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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi
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 Inserito il - 21 maggio 2007 : 23:44:08
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282,49 KB |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 23:45:08
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2007 : 10:45:18
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Ciao Ornella, la tua determinazione del genere è corretta; si tratta di Chorthippus (Glyptobothrus) sp.
Come vedi riporto sempre anche il sottogenere, perchè considerato da alcuni come genere separato. La loro differenza risiede principalmente nella forma delle carene laterali del pronoto, piuttosto parallele o appena rientranti nella parte anteriore nel genere Chorthippus (e sottogenere Chorthippus) e piuttosto angolose davanti e molto divergenti posteriormente, nel sottogenere Glyptobothrus.
Per quanto riguarda la specie, come ti dicevo in un altro post, l'unica finora trovata nella tua Isola è il C. (G.) rubratibilias, ma non è da escludere una eventuale presenza del comunissimo, C. (G.) brunneus, presente nelle isole vicine, come Pianosa, Capraia, del Giglio, oltre che sulla costa della Toscana.
Purtroppo di fronte ad eventuali specie nuove di questo complicato genere, non ce ne accorgeremmo neppure, visto che la loro discriminazione è praticamente impossibile da una foto (salvo in rarissimi casi).
Per quanto riguarda il nome dei versi che producono (che, ad essere precisi, suonano e non cantano) ho visto più volte associare il termire frinire anche a grilli e cavallette, oltre che più comunemente alle cicale.
Ma in genere si sente dire: il trillo dei grilli e lo stridere o il crepitare delle cavallette; ma fa lo stesso  .
 Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 22 maggio 2007 10:47:06 |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2007 : 12:20:26
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Grazie Carmine, in effetti usano le zampe come fossero uno strumento musicale, ma il suono che producono mi sembra troppo melodioso per chiamarlo "stridere" o "crepitare", che sono termini che indicano comunque un rumore e non un suono. Come mai questa discriminazione nei loro riguardi??
Scherzo, naturalmente.
Ciao e grazie Ornella |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2007 : 12:35:41
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| Messaggio originario di orni:
Grazie Carmine, in effetti usano le zampe come fossero uno strumento musicale, ma il suono che producono mi sembra troppo melodioso per chiamarlo "stridere" o "crepitare", che sono termini che indicano comunque un rumore e non un suono. Come mai questa discriminazione nei loro riguardi??
Scherzo, naturalmente.
Ciao e grazie Ornella
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Sono pienamente d'accordo con te  .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Orthoptera: Chorthippus (Glyptobothrus) cfr. rubratibialis
Inserito il - 21 maggio 2007 : 23:42:31
