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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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SSTef80
Utente V.I.P.
Città: Trieste
Prov.: Trieste
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SSTef80
Utente V.I.P.
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268 Messaggi
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 Inserito il - 30 maggio 2014 : 10:36:50
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...poi una piccola curiosità...
Finalmente ho capito perché si chiama apifera... pensavo fosse per via del colore giallo e nero... Non avevo mai fatto caso al "pungiglione"!!! 
Immagine:
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Stefano |
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Claudio Baffo
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Italy
4485 Messaggi
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Inserito il - 30 maggio 2014 : 13:59:07
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Sempre stupendi i tuoi ritrovamenti,come le foto,complimenti veramente,ciao.
Baffo |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 maggio 2014 : 14:52:22
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Ciao Stefano, la tua variante non l'avevo mai sentita nominare, invece a questo indirizzo:
Link
trovi una foto di un fiore del tutto simile a quello da te trovato che viene descritto come forma inedita, probabilmente è stato descritto successivamente; in ogni caso su questo elenco stilato da Luca in risposta ad un altro quesito sul sito Giros non appare la var. Cervia...
Ophrys apifera var. almaracensis Pérez-Chisc., Durán Oliva & Gil Llano, Stud. Bot. 9: 114 (1990 publ. 1991).
Ophrys apifera var. aurita (Moggr.) Gremli, Neue Beitr. Fl. Schweiz 4: 31 (1887).
Ophrys apifera var. austriaca (Wiesb. ex Dichtl) Beck, Fl. Nieder-Österreich 1: 198 (1890).
Ophrys apifera var. badensis Leslie Lewis & C.A.J. Kreutz J. Eur. Orch. 44 (2): 403 – 412. 2012
Ophrys apifera var. basiliensis S.Schwegler & Matthies, Orchid Rev. 112: 214 (2004).
Ophrys apifera var. belgarum Turner Ettl., Watsonia 22: 107 (1998).
Ophrys apifera var. bicolor E.Nelson, Monogr. Ikon. Ophrys: 178 (1962).
Ophrys apifera var. botteronii (Chodat) Brand in W.D.J.Koch, Syn. Deut. Schweiz. Fl., ed. 3, 3: 2438 (1905).
Ophrys apifera var. brevilabellata Kreutz, R.Selig & Zelesny, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 24(1): 93 (2007).
Ophrys apifera var. broteroi Welw. ex Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882), nom. nud.
Ophrys apifera var. chlorantha (Hegetschw.) Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera f. chodatii Wilczek, Bull. Herb. Boissier, II, 6: 324 (1906).
Ophrys apifera var. cordatitepala Chodat, Bull. Soc. Bot. Genève, II, 5: 15 (1913).
Ophrys apifera var. curviflora A.Soulié, Orchidophile (Asnières) 163: 296 (2004).
Ophrys apifera var. filitepala Chodat, Bull. Soc. Bot. Genève, II, 5: 15 (1913).
Ophrys apifera var. flavescens Rosbach, Fl. Trier 1: 182 (1880).
Ophrys apifera var. friburgensis Freyhold, Tagebl. Versamml. Deutsch. Naturf. Aerzte 52: 220 (1879).
Ophrys apifera var. fulvofusca M.P.Grasso & Scrugli, Orchidee (Hamburg) 38: 47 (1987).
Ophrys apifera var. immaculata Bréb., Fl. Normandie, ed. 2: 261 (1849).
Ophrys apifera subsp. jurana Ruppert, Allg. Bot. Z. Syst. 17: 2 (1911).
Ophrys apifera var. laetitiae Klaver, GIROS Notiz. 45: 16 (2010).
Ophrys apifera var. muteliae Mutel, Ann. Sci. Nat., Bot., II, 3: 243 (1835).
Ophrys apifera var. olimpiadae Ugr. ex E.G.Camus in E.G.Camus & A.A.Camus, Iconogr. Orchid. Europe 1: 5 (1921).
Ophrys apifera var. patinata U.Grabner & Kreutz, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 27: 62 (2010 publ. 2011).
Ophrys apifera f. pauciflora A.Terracc., Nuovo Giorn. Bot. Ital., n.s., 15: 202 (1907).
Ophrys apifera var. purpurea (Tausch) Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera var. saraepontana (Ruppert) H.Baumgartner bis & Kreutz, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 27: 215 (2010 publ. 2011).
Ophrys apifera var. speciosa Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera var. subterrostrunca Brot., Phytogr. Lusit. Select. 1: 32 (1816).
Ophrys apifera var. tilaventina Nonis & Liverani, Caesiana 9: 57 (1997), contrary to Art. 37.3 ICBN (1994).
Ophrys apifera var. trollii (Hegetschw.) Rchb.f. in H.G.L.Reichenbach, Icon. Fl. Germ. Helv. 13-14: 97 (1851).
Ophrys apifera (var. inedita) G.Spagnoli, GIROS Notiz. 12-13: 18 (1999)
Ophrys apifera (forme teratologiche) G.Spagnoli e S.Curreli, GIROS Notiz. 2-3: 9 (1996)
ciao!
luciano |
le mie orchidee su Flickr
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"Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita, e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto..."
Henry David Thoreau
"Dammi odoroso all'alba un giardino di fiori bellissimi dove io possa camminare indisturbato."
Walt Whitman.
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Modificato da - cianix in data 30 maggio 2014 15:00:49 |
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SSTef80
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Inserito il - 05 giugno 2014 : 23:13:52
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Cerco di riunificare i post per evitare di disperdere le informazioni.
Riporto quindi qui il link al messaggio di Franco: Link
dove c'è la bellissima foto di confronto tra questa ipotetica var. cervia e la var. tilaventina, che se Franco mi autorizza mi permetterei di riportare di seguito per poter continuare la discussione a mio avviso interessante.
Stefano |
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SSTef80
Utente V.I.P.
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Inserito il - 05 giugno 2014 : 23:28:03
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Personalmente non vedo molta somiglianza tra la fantomatica varietà cervia e la tilaventina. In particolare al di là del colore, oltre alla differenza nella lunghezza dei petali (che già distingue la varietà aurita dalla nominale), pur non avendo alcuna esperienza sulla tilaventina e la sua variabilità (prima o poi Luciano dovrai portarmi a conoscerla!  ), mi sembra che la forma del labello sia abbastanza differente: mentre nella tilaventina è allungato ed appuntito (non so se sia una caratteristica tipica della specie, ma è così in tutte le foto che ricordo di aver visto), nella presunta var. cervia il labello è più tondeggiante e con un specie di lobatura (quasi due ali) nella parte alta.
Mi sembra invece decisamente simile alla varietà "inedita" segnalata sulla rivista del GIROS al link di Luciano. Peraltro la segnalazione umbra mi sembra anche più vicina a quella della riviera romagnola sia in termini chilometrici che in tipologia di ambiente descritto.
Sono però considerazioni da dilettante e magari sono delle "castronate".
Stefano
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SSTef80
Utente V.I.P.
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Inserito il - 05 giugno 2014 : 23:34:12
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Aggiungo ancora alla discussione le considerazioni riportate nella pubblicazione che ho citato in apertura del post:
"Ophrys apifera var. cervia
Nuova varietà di Opherys apifera rilevata per la prima volta da Alberto Zamagna il 23/05/1995 nella pineta di Cervia Milano Marittima. E' in corso di classificazione.
Pianta più gracile della O. apifera. [...]. Infiorescenza composta da 2-5-9 fiori relativamente distanti fra loro, brattee più lunghe degli ovari e spesso superanti i fiori. I fiori hanno sepali oblunghi ovali, con bordi revoluti e nervatura centrale verde, i laterali sono orizzontali, a volte riflessi, il centrale ricurvo con la sommità curvata in avanti. Petali piatti, vellutati, bianco verdastri con nervatura centrale verde, bordi ondulati e apice ottuso, lunghi da 2-*3 a 3-3 i sepali. Labello intero, concavo a cucchiaio con due pieghe nella metà inferiore, fascia centrale bianca più o meno macchiata di portora, fasce laterali verdi con macchie brune e vinacee, glabro con margini leggermente pelosi. Appendice assente o debolmente sviluppata."
Massimo Carli, Maurizio Gardini e Alberto Zamagna, 2003
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candi franco
Utente Junior
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Inserito il - 06 giugno 2014 : 21:03:33
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stefano nessunissimo problema ad autorizzarti a fare qualunque intervento che ti sembri utile per vedere di risolvere la discussione; anche io ci vedo delle differenze. anche perchè ho avuto la possibilità di vederle dal vivo tutte e due.
e devo dire che sono molto belle e interessanti.
ciao franco. |
franco candi |
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SSTef80
Utente V.I.P.
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Inserito il - 08 giugno 2014 : 12:03:08
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Grazie mille Franco!
Ecco la tua foto (maggio 1997):
Immagine:
47,88 KB
A sinistra la var. (?) cervia, a destra la var. tilaventina. |
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candi franco
Utente Junior
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Inserito il - 08 giugno 2014 : 21:18:18
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ciao stefano; a quel tempo per fare di questi confronti si usava mettere nello stesso telaietto il particolare di due dia. le dia dei soggetti in questione erano ottime, ma il passaggio delle dia al digitale con uno scanner medio hanno scaduto la qualità. però mi sembra che le differenze tra i due fiori siano abbastanza
in evidenza.
cordiali saluti franco |
franco candi |
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