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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione  |
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Zoroaster
Utente Senior
   
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2007 : 17:51:47
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Una cara amica mi regalò questo libro: "Io sto con le vipere", scritto da Ilario Filippi e pubblicato nel '94 da Ediemme Editrice. Il volumetto è interessante per vari motivi: è scritto con sincerità e passione, tratta di rettili italiani e narra di tempi ormai trascorsi e di ricordi. Non vuole essere un trattato scientifico, ma è anche lungi da opere del tutto ridicole e/o scritte sotto i fumi dell'alcool come "Tutto sulle vipere italiane" di Romano Vecchi, Edizioni Paoline. Ma cosa c'entra mamma luscengola con questo libro? Ve lo racconto subito, e il racconto vi lascerà sbalorditi come ha lasciato me tempo addietro.
L'autore del libro, fra le sue esperienze di campo e di allevamento di vari rettili italiani, inizia a raccontarci della sua esperienza con il parto delle luscengole. Potrei citare il testo esattamente, ma non lo faccio (se non richiestomi) e vado a memoria.
L'autore tiene un gruppo di luscengole in un terrario. Una di queste è palesemente gravida. Arriva il momento del parto. Mentre la femmina gravida dà alla luce i piccoli (o il piccolo), altre femmine formano, attorno alla partoriente, ciò che viene definito dall'autore un "cordone protettivo". Non solo: le femmine del "cordone protettivo" si avventano, in quei momenti, contro qualunque altro animale tenti di avvicinarsi alla partoriente (eccetto forse il cinghiale e il brontosauro -N.d.Z.).
Ma dopo il parto avviene ciò che può davvero lasciare basiti: la femmina, appena dato alla luce un piccolo, lo isola dalle altre luscengole con il proprio corpo, e infine posiziona la sua cloaca sopra al piccolino.
Dalla cloaca fuoriesce quindi una sostanza rossastra, tipo "uova di pesce", che il piccolo inghiotte avidamente.
Il fenomeno è stato osservato dall'autore più di una volta.
Amici erpetologi: come interpretate tale scritto ?
Io non so cosa dire, anche perché sono appassionato di serpenti, non di luscengole: ciononostante la notizia mi sembra, come minimo, degna di attenzione. 
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EffeCi
Utente Senior
   

Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2007 : 21:51:14
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| opere del tutto ridicole e/o scritte sotto i fumi dell'alcool come "Tutto sulle vipere italiane" di Romano Vecchi, Edizioni Paoline. |
Pensavo di averlo letto solo io, 'sta schifezza di libro... secondo me è stato scritto sotto l'effetto di qualcosa di molto più forte dei fumi dell'alcool...

La storia delle luscengole mi risulta invece assolutamente nuova...molto interessante...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 01:22:18
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| Pensavo di averlo letto solo io, 'sta schifezza di libro... secondo me è stato scritto sotto l'effetto di qualcosa di molto più forte dei fumi dell'alcool... |
Suvvia EffeCi, non essere così drastico nel giudizio...., 
| La storia delle luscengole mi risulta invece assolutamente nuova...molto interessante... |
ma del tutto falsa: quante volte ho visto partorire le uscengole, non ho mai osservato il fenomeno citato!!
Immagine:
100,18 KB |
Modificato da - aspis in data 22 aprile 2007 01:22:52 |
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FabioM
Utente Junior
 

Città: Modena
Regione: Emilia Romagna
42 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 11:28:03
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| ma è anche lungi da opere del tutto ridicole e/o scritte sotto i fumi dell'alcool come "Tutto sulle vipere italiane" di Romano Vecchi, Edizioni Paoline |
il libro del mitico gino annese è da collezione! per me è geniale nel suo delirio  |
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Zoroaster
Utente Senior
   
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 13:31:57
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| Messaggio originario di FabioM:
| ma è anche lungi da opere del tutto ridicole e/o scritte sotto i fumi dell'alcool come "Tutto sulle vipere italiane" di Romano Vecchi, Edizioni Paoline |
il libro del mitico gino annese è da collezione! per me è geniale nel suo delirio 
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Alla prossima uscita ci portiamo dietro una copia dell'Annese e leggiamo i passi migliori in trattoria... 
Oggi sono andato in un pratone bordato da un muretto a secco e vi ho trovato, come al solito, parecchie luscengole. Non ho notato comportamenti tipo "cordoni protettivi", ma veri e propri salti di fuga (alti circa una spanna) sopra l'erba e le foglie secche. Vedo poi una luscengola grossa grossa... no forse è un biacco... fermo la strana bestia con la mano e con mio grande piacere scopro che è una femmina di esculapio, con metà corpo dentro una tana, e con la pancia bella piena! La rilascio subito temendo possibili rigurgiti... Ciao! |
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FabioM
Utente Junior
 

Città: Modena
Regione: Emilia Romagna
42 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 16:38:56
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| alla prossima uscita ci portiamo dietro una copia dell'Annese e leggiamo i passi migliori in trattoria... 
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speriamo non ci vada di traverso 
tornando al discorso luscengole non saprei cosa dire, quello descritto è un comportamento che non fa parte della biologia (etologia) di questi animali. un atteggiamento tanto complesso qualcuno lo avrebbe sicuramente osservato e documentato.
non ho idea di cosa possa aver visto e di come possa averlo successivamente interpretato.
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Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2013 : 20:30:12
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| Messaggio originario di aspis:
| Pensavo di averlo letto solo io, 'sta schifezza di libro... secondo me è stato scritto sotto l'effetto di qualcosa di molto più forte dei fumi dell'alcool... |
Suvvia EffeCi, non essere così drastico nel giudizio...., 
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Effeci si riferiva al libro di Romano Vecchi, non a quello di Ilario Filippi!
E con Romano Vecchi non si è mai troppo drastici: è un capolavoro assoluto del surrealismo erpetologico, che consiglio a tutti come la miglior medicina contro la depressione!  |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 17 aprile 2013 20:31:16 |
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