla troppo lunga, io penso che le motivazioni potrebbero essere due: 1) con l'involo dei piccoli, gli uccelli abbandonano l'ambiente di nidificazione e si spostano in funzione del cibo 2) sono iniziati i movimenti di migrazione. Qualcuno di voi può darmi delle risposte in base ad analoghe osservazione effettuate su un periodo temporale più lungo? Grazie Diego
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Vera la prima, una volta nidificato, si spostano dove il cibo è abbondante, devono fare scorta per affrontare poi la migrazione. Vera la seconda, a livello di rapaci, Nibbio bruno ha cominciato a metà luglio la migrazione, dal 20 agosto adulti di Pecchiaioli, dal primo settembre, giovani di Pecchiaioli ecc... Biancone a settembre... |
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