Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Carissimi tutti, qualcuno di voi sa identificare l'insetto (di cui allego mio modestissimo disegnino). Lo scopo di ricorrere al forum è quello di ottenere un aiuto per combattere l'esserino (lungo 3-4 millimetri e largo 1)che provoca col suo morso un fastidio considerevole. Infatti la parte lesa rimane gonfia per parecchi giorni intorno all'orefizio che ha sanguinato. Non ha le ali, è nero. Non abbiamo ancora capito se stagionale, se diurno o notturno. Ha colonizzato una vecchia struttura gestita da suore e che non può essere disinfestata per conseguenze collaterali. Le suore hanno fatto una scelta di povertà e quindi ricusano metodi troppo "secolarizzati". Che fare? Grazie per la vostra gentilezza e per chiunque potrà dare un buon consiglio. Ilda
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Modificato da - Chalybion in Data 03 giugno 2020 11:41:38
Inserito il - 27 marzo 2007 : 16:39:27
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Bethylidae Genere: Sclerodermus Specie:Sclerodermus domesticus
Allora... sebbene identificare un insetto da uno schizzo sia sempre piuttosto arduo, da quanto ci racconti credo che il problema sia causato da Sclerodermus domesticus, un Imenottero Betilidae parassita dei tarli, famigerato per le sue punture piuttosto dolorose e lente a guarire. Guarda se assomiglia questi?
E' un insetto piuttosto comune, che però sfugge all'occhio per le sue piccolissime dimensioni e per il basso profilo... tuttavia ogni tanto dà luogo ad improvvise esplosioni demografiche diventando un problema. Quest'anno, probabilmente a seguito dell'inverno particolarmente caldo, continuo a ricevere segnalazioni di situazioni analoghe.
Purtroppo temo che l'unico rimedio possibile sia un trattamento antitarlo alle strutture interessate: una volta eliminati o comunque drasticamente ridotti gli ospiti, anche i parassiti dovrebbero sparire...
Ciao Franco
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
Modificato da - Chalybion in data 03 giugno 2020 11:40:26