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Forum Biologia Marina - Mare Mediterraneo

ALGHE E PIANTE MARINE

aiuto e supporto scientifico del gruppo per salvare la prateria di Cymodocea nodosa

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Plinio
Utente V.I.P.

Città: PISA
Prov.: Pisa

Regione: Toscana

401 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 giugno 2019 : 22:06:37

Frequentando un bagno al mare ricavato tra scogliere mi sono permesso di contestare un intervento di rimozione di prateria marina interno ad uno stabilimento balneare. Verrò chiamato però ad un contraddittorio con la Direzione dello Stabilimento. Vorrei sapere quanto è corretto e sostenibile quello che ho già scritto

testo mia lettera

Sono soddisfatto della gestione dello stabilimento balneare di cui apprezzo decoro, pulizia , servizi nonché competenza e pazienza dei bagnini.
Mi chiamo Marco Taverni sono Laureato in Scienze Naturali e Docente in un Liceo di Biologia, ho collaborato con MondoMarino.net ed ho organizzato in passato una mostra scientifica di Biologia Marina al Museo di Storia Naturale. Subacqueo brevettato ADW.
Veniamo al fatto. Con mio rammarico ho osservato che parte della prateria di fanerogame marine (no alghe ma vere e proprie piante superiori) localizzata nella porzione meridionale del Bagno è stata distrutta (da mezzi meccanici mi hanno riferito).
Tale prateria è caratterizzata da Cymodocea nodosa (Ucria), una fanerogama marina endemica del Mediterraneo che colonizza insieme a Zostera marina i fondi mobili in aree riparate sotto costa.
I prati a Cymodocea nodosa sono considerati come importanti ecosistemi costieri litoranei in quanto giocano un ruolo fondamentale per la creazione di particolari ambienti dove si insediano molti organismi di fondo mobile, causando un maggiore deposizione di sedimenti fini nelle zone in cui essa si sviluppa e frenando l’erosione. La specie quindi è considerata ecologicamente molto importante anche perché costituisce un habitat ideale per numerosi invertebrati ed in particolare per forme giovanili di pesci.
C.nodosa è PROTETTA DALLA LEGISLAZIONE, essendo inserita nell’allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e nell’allegato I della Convenzione di Berna. È pure nelle Liste Rosse IUCN (2010), stato di conservazione: Least Concern.
In ragione di ciò mi ero chiesto come si fosse potuto intervenire tranquillamente eradicando le piante in un’area estesa; pertanto domenica 23/6 verso le ore 11:00 mi sono recato in Segreteria per chiarimenti dove sono stato accolto con scortesia e per di più uno dei presenti (credo fosse un Consigliere del Circolo) mi ha apostrofato dicendo più o meno “ che persone come Lei non interessano al Circolo e se qui non le va che cambi pure bagno” …certo è che questa sia stata una grave mancanza di rispetto (per di più verso un utente del Circolo), anche se ammetto di essermi presentato in Segreteria con tono un po’concitato e di questo mi scuso.
Ad ogni modo mi è stato riferito in qualche modo verbalmente che l’intervento si era reso necessario perché la fanerogama risulterebbe allergenica verso i bambini (confesso che non ho trovato niente a riguardo nei Manuali di Biologia o nel web) previa autorizzazione di un Biologo??

In conclusione vorrei avere dei chiarimenti su questa vicenda per capire come l’intervento sia potuto essere stato autorizzato ma soprattutto mi auguro che non si proceda ad ulteriori distruzioni di questo particolare ecosistema marino che il Circolo ha la fortuna di poter “ospitare”.
Certo dell’attenzione in merito alle mie richieste attendo -spero sollecita- Vs. risposta e colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
MARCO TAVERNI

marcocrusca
Moderatore

Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana

1339 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 giugno 2019 : 22:24:10

Ciao Marco, purtroppo la progressiva distruzione di questi ambienti pare inarrestabile, nonostante siano ecosistemi protetti. Non so se ciò è successo in Toscana (vedo che sei di Pisa), se così fosse potresti rivolgerti al Dipartimento Arpat di Pisa, dove ha sede anche il Settore Mare sempre di Arpat, alla Guardia Costiera, e, come ho dovuto fare io per un danno alla prateria di Posidonia nei pressi di Punta Ala, anche un esposto in Procura. Hai tutte le ragioni per farlo. Un intervento del genere, per come lo descrivi, non può essere stato autorizzato da nessun ente. Se hai bisogno scrivimi pure in privato.
Ciao,
Marco

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