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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 29 aprile 2015 : 22:01:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve sono nuovo del forum.
Mi chiamo Serafino e ho 14 anni, vivo in Calabria, ai piedi della Sila il un paesino a 600 m/slm. Fin da piccolo, sono sempre stato affascinato dal mondo degli animali, in particolare dagli anfibi.
Questa passione mi ha sempre portato alla ricerca di boschi, stagni, ruscelli o qualunque zona umida, dove mi spingevo sulle rive dei fossi, alla ricerca di movimenti veloci di ranocchi, girini o bisce, restando imbambolato a guardare al di sotto del pelo dell'acqua.
Ma veniamo al dunque, una caratteristica del mio paese è quella di essere per la prima metà, circondato da oliveti e macchia mediterranea, con scoscese rupi rocciose dominate dalla gariga. Salendo, si passa prima ai lecceti di alta macchia e poi a querceti e castagneti, per poi arrivare nella zona più alta, dove spunta sporadicamente, in mezzo ai castagni, qualche pino laricio silano. Questo vasto range di habitat, permette agli anfibi di riprodursi o prosperare nelle zone più adatte alle singole specie.
Nei dintorni ho avvistato tutti gli anfibi attestati in calabria, fatta eccezione per Ictyosaura alpestris inexpectatus, presente nei laghi * e * e chissà in quali altri, la mitica Bombina pacypus, e (strano ma vero) il triturus carnifex.
Di seguito farò un elenco dei principali siti riproduttivi e delle loro caratteristiche.
1. Uno stagno semi-temporaneo costituito da una parte bassa circa 10 cm, che solitamente secca a fine Maggio ed è colonizzata soprattutto da bufo viridis, e una zona più profonda, di 30 cm ca., colonizzata da Hyla Intermedia , vari micro crostacei, planarie, chicciole e insetti acquatici. Nel raggio di circa 500 m si possono contare, nelle sere estive, decine e decine di rospi smeraldini: adulti e neometamorfosati.
2. Una vasca artificiale, detta "cibbia" rialzata da terra, che può essere raggiunta solo dalle raganelle grazie ai rovi che, cadendo all'interno, formano lussureggianti foreste subacquee di radici.
3. Un sistema di grosse pozze di acqua fresca nel bosco, colonizzato da rane dalmatine.
4. Un grosso stagno circondato da un piccolo canneto e una foresta in miniatura di equiseti. Ci sono stato due sole volte e ho intravisto e sentito una miriade di rane verdi, il posto è adatto a triturus carnifex, ma io non l'ho mai avvistato.
5. Un piccolo ruscello di scarsissima portata nell'oliveto di mio nonno, che è stato trasformato da me in un canaletto di acqua limpida dove risiede una fiorente popolazione di Lissotriton italicus, con un alta percentuale di metamorfosi ogni anno (a causa della mancanza di uccelli predatori e ditiscidi e della esigua quantità notonette, le cui ninfe vengono decimate dai tritoni stessi (o sei preda, o predatore).
5. Un torrente di montagna dove si riproduce Bufo bufo e probabilmente Salamandra salamandra.
6. Almeno 5 o 6 piccoli ruscelli abitati esclusivamente da Rana italica e qualche potamon fluviatile, a causa della loro ubicazione: proprio al centro del paese.
7. L'ultimo è considerato il mio paradiso: un tratto di torrente di media portata, abitato da migliaia e migliaia di rane italiche, natrici, coppie e girini di bufo bufo, granchi di fiume, salamandrine dagli occhiali(questo è il primo anno che le vedo!) e se i miei calcoli non sono sbagliati, anche da Salamandra salamandra gigliolii, perché ne trovai un paio nel giardino di mia nonna, poco distante.
Data quindi l'abbondanza di habitat non inquinati, puri, intatti, puliti, dove l'uomo non ha messo mano distruggendoli penso che almeno in questo piccolo posto gli anfibi non siano in forte diminuzione.
Un particolare anfibio tra questi mi ha colpito, la Salamandrina terdigitata: il mio primo incontro risale al 27 aprile 2015. Insieme ad un mio amico, abbiamo costruito, a marzo, dei "laghetti" che non erano altro che delle micro pozze di acqua corrente, ottenute deviando il fiume e sbarrando poi il corso secondario appena creato. Erano destinate alla colonizzazione da parte di rana italica, ma abbiamo avuto una piacevolissima sorpresa, due Salamandrine terdigitate!
Euforico, mi sono messo a scattare foto dei curiosi anfibi nel loro habitat riproduttivo e del loro pattern ventrale.
Incuriositomi e spinto dalla voglia di rivedere tanti di questi meravigliosi anfibi, ho deciso di fissare per questa settimana stessa, una gita che prevede di risalire buona parte di un affluente di questo fiume. Il fiume stesso, purtroppo ha un carattere troppo torrentizio e sponde troppo asciutte e rocciose per individuarne un buon numero.
Il piccolo affluente è un ruscelletto montano di portata medio scarsa, che scorre nel bosco umido, e mi sembra molto più adatto alle salamandrine. Inoltre vorrei cercare delle salamandre pezzate, dato che ne trovai qualcuna non molto distante da qui, mi confermate che potrebbero condividere lo stesso habitat con le salamandrine?
Grazie.

Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 29 aprile 2015 : 22:27:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Serafino!
in primis benvenuto su NM!

caspita...ti faccio i complimenti...non solo per la passione che trapela da ogni tua parola...ma più che altro perché non avrei mai detto che tu avessi solo 14 anni leggendo il linguaggio del topic...complimenti! (forse un nuovo Triturus !)

Per quanto riguarda la tua domanda,
la risposta è si

Quello che però mi hai fatto pensare è che, per quanto riguarda la mia esperienza al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Salamandre e Salamandrine condividono lo stesso habitat ma, almeno da quello che ho visto io, depongono in zone diverse...

Le larve di S.pezzate le ho sempre trovate lungo i ruscelli principali con abbondante acqua corrente, mentre le larve di Salamadrina le ho trovate nei ruscelli affluenti a quelli principali (con minor portata ed un maggior numero di legnetti sui quali deporre le uova)!

Comunque...perchè non posti qualche bella foto che hai scattato quà e là per i tuoi fantastici posti e dei rispettivi abitanti?

La Calabria è famosa per essere una terra in buona parte incontaminata quindi non stento a crederti!


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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 30 aprile 2015 : 09:04:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Serafino, benvenuto nel nostro forum.

Ichthyosaura alpestris inexpectata, a meno di clamorose scoperte, non vive sulla Sila ma su un altro massiccio appenninico... che però non è lontanissimo...
Il tritone crestato e la Bombina? sono convinto che prima o poi li troverai...

Ti invito anch'io a pubblicare qualche foto degli ambienti che descrivi e dei loro abitanti... molti di noi sono interessati alle interazioni tra le varie specie ed alle loro preferenze, ed a tutti gli ingredienti di quel complesso fenomeno che è la biodiversità. Tanti piccoli habitat diversi, come ci insegni, possono ospitare insieme un maggior numero di specie; ed è interessante osservare le combinazioni sempre diverse che si riscontrano in luoghi vicini...

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


141 Messaggi
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Inserito il - 30 aprile 2015 : 13:09:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille! Proverò a postare le foto ma non so come si fa!
Si, leggevo in un sito internet che specificava alcuni dei laghi dove è presente l'inexpectatus, e non sono sulla sila.
Inoltre non so se posso postare le foto del ventre delle salamandrine, dato che sono scattate nelle mie mani(non ne volevano sapere di stare girate).
Arrivederci e ancora grazie mille.

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


141 Messaggi
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Inserito il - 30 aprile 2015 : 18:15:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi facendo una passeggiata nel bosco (di castagni e betulle) ho trovato questo meraviglioso biotopo: il ruscello era pieno di girini di rana italica e mi è sembrato ideale per trovare salamandre o salamandrine, ma sono stato fin troppo poco, e non sono riuscito a scorgere nulla. Sicuramente ci tornerò con più calma per cercare i timidi urodeli. A breve caricherò le foto della salamandrina e del torrente dove la trovai.

Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
177,07 KB

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


5987 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 aprile 2015 : 18:39:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sono contento che tu abbia trovato come si caricano le foto... però controlla che siano verticali...
i ruscelli sono l'ambiente di elezione di Rana italica e in un posto del genere vedrei piuttosto bene anche la salamandra
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 aprile 2015 : 18:51:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

sono contento che tu abbia trovato come si caricano le foto... però controlla che siano verticali...




Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
271,87 KB


la raddrizzo io.....così forse è meglio...posto stupendo!!!!


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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 30 aprile 2015 : 18:57:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille per i complimenti e per aver raddrizzato la foto.

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 30 aprile 2015 : 19:14:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco le foto della salamandrina:
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
201,25 KB
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
207,94 KB
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
166,84 KB
Da notare la malformazione della zampa posteriore.
Avrei anche alcune foto del ventre, ma non penso di poterla inserire, dato che l'anfibio si trova nelle mie mani.

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 30 aprile 2015 : 19:57:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il luogo del ritrovamento:

Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
230,82 KB
Quello in foto è uno dei due rami in cui si divide il fiume, per poi ricongiungersi qualche metro dopo, perciò la portata è quasi doppia rispetto a quella che si vede in foto.

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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 01 maggio 2015 : 16:09:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bell'ambiente!

Come hai già detto,
non si possono postare foto di anfibi in mano ...e ricordiamo sempre ai lettori che sono animali che vanno maneggiati con cura ed il meno possibile, tenendo inoltre sempre le mani bagnate o protette da appositi guanti

Se riesci poi,
prova a postare una singola foto per messaggio!

Comunque bravo,
fa sempre piacere che ci siano giovanissimi appassionati!
Attendiamo altre foto

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 02 maggio 2015 : 12:55:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco una coppia di lissotriton italicus di stamattina:
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
187,36 KB

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
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Inserito il - 02 maggio 2015 : 13:09:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un maschio solitario:


Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
104,12 KB

P.s. La foto è stata scattata in una vaschetta allestita sul momento, dato che i riflessi impedivano di fare foto decenti nell'ambiente naturale.

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Serafino
Utente V.I.P.

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Inserito il - 04 maggio 2015 : 16:02:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un saluto dal fiume Tacina!
Purtroppo niente anfibi per via della presenza di pesci, ma nelle pozze laterali era letteralmente pieno di piccole rane verdi e girini di bufo bufo.
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
209,53 KB

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Serafino
Utente V.I.P.

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Inserito il - 04 maggio 2015 : 16:09:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Uno dei tanti piccoli abitanti delle pozze:
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
202,24 KB

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Serafino
Utente V.I.P.

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Inserito il - 05 maggio 2015 : 11:49:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi ho approfittato dello sciopero per andare con mio nonno a casa in Sila. Sotto degli alberi di noce ho alzato un tronco per vedere se i ramarri che popolano il mio giardino hanno già deposto, e sbam, comprare lui, un tritone italiano, forse femmina.
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
137,43 KB
Ma non dovrebbe essere in acqua già da un po'?
È possibile sia già uscita?
Forse è un subadulto?(era comunque sui 5/6 cm)
Oppure, essendo a 1250 m/slm, ci sia un po' di ritardo nella riproduzione.
La mia ipotesi però è quella che qui, essendo tutto più fresco e umido, escano subito dopo aver deposto, mentre le popolazioni collinari approfittano dell'acqua fino a settembre inoltrato.

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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
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Inserito il - 10 maggio 2015 : 20:10:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rospo smeraldino:
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208,81 KB

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 maggio 2015 : 10:40:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prima di tutto benvenuto nel Forum!
E poi complimenti per quello che hai postato e il modo di farlo.
Ha ragione Andrea: forse un "nuovo triturus"...

Un caro saluto, Riccardo
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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


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Inserito il - 11 maggio 2015 : 14:10:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille!

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Serafino
Utente V.I.P.

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Regione: Calabria


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Inserito il - 11 maggio 2015 : 20:12:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi sono andato a dare un'occhiata al sito riproduttivo dei tritoni, e ho trovato il ruscelletto completamente secco, ma fortunatamente nella parte scavata da me resta tanta acqua, numerosissimi tritoni e larve. In più c'erano dei minuscoli girini che non ho saputo identificare:
Erano sotto il cm, avevano un colore bronzo-ramato.
Ho pensato subito a raganella, ma gli occhi erano ravvicinati, perciò l'ho subito esclusa. Per le rane rosse credo sia ormai tardi, quindi penso siano di rana verde, ma ho dei dubbi dato che non ho avvistato alcun anuro.
Ecco la parte iniziale del "canale":
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
172,74 KB

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Serafino
Utente V.I.P.

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Inserito il - 11 maggio 2015 : 20:16:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La parte terminale, la più ricca di tritoni:
Immagine:
Piccolo paradiso incontaminato per gli anfibi.
153,67 KB
Qui ho notato dei piccoli coleotteri acquatici, credo girinidi.

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