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 Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
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Sebas
Moderatore


Città: Málaga

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Flora e Fauna

Inserito il - 26 marzo 2007 : 20:59:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Chondrinidae Genere: Solatopupa Specie:Solatopupa pallida (Rosmässler, 1842)
S. Fruttuoso, Camogli, Genova, Liguria. 9mm.

Immagine:
Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
85,15 KB

papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 26 marzo 2007 : 21:07:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caspita che serie di Solatupapa io trovo solo le "similis" (o forse non le ho ancora inquadrate bene.....sfrutterò le tue immagini per rispolverarle.
Giuseppe
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 27 marzo 2007 : 10:11:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
caro sebas, ho aspettato un po' a postare le Solatopupa perché ho un po' di dubbi; mentre infatti la pallida si distingue bene per l'assenza di tanti denti, delle altre, cioè similis, guidoni, psarolena e juliana non riesco a capirne le differenze: è solo una questione di distribuzione geografica?
illuminaci!

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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Sebas
Moderatore


Città: Málaga

Regione: Spain


497 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 marzo 2007 : 17:15:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ang,

Non credo che io è capace di illuminare né a me. Se guardate dentro della sezione Chondrinidae, credo che Sub ora ha scritto tutto quello che si poté dire di questo genero. Tra i pochi spezimeni che io ho si se possono vedere differenze, sebbene come accade nella maggioranza delle lumache, c'è tanta varietà dentro di una stessa specie, non mi rischio a separare da me medesimo la diversa specie solo per caratteri della conchiglia. Probabilmente la distribuzione è un fattore determinante, ma tutti vivono più o meno dentro della stessa zona. Comunque posto alcuni immagini della bocca e scultura di quattro della specie.

Sebas

Immagine:
Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
100,65 KB
Solatopupa similis


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Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
107,7 KB
Solatopupa guidoni


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Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
98,81 KB
Solatopupa juliana


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Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
106,8 KB
Solatopupa pallida
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 28 marzo 2007 : 02:30:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sebas,
debbo precisare che le note in calce alla checklist non sono le mie ma quelle originali della checklist italiana del prof.Manganelli, magari sapessi tutte quelle cose.
Tra S.similis e S.juliana non vi sono ne differenze conchigliari ne anatomiche tanto che Giusti in Moll. delle Alpi Apuane-1970 e in Moll. delle Alpi Liguri - 1982 le considera un'unica specie anche dopo accurato esame anatomico.
Solo nel 1991 la dott.ssa Boato con esame elettroforetico convalida S.juliana come specie valida.Dunque solo l'indicazione geografica delle due popolazioni può indicarci la specie.Come si può spiegare il problema? forse con la separazione delle placche che hanno formato l'Italia peninsulare causando tra le varie popolazioni milioni di anni di separazione che pur non causando apparenti differenze visibili ne ha causato differenze genetiche.La presenza di questa specie nell'areale di altre specie trasportate con lo stesso movimento come Trochoidea elegans e Papillifera solida potrebbe testimoniare l'avvenuta separazione da un comune gruppo originario.
Per quanto riguarda S.guidoni qualche differenza dovrà pur esserci se il Comandante Caziot la descrisse come forma separata da S.similis e Giusti la ridescrisse come S.simonettae nel 1970.
Un piccolo aiuto ci viene da Germain che nel 1930 liquida questa specie con poche parole:"vit également en Corse avec la var.Guidoni [Caziot,1903 pag.38] à tours plus convexes.sutures plus prononcées et test presque lisse(sur le granit,à Pioggiola,pres du Monte Padro)ne parait pas exister en Sardaigne" ed aggiunge in una nota:" E.von Martens a cependant signalé des individus de Sardaigne qui lui etaient envoyés par Forsyth Major.
Per la S.pallida è segnalata in Francia nelle Alpi Marittime una var. amicta Parreyss che differisce dal tipo per la presenza di una dentatura che secondo Germain varia per forma ed importanza da individuo ad individuo nella stessa popolazione.
Forse non ho chiarito le idee ma purtroppo c'est tuot.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 28 marzo 2007 : 13:31:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
beh grazie a tutti e due, avrò da studiare un po'!

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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Sebas
Moderatore


Città: Málaga

Regione: Spain


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 marzo 2007 : 15:35:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Sub per i tuoi sempre interessanti chiarimenti.

Sebas
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
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Inserito il - 28 marzo 2007 : 21:14:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho diverse Solatopupa dalla Liguria e dal sud della Francia e non ci ho mai capito niente, resto sempre molto confuso......ma intanto adesso mi avete tirato sù il morale.
Grazie a tutti per le preziose informazioni!!!!!
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 29 marzo 2007 : 00:20:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Solatopupa similis è la più comune, se hai qualche forma diversa postala che ne discutiamo insieme.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 09 luglio 2007 : 12:51:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao a tutti
ripesco questo post perché da qui era nata la discussione sulle varie Solatopupa europee e ho trovato un interessantissimo lavoro, ahimé molto tecnico, di Ketmaier, Giusti & Caccone che affronta il gruppo da un punto di vista biogeografico;
in particolare, S. similis e S. juliana hanno un areale di distribuzione contiguo, la prima distribuita dalla Catalogna alla Liguria occidentale, l'altra dalla Liguria centro-orientale fino al nord del Lazio; in questo senso gli esemplari postati da papuina (vedi qui) sono proprio nella zona di confine tra le due specie. Non c'è possibilità che le due specie si ibridizzino perché hanno un diverso numero di cromosomi (60 per S. similis contro 58 per S. juliana); rimane il fatto che non ci sono differenze nel giuscio, ma solo qualcosa nell'anatomia.
Per quanto riguarda S. guidoni, distribuita in Corsica, Sardegna settentrionale e Isola d'Elba, anch'essa ha 58 cromosomi e sembrerebbe più strettamente imparentata a S. similis, mentre S. juliana forma un clade separato con S. pallida. Quest'ultima è presente in Liguria. Altre due specie (S. cianensis e S. psarolena) hanno una distribuzione puntiforme tra Italia e Francia.

ciao

ang

biblio: Valerio Ketmaier, Folco Giusti & Adalgisa Caccone 2006, Molecular phylogeny and historical biogeography of the land snail genus Solatopupa (Pulmonata) in the peri-Tyrrhenian area, Mol. Phylogenet. Evol. 39, 439-451.

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

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Inserito il - 09 luglio 2007 : 20:43:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Angelo molto interessante
Beppe
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 26 marzo 2008 : 20:45:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispolvero il post per aggiungere un'immagine della Solatopupa pallida vivente nell'ambiente naturale.
Ho attraversato tutto il Parco a piedi da Camogli a Portofino e non ho avuto l'impressione che sia un'animale abbondante.
Gli esemplari che ho visto erano sopra rocce "vista mare".
La zona è caratterizzata da roccia denominata conglomerato di Portofino, ed appunto sul conglomerato, gli esemplari mi sono parsi occasionali, mentre erano numerosi nel punto che ho fotografato dove la roccia è diversa (non so di quale tipo purtroppo).
Ciao Beppe


Immagine:
Solatopupa pallida (Rossmässler, 1842)
188,16 KB
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oxon
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Città: genova
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Regione: Liguria


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Inserito il - 26 marzo 2008 : 22:54:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Giuseppe,
la presenza di Solatopupa pallida nella zona caratteristica, e cioè da est di camogli alle Cinque Terre, come hai detto non è da considerarsi abbondante, ma direi localmente frequente, infatti ci sono roccioni, come hai osservato "vista mare" che ne presentano popolazioni abbastanza rappresentative.
Non è poi da dimenticare una popolazione isolata dell'entroterra genovese, al di la della catena appenninica, limitata ad un rilievo di conglomerati, popolazione decisamente rappresentativa per numero di esemplari, pare dovuta a trasporto aviario, in chissà quale epoca.
Nella Liguria occidentale Solatopupa pallida viene citata, Boato, Bodon e Giusti, 1982, sulla base di esemplari presenti presso il Museo di Storia Naturale di Genova appartenenti alla collezione Issel, ma di cui io non ho mai riscontrato la presenza.
Riguardo alla citazione di Sebas del 27 marzo 2007, si la zona, per larghe concezioni può essere la stessa, ma non ho mai osservato contemporaneamente due specie di Solatopupa sullo stesso areale, presentando le popolazioni confini precisi.
La forma amicta Parreyss, citata da Germain, solo per la presenza di dentatura anche se variabile, dovrebbe indirizzarci, in attesa di esami più approfonditi, verso le forme occidentali, e cioè Solatopupa similis.
A presto.

oxon
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 27 marzo 2008 : 08:51:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Oxon per le ulteriori informazioni.
Beppe
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2328 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 marzo 2008 : 11:06:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi inserisco in questa bella discussione che non conoscevo, per fortuna rispolverata da Papuina, per un'osservazione forse marginale: il 9 luglio 2007 Ang scrive:
Non c'è possibilità che le due specie si ibridizzino perché hanno un diverso numero di cromosomi (60 per S. similis contro 58 per S. juliana)

Ricordo solo che Viviparus ater e contectus si ibridizzano pur avendo un diverso numero di cromosomi. I numeri non li ricordo, mi sembra siano riportati nel Gloer "Die Suesswassergastropoden ...". Ciao a tutti,

Fern
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 27 marzo 2008 : 15:09:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non sapevo dei Viviparus; comunque non sono un biologo e potrei aver tratto delle conclusioni sbagliate, cercherò di informarmi meglio

ciao

ang
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