Scusami per la mancanza di dettagli... integro con foto e aggiungo.. pianta minuscola presente esclusivamente sui ghiaioni calcarei e credo anche non molto diffusa (io l'ho vista solo in quel posto), L. siler lo escluderei anche perché in zona è molto presente e il solo confronto visivo escluderebbe qualsiasi dubbio circa una possibile confusione.
Ciao, a me sembra una Achillea sp. (forse A. moschata).
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Achillea no, è un'apiacea, forse Trinia glauca subsp. carniolica, o Trinia dalechampii...vedi qui Link Anche se per Trinia dalechampii Pignatti dice brattee assenti, invece qui sono presenti, per quello avevo optato per la prima...
Peccato non si trovino sul web foto decenti per fare un confronto...sul Pignatti non c'è neppure un'iconografia. Non corrisponderebbe però il fusticino, che qui è striato, mentre nella descrizione Pignatti lo definisce glabro e liscio...
Lo so che sono del tutto ignorante in materia, ma siete proprio sicuri che si tratti di un'Apiacea e che l'ipotesi di Nicolò su un'Asteracea sia proprio da scartare?
Io non so come spiegarlo, sono abbastanza ignorante pure io, però qui vedo delle ombrelle composte da ombrellette con delle brattee e bratteole, tipiche delle Apiaceae, non vedo capolini con gli involucri delle asteracee e i singoli fiorellini sono formati da quello che poi diventerà il frutto tipico delle apiacee...
Nei giorni scorsi sono ritornato a controllare le piante in oggetto (il M. Vettore mi è vicinissimo) e ne ho trovate ad inizio fioritura anche a quote più elevate..anche a 2400 m. eslusivamente nelle parti sommitali dei ghiaioni calcarei dove i clasti sono di minor dimensione. Non ho trovato particolari o elementi da aggiungere per cui penso (ovviamente una smentita o correzione è sempre ben accetta) che la det. fatta da Centaurea ossia Trinia glauca subsp. carniolica sia da considerarsi corretta ed inoltre mi sembra che in Italia non sia "propriamente molto comune". Aggiungo che a quote meno elevate, esclusivamente nei prati é presente in maniera abbondante la Trinia dalechampii che era stata posta in alternativa ad inizio discussione ma esclusa per l' assenza di brattee. Un grazie a Tutti
Nei giorni scorsi sono ritornato a controllare le piante in oggetto (il M. Vettore mi è vicinissimo) e ne ho trovate ad inizio fioritura anche a quote più elevate..anche a 2400 m. eslusivamente nelle parti sommitali dei ghiaioni calcarei dove i clasti sono di minor dimensione. Non ho trovato particolari o elementi da aggiungere per cui penso (ovviamente una smentita o correzione è sempre ben accetta) che la det. fatta da Centaurea ossia Trinia glauca subsp. carniolica sia da considerarsi corretta ed inoltre mi sembra che in Italia non sia "propriamente molto comune". Aggiungo che a quote meno elevate, esclusivamente nei prati é presente in maniera abbondante la Trinia dalechampii che era stata posta in alternativa ad inizio discussione ma esclusa per l' assenza di brattee. Un grazie a Tutti
Magari potevi fare qualche foto più particolareggiata alle foglie...comunque se potessi tornare per fotografare i frutti, possibilmente maturi, sarebbe un gran passo avanti... Penso che l'ipotesi di Sedanaccio del Bunium petraeum non sia da scartare, ho riguardato il Pignatti e ho trovato l'iconografia della pianta, che mi era sfuggita prima, e devo dire che il disegno della foglia corrisponde perfettamente, mentre del fiore si vede poco. Forse è l'ipotesi più verosimile, nonostante tutto