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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Xenopus laevis in Sicilia  Specie aliena Specie aliena
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matteo86
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 19 agosto 2016 : 10:21:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pipidae Genere: Xenopus Specie:Xenopus laevis
Buon giorno
Posto di seguito alcune foto di xenopo liscio della popolazione naturalizzata in Sicilia in quanto mi è stato riferito che sono mancanti nella galleria di NM.

Foto scattate questo agosto.


Femmina adulta in habitat di torrente (in marmitta surriscaldata dal sole, dunque con individui che stazionavano a galla più del normale):

Immagine:
Xenopus laevis in Sicilia
246,26 KB

Modificato da - Barbaxx in Data 04 settembre 2016 22:25:27

matteo86
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 19 agosto 2016 : 10:22:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pipidae Genere: Xenopus Specie:Xenopus laevis
Scatto documentativo a femmina adulta:


Immagine:
Xenopus laevis in Sicilia
263,61 KB

Modificato da - Barbaxx in data 04 settembre 2016 22:24:54
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matteo86
Utente Senior

Città: Milano


689 Messaggi
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Inserito il - 19 agosto 2016 : 10:23:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pipidae Genere: Xenopus Specie:Xenopus laevis
Scatto documentativo ad un individuo giovane:*



Immagine:
Xenopus laevis in Sicilia
247,15 KB

Modificato da - Barbaxx in data 04 settembre 2016 22:26:12
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2016 : 12:07:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottime foto!
Sapevamo di questo alloctono da tempo.
L'impatto sugli habitat è notevole o accettabile? Ho l'impressione che siano "rane" molto voraci...

Grazie, Ric
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


5979 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2016 : 12:30:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Matteo!
e scusa un poco per l'insistenza (sai com'è, qui teniamo molto alla completezza della galleria, e grazie a te stiamo facendo grandi passi avanti).

Trovo che gli xenopi siano animali bellissimi e di grande interesse, ma - purtroppo - completamente fuori posto nel nostro continente. Oltre che di bestiole voracissime, si tratta di portatori di varie malattie che possono colpire altri anfibi.
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matteo86
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 19 agosto 2016 : 13:39:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Ottime foto!
Sapevamo di questo alloctono da tempo.
L'impatto sugli habitat è notevole o accettabile? Ho l'impressione che siano "rane" molto voraci...

Grazie, Ric


Grazie!
Dai riscontri effettuati dai colleghi di Palermo sì, come era prevedibile i danni alla fauna locale sono parecchio elevati. Voraci predatori mangiano tutto e predominano sugli anuri autoctoni.
Se legge il topic Paolo (Tiraxiatu) spiegherà più nello specifico in quanto direttamente coinvolto nei monitoraggi in loco :)

Matteo Di Nicola

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matteo86
Utente Senior

Città: Milano


689 Messaggi
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Inserito il - 19 agosto 2016 : 13:40:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

Grazie Matteo!
e scusa un poco per l'insistenza (sai com'è, qui teniamo molto alla completezza della galleria, e grazie a te stiamo facendo grandi passi avanti).

Trovo che gli xenopi siano animali bellissimi e di grande interesse, ma - purtroppo - completamente fuori posto nel nostro continente. Oltre che di bestiole voracissime, si tratta di portatori di varie malattie che possono colpire altri anfibi.


Grazie a te! Figurati, mi scuso io per la lentezza del post, come ti dicevo finchè non sono di ritorno a casa ho disponibilità limitate di accesso al pc

Matteo Di Nicola

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Tiraxiatu
Utente Senior

Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Inserito il - 19 agosto 2016 : 14:56:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao! Purtroppo é stato già appurato un impatto negativo sulla riproduzione di tutte le specie sintopiche di anuri, eccetto Bufo bufo, studi sulla dieta invece hanno indicato un probabile impatto negativo anche su odonati ed efemerotteri (larve), ma purtroppo credo possa essere solo la punta dell'iceberg. Ecco un link sull'impatto di questa specie sugli anuri autoctoni in Sicilia

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2016 : 15:08:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie. I girini di rospo comune, dunque, si confermano i più indigeribili del nostro continente. Magra consolazione.

Ci sono possibilità di un'ulteriore espansione dello xenopo in Sicilia?
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2016 : 15:10:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
NB non appena gli amministratori avranno creato un posticino per la famiglia Pipidae, grazie a matteo86 anche lo xenopo avrà il suo posto nella nostra galleria fotografica.
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Reptilia03
Utente V.I.P.

Città: Bivona
Prov.: Agrigento

Regione: Sicilia


128 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 agosto 2016 : 18:00:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Importantissima documentazione, in quanto siciliano mi sento interessato.

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Tiraxiatu
Utente Senior

Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Inserito il - 19 agosto 2016 : 18:12:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, la possibilità di espansione c'é, purtroppo si era già sul punto di non ritorno al momento della prima segnalazione della specie in Sicilia, oggi lo xenopo é presente in un territorio di oltre 300 kmq, molto denso in stagni agricoli (loro principale habitat), questo anuro inoltre si trova in almeno 2 aste fluviali e in un grande bacino artificiale.

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 22 agosto 2016 : 09:11:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non pensavo si espandesse. Lo immagino un anuro totalmente acquatico, che non lascia mai l'acqua... invece può spostarsi?

Ric
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 22 agosto 2016 : 12:39:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Tanto simpatico quanto devastante quindi...ma non sono state intraprese misure di contenimento della specie o simili?

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Tiraxiatu
Utente Senior

Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Inserito il - 23 agosto 2016 : 02:23:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non pensavo si espandesse. Lo immagino un anuro totalmente acquatico, che non lascia mai l'acqua... invece può spostarsi?


Si è acquatico, ma in certe condizioni (periodi piovosi, campi allagati, ecc.) purtroppo può spostarsi ed espandersi utilizzando come stepping stones gli stagni agricoli (molto diffusi nell'area di presenza), ciò è stato appurato in molte colonie alloctone, anche in Sicilia abbiamo assistito da un anno all'altro a colonizzazioni di stagni al margine dell'areale ed abbiamo stimato un'espansione di circa 1 km l'anno.

Tanto simpatico quanto devastante quindi...ma non sono state intraprese misure di contenimento della specie o simili?


Purtroppo no, abbiamo cercato dopo la prima fase di studio sulla sua distribuzione ma non abbiamo avuto riscontri lusinghieri (per usare un eufemismo), quindi abbiamo approfondito vari aspetti della specie (distribuzione, invasività, comportamento alimentare, genetica, densità., ecc.) contando soprattutto sulle nostre risorse. Dovremmo senz'altro tornarci su, ma adesso la situazione è poco gestibile perchè oltre ad essere diffusa è anche una specie molto densa, considerate che in uno stagno di circa 30 x 40 m (uno dei tantissimi all'interno dell'areale) abbiamo stimato una popolazione di circa 2000 individui riproduttivi.

P.s. se siete interessati a informazioni più dettagliate posso linkare o inviare i pdf sullo stato di conoscenza della specie in Sicilia

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 agosto 2016 : 22:54:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tiraxiatu:

oltre ad essere diffusa è anche una specie molto densa, considerate che in uno stagno di circa 30 x 40 m (uno dei tantissimi all'interno dell'areale) abbiamo stimato una popolazione di circa 2000 individui riproduttivi.

Santo cielo... sono numeri grossi.

Messaggio originario di Tiraxiatu:
P.s. se siete interessati a informazioni più dettagliate posso linkare o inviare i pdf sullo stato di conoscenza della specie in Sicilia

linka, linka la cosa ci interessa. Inoltre su Naturamediterraneo i link restano visibili in permanenza (contrariamente ai vari social network) e possono tornare utili anche a lettori futuri.

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Barbaxx
Moderatore


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Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 agosto 2016 : 23:01:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Faccio una domanda anch'io. 1 km all'anno non è poco.
Vorrei sapere se - date le modalità di espansione della specie - ci sono barriere naturali tali da fermare un'invasione siffatta ad un bacino idrografico o a una porzione della Sicilia, o se invece dovremmo attenderci, per i prossimi decenni, un'invasione di tutta l'isola.

Chiedo, inoltre, se oltre ai danni già citati a rane, raganelle, e discoglossi si sa qualcosa sul possibile impatto sull'endemismo siciliano per eccellenza: Bufotes siculus. Popolando pozze temporanee, questa specie è al riparo dalla concorrenza dello xenopo? o subisce effetti negativi anch'essa?
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Tiraxiatu
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Inserito il - 24 agosto 2016 : 00:34:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Faccio una domanda anch'io. 1 km all'anno non è poco.


Non è poco ma considera che è una stima approssimativa, tratta da un rilevamento effettuato in un versante dell'areale particolarmente idoneo, non credo che su tutti i fronti dell'area occupata avvenga con la stessa velocità

Vorrei sapere se - date le modalità di espansione della specie - ci sono barriere naturali tali da fermare un'invasione siffatta ad un bacino idrografico o a una porzione della Sicilia, o se invece dovremmo attenderci, per i prossimi decenni, un'invasione di tutta l'isola.


Francesco Lillo ha lavorato molto sulla distribuzione potenziale e su modelli predittivi di dispersione di questa specie, nel seguente lavoro preliminare sono descritti i risultati dei primi test in tal senso (il contributo non è online nella versione intera):

Lillo F., Faraone F. P., Lo Valvo M., 2010. Modelli di distribuzione potenziale di popolazioni aliene di Xenopus laevis a scala locale e globale. In: Di Tizio L., Di Cerbo A. R., Di Francesco N., Cameli A. (Eds). Atti VIII Congresso Nazionale Societas Herpetologica Italica (Chieti, 22-26 settembre 2010), Ianieri Edizioni, Pescara: 349-352.

Secondo il modello predittivo l'area colonizzabile "naturalmente" si saturerà circa dopo 69 anni dal primo evento di rilascio e comprenderà buona parte della Sicilia occidentale, quest'area è circoscritta da territori in teoria non idonei all'espansione, a meno che non intervengano eventi di traslocazione mediati dall'uomo o di profonda modificazione dei paesaggi.

Chiedo, inoltre, se oltre ai danni già citati a rane, raganelle, e discoglossi si sa qualcosa sul possibile impatto sull'endemismo siciliano per eccellenza: Bufotes siculus. Popolando pozze temporanee, questa specie è al riparo dalla concorrenza dello xenopo? o subisce effetti negativi anch'essa?


La specie non è stata inclusa nell'analisi in quanto presente solo marginalmente nell'areale a quel tempo conosciuto dello xenopo. Credo comunque che fattori come la scarsa appetibilità delle larve e la riproduzione in acque a regime temporaneo sia una buona scappatoia per questo bufonide. Allo stesso modo la riproduzione in siti temporanei credo possa preservare (almeno parzialmente) anche le popolazioni di raganella e soprattutto di discoglosso. Seppure verosimile non è comunque ancora scontato che l'impatto dello xenopo sulla riproduzione di altri anuri sia dovuto a predazione diretta di uova e larve, è una cosa molto difficile da provare che richiede un enorme sforzo di campionamento. Considera che in uno studio sulla dieta, che descrive l'analisi di circa 300 contenuti stomacali di Xenopo raccolti nell'arco di un anno, è stata rinvenuta in un solo caso una larva di Bufo bufo, specie che si riproduceva in modo massiccio nello stagno campione, ecco il riferimento:

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 24 agosto 2016 : 23:47:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante.
Leggendo l'articolo che citi, trovo notevole (e paradossale) che l'anfibio più predato dagli xenopi siciliani sia... lo xenopo stesso .
Cannibalismo.
Corollario: altri anfibi, nello stagno in esame, non ce n'erano. Solo xenopi e Bufo bufo che com'è noto non se lo mangia quasi nessuno.
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Tiraxiatu
Utente Senior

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Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Inserito il - 25 agosto 2016 : 08:34:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Esatto, c'era una presenza costante di rane verdi e meno frequente di altre specie meno legate all'acqua (discoglosso, raganella, smeraldino), ma in ogni caso niente larve

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 agosto 2016 : 14:43:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche le rane verdi, in Sicilia, meriterebbero particolare protezione. Si è poi stabilito il loro status tassonomico?
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