Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Montando una tenda abbiamo scoperto, oggi pomeriggio, una trentina di "nidi" all'interno della guarnizione in gomma di una porta-finestra, a casa; sono infissi a vetrocamera e taglio termico, che non dovrebbero far uscire il caldo, ma evidentemente fanno entrare gli sfecidi...
Uno aveva il "coperchio" aperto, mentre gli altri sembravano ancora abitati; con delicatezza ne ho tolti 5 per tenerli in un contenitore chiuso e vedere cosa ne sarebbe uscito fuori
Ma erano leggeri in modo preoccupante: ne ho aperto prima uno e poi gli altri, e quella che sembrava una pupa all'interno aveva tutta l'aria di essere vuota o morta, anche se in trasparenza si intravedeva qualcosa
Ne ho aperta una, e questo è quello che c'era dentro: l'adulto, morto da un bel po'
con la sua scorta di ragni già divorata
Aprendo anche le altre pupe, però, ho scoperto il responsabile della strage: quello che potrebbe essere un altro imenottero parassita, di cui vi mostro quelle che potrebbero sembrare delle pupe libere
Ottima documentazione! Sceliphron curvatum, i caratteri somatici corrispondono bene a quelli descritti nel Pagliano, dovrebbe essere inoltre l'unico ad avere l'addome ad evidenti bande rossastre. Credo che la sua presenza nel Lazio sia insolita, si tratta di un nuovo, recente arrivo per l'Italia le prime segnazioni risalgono solo al 1995 in Friuli e a Torino. Per quanto riguarda i parassiti non saprei, neumerose famiglie di imenotteri e ditteri parassitano gli Sceliphron in genere.