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 Monachina della Pania
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2329 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 settembre 2015 : 17:37:25 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ho trovato una piccola popolazione di Monacha sulla Pania della Croce, Alpi Apuane, intorno ai 1600 m, che mi ha colpito per le dimensioni ridotte. Erano tutte uguali tranne l’esemplare scuro che però era morto. L’ambiente era un prato arido, quasi una pietraia. Limitandoci alla Apuane, nel forum si trovano le seguenti Monacha:
Isola Santa (Turrite secca o di Castelnuovo)
Passo del Cipollaio
sempre passo del Cipollaio (in mezzo a tante altre)
Campo Cecina
Noto che il Cipollaio, e più ancora l'Isola Santa, sono vicini alla Pania della Croce, ma nulla si sa delle dimensioni.

Monachina della Pania
150,41 KB

Monachina della Pania
178,57 KB

Monachina della Pania
142,9 KB

Il ritrovamento di Beppe (v.) solleva la questione se non si tratti semplicemente di un effetto della quota, tanto più che a bassa quota (poco sopra Levigliani) avevo trovato Monacha abbastanza "normali". Ciao,

fern



Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits.

Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9022 Messaggi
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Inserito il - 17 settembre 2015 : 19:22:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Le Monacha delle Apuane sono ancora un grande mistero (come le altre) ma piano piano si incomincia ad intravedere qualcosa.
Vedendo gli esemplari della Pania non mi sembrano assimilabili quelli di papuina con spira più elevata ombelico più stretto e conchiglia mediamente più leggera, ma sono simili ai piccoli esemplari trovati a Campo Cecina a 1250 m di quota.
Gli esemplari di papuina dell'Appennino Tosco-Emiliano sono riconducibili al gruppo di Monacha cemenelea, quello che mi creava dei dubbi era la quota, ma esaminando alcuni esemplari di La Thuile 1700 m inviatimi da Garagolo ho potuto appurare che questo gruppo vive tranquillamente anche a questa quota.
Stabilire se siano specie gemelle oppure un'unica specie solo la genetica potrebbe darci delle indicazioni.
Gli esemplari delle A. Apuane fino ad ora controllati rientrano nel gruppo di Monacha cantiana ma nessuna popolazione corrisponde alla vera M. cantiana cantiana, si riscontrano sia differenze anatomiche che di habitat, le uniche lacalità in cui sono riuscito a trovare la specie tipo sono nei margini del bosco ripariale del Tevere e suoi affluenti ed una popolazione sul Tronto.
La differenza tra grandi e piccole attribuibile solo ad un fatto di quota non mi sembra condivisibile, basandomi sulle altre popolazioni apuane alla stessa quota di 1250 m trovammo ad un paio di chilometri di distanza due popolazioni chiaramente distinguibili anatomicamente con apparato genitale l'uno circa doppio rispetto all'altro sebbene entrambe fossero adulte.
Più in basso a circa 350 m vi era un'altra popolazione con esemplari molto più grandi della popolazione grande di quota ma non si potevano osservare differenze nell'apparato genitale.
Dunque la quota può influire sulle dimensioni della conchiglia ma non più di tanto mentre non influisce sull'apparato genitale.
Nelle Monacha vi sono notevoli variazioni di misura anche nella stessa popolazione ma anche gli esemplari nani mantengono un apparato genitale normale.
Certo prima di poter esaminare gli esemplari di quella popolazione il discorso rimane molto teorico ma questo ritrovamento mi sembra abbastanza rilevante per poter capire qualcosa in più.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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