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 Corbicula fluminea (Müller, 1774)
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ross46
Utente Super

Città: vercelli

Regione: Piemonte


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Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2007 : 16:55:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
269,21 KB
Ciao, oggi girando in campagna ho costeggiato una grossa roggia dalla quale era stata di recente asportata sabbia grossolana. Sulle rive e nell'alveo ho notato parecchie conchiglie piuttosto rotonde, dal guscio spesso ed esternamente rugoso con una "zigrinatura" parallela e concentrica, molto diverse dai bivalvi presenti da sempre, simili a grosse cozze, dal guscio sottile e più o meno verdastro, forse le Unio?
Queste possono essere Sphaerium? Le più grandi non superavano il cm. e se come ho letto ai primi stadi
di vita parassitano i pesci può essere che sia appena iniziata un'espansione di questo mollusco ad est del fiume Sesia oppure popolavano già queste acque? Scusate la fila di domande ma sono incuriosito da questa novità. Ciao Ross

Modificato da - Subpoto in Data 25 settembre 2007 16:36:56

ross46
Utente Super

Città: vercelli

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Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2007 : 16:59:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
283,51 KB
la parte esterna
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 24 gennaio 2007 : 17:08:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ross46,
se 46 è la classe siamo coetanei, di questa specie se ne è parlato recentissimamente:

Link

si tratta di Corbicula fluminea

La natura è un libro aperto,siamo noi che non sappiamo leggerlo (Io)

Sandro
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ross46
Utente Super

Città: vercelli

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Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2007 : 17:37:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sandro,
confermo che 46 indica l'anno di nascita e quindi abbiamo la stessa età. Ho visto la dicussione che mi hai suggerito ed ho avuto la conferma di una specie in rapida espansione. Anche questo fa parte dei numerosi inserimenti di nuove speci che in questi anni stanno "globalizzando" il territorio.
Ciao Ross
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Gianbattista Nardi
Utente Junior

Città: Rezzato
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 25 gennaio 2007 : 12:32:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ross,

non può trattarsi di Sphaerium (unica specie italiana S. corneum), che ha un guscio più piccolo, una scultura esterna senza strie di accrescimento profonde e cerniera (denti cardinali e laterali) molto meno massicci.

Si tratta di Corbicula fluminea, specie di origine asiatica che ha invaso molti paesi europei negli ultimi decenni (Italia compresa).

Ho postato un mio lavoro su questa specie proprio la scorsa settimana nel forum.

Fai molta attenzione: gli Sphaeriidae (Sphaerium, Musculium e Pisidium), non possono "parassitare" i pesci!

Solo gli Unionidi (Unio, Anodonta e Microcondylaea), hanno una fase larvale (glochidium) che si fissa per mezzo di uncini alle branchie di un pesce ospite,
fino al raggiungimento della fase adulta; poi abbandonano il pesce, si lasciano cadere sul fondale (fango, sabbia, ghiaia) dove trascorreranno il resto della loro esistenza, filtrando incessantemente l'acqua dolce (per respirare er nutrirsi).

Ti volevo inviare un mio articolo a proposito degli Sphaeriidae dei laghi alpini ma è troppo pesante....
se mi scrivi (gbnardi@libero.it) te lo invierò direttamente.
Ciao, Gianbattista
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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


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Inserito il - 21 febbraio 2007 : 17:11:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ieri, giornata primaverile, mi sono incontrato con ross46 e il suo simpatico inseparabile accompagnatore.
E' sempre un piacere scoprire nuove realtà e discutere con chi queste realtà le ha vissute fin dalla tenera età.
Il luogo è nei dintorni di Vercelli, la realtà sono i numerosi canali che servono ad irrigare i terreni;realtà, come dice ross, che è cambiata e che sta cambiando continuamente specie nella flora e nella fauna.
Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
143,15 KB
Non supponevo di avere così numerose testimonianze della presenza di Corbicula fluminalis,(Misure 15-25mm.), ritengo che l'area di installazione sia veramente estesa considerando la lunghezza dei canali, canali che immagino siano desco molto ricco per i numerosi cormorani presenti.
Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
122,87 KB
Come vedete sono presenti anche Unionidae(Non oso specificare, perchè non mi è chiara la tassonomia di questa famiglia)evidente invece è Viviparus ater; in basso a destra si notano forme giovanili di detto, almeno credo anche se sono molto piatte(ritengo che la forma conoidea si sviluppi con la crescita, di questo sarei grato avere la conferma).
Mi sono limitato ad osservare velocemente la zona emersa tralasciando quella sommersa per un'altra occasione visto che il nostro terzo accompagnatore protestava mugulando in modo insistente quando ci fermavamo più di tanto.
Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
216,79 KB



Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)

Modificato da - Laser in data 21 febbraio 2007 17:48:09
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Stefano78
Utente V.I.P.

Città: Avellino
Prov.: Avellino

Regione: Campania


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Inserito il - 21 febbraio 2007 : 22:06:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Laser davvero molto interessante! Che bella roba hai raccolto!

Direi che l’Unio sia della specie mancus, mi servono le dimensioni, dimetro maggiore e minore spessore, etc. Sicuramente non è Anodonta!

Gainbattista Nardi è un esperto delle famiglie Spheridae, Pisiididae e Corbiculidae.
Le Corbicula sembrano della specie fluminalis (non mi sembra ancora segnalata per l’Italia), ma attendiamo a Gianbattista.

Puoi ingrandire le foto delle conchiglie di gasteropodi, quelle più piccole.

Ciao

Stefano

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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


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Inserito il - 22 febbraio 2007 : 14:53:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stefano, ho l'impressione che stiamo complicando questa discussione intrapresa da ross come semplice segnalazione,non so come uscirne perchè sbadatamente ho messo sul piatto ben tre famiglie diverse.
Ti confesso che mi trovo in stato confusionale; a parte le Unioniidae, tu mi parli di Sphaeriidae e di Psiididae come fossero due Famiglie diverse?. Per le Corbicula immaginavo che le fluminalis fossero l'unica specie esistente in Italia, ma forse anche quì non ho le idee ben chiare.
Non ho ancora rintracciato i lavori di Gianbattista e mi spiace rubargli del tempo prezioso perciò sarei già soddisfatto risolvere il problema delle forme giovanili.
Eccole,4-5mm, delicatissime, si disintegrano solo allo sguardo, la decorazione rispecchia quella della forma adulta di Viviparus ater.
Immagine:
Corbicula fluminea  (Müller, 1774)
119,19 KB


Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)

Modificato da - Laser in data 22 febbraio 2007 14:54:57
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ang
Moderatore


Città: roma

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Inserito il - 22 febbraio 2007 : 16:15:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
devo dire che sono un po' intristito nel vedere che la Corbicula si trovi così abbondante, nella foto che hai mandato è in netta maggioranza e temo che questo possa andare a danno delle specie autoctone: anche questo è globalizzazione!

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)

Modificato da - ang in data 22 febbraio 2007 16:16:32
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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
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Inserito il - 22 febbraio 2007 : 16:43:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ang, non ti intristire prima del tempo.
Come già detto il mio soppraluogo è stato fatto solo a secco, siccome nessun campionamento serio, fin'ora, che io sappia,è stato eseguito da persone competenti non possiamo quantificare il grado di inquinamento.
Suppongo, sempre senza conoscenza di causa, che i Cormorani facciano il possibile per reinstallare un equilibrio, visto la quantità di valve vuote.
Interessante sarebbe sentire qualche esperto, o per lo meno sapere come si eseguono in pratica questi tipi di campionatura da parte dei profani, dal momento che nulla sappiamo in letteratura dagli studiosi.

Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
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ross46
Utente Super

Città: vercelli

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Inserito il - 22 febbraio 2007 : 19:46:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Laser, volevo solo chiarire che i cormorani non c'entrano niente con i gusci vuoti di corbicula in quanto si cibano solo di pesce. Il mio riferimento ad essi era diretto a coinvogerli come probabile veicolo d'importazione delle larve, visto che sono apparsi da queste parti una quindicina di anni fa e non saprei spiegare altrimenti l'arrivo di questi bivalvi. Magari altri migratori acquatici. Non credo che le corbicula vengano predate da uccelli, vista la loro vita immersi nella fanghilia, e nè aironi nè cornacchie predano ciò che non vedono, nè credo che siano cibo per limicoli, ma non vado oltre perchè non ne ho la competenza e quello che ho detto è solo frutto di mie considerazioni. Sono certo che gli esperti del forum sapranno spiegare meglio e sarà per me oggetto di piacere e di conoscenza.
ciao Ross
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Subpoto
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Città: Roma
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Inserito il - 22 febbraio 2007 : 20:39:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Laser,
finalmente ti si rivede,ci hai trascurato per giocare con la webcam?
Penso anch'io che i piccolini siano i giovani di V.ater per maggior sicurezza dovresti cercare di avere una serie di crescita, allena il tuo accompagnatore a cercare lumache almeno non si lamenta più.
Di Unio in Italia ce n'è una sola specie: Unio elongatulus C. Pfeiffer, 1825 piuttosto variabile per forma e dimensioni per cui in letteratura si trovano molti nomi.
ciao

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Sandro
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ang
Moderatore


Città: roma

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Inserito il - 23 febbraio 2007 : 11:00:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quello che dice ross46 è vero, l'invasione delle acque italiane (e non solo) da parte di specie aliene come Corbula fluminalis, Dreissena polymorpha o Planorbella duryi è molto recente e a mio giudizio è dovuta, direttamente o indirettamente, all'attività umana, compresa l'acquariofilia

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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Subpoto
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Inserito il - 23 febbraio 2007 : 11:40:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di subpoto:

Di Unio in Italia ce n'è una sola specie: Unio elongatulus C. Pfeiffer, 1825 piuttosto variabile per forma e dimensioni per cui in letteratura si trovano molti nomi.







Sono venuto a conoscenza di un lavoro di Manganelli et al. 2000 su Unio che ridefinisce la sistematica del gruppo in Italia.
Non ho letto il lavoro, qualcuno può darmi riferimenti precisi?

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Sandro
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vill
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Inserito il - 23 febbraio 2007 : 12:01:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao ross46,
la Corbicula viene predata da uccelli acquatici, nelle spiagge del Po in provincia di RE ho raccolto esemplari con il bordo rotto dal becco, ed ho visto escrementi contenenti esemplari di piccola dimensione di questa specie; non posso dire quali uccelli se ne nutrano, in compenso ho visto dei cinesi che le raccoglievano, usando dei rastrelli, per mangiarle, così hanno risposto alla mia domanda su quale uso ne facessero, chissà quale sapore possono avere vivendo nelle chiare e limpide acque del Po?

Viller
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Laser
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Inserito il - 01 marzo 2007 : 18:41:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vorrei aggiornare in questa sede le notizie sul ritrovamento della fluminalis.
La visita fatta al 20 Febbraio mi ha lasciato incuriosito, avendo trovato solo nicchi vuoti rimaneva il dubbio che fossero stati trasportati dalla corrente, perciò, martedì ritornando sul Biraga, nello stesso posto della foto ho provato a sondare in acqua con un semplice setaccio, sorprendente!!, sopra tutte le mie aspettative, posso affermare che in quel punto ogni setacciata porta alla luce almeno 4 o 5 Cobricule da 8 a 22mm.
Ho potuto notare anche il loro veloce movimento per cercare una nuova posizione estraendo un piede molto efficente e due tubi sifonali,peccato che non ho potuto fotografare.
Soddisfatta questa prima curiosità ho sondato anche il canale che scorre quasi parallelo ad un centinaio di metri,risultato!, assolutamente e stranamente, privo di questi bivalvi,ho campionato Viviparidae,Physidae e Unionidae.
Sarebbe piacevole condividere queste ricerche in compagnia di qualcuno un tantino più esperto perchè le domande che mi pongo continuano ad aumentare.

Alessandro! credimi, vorrei essere più presente, ma è giusto anche fare qualche passeggiata in mezzo alla natura sperando di non incontrare e innorridire degli scempi che l'uomo sta facendo.

Sergio
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Modificato da - Laser in data 01 marzo 2007 18:51:51
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Subpoto
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Inserito il - 02 marzo 2007 : 00:06:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Laser,
io credo che sia molto importante fare delle passeggiate nella natura, solo così si possono fare delle esperienze da condividere con gli altri.
Sarebbe interessante capire come si diffonde questo bivalve che è comunissimo in un canale ma non colonizza quello a 100 metri di distanza.
Sai se i due canali defluiscono nello stesso collettore?

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Sandro
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ross46
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Inserito il - 04 marzo 2007 : 07:58:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sandro, penso di poter rispondere alla tua domanda affermando che per quanto ne so i due corsi d'acqua, molto diversi come portata, non hanno contatti e il punto indicato da Sergio è quello di maggiore avvicinamento. Questo avvalora la tesi dei cormorani (o anche le anatre) come veicolo di importazione che frequentano più facilmente i corsi d'acqua di maggiori dimensioni. A questo proposito sarebbe interessante fare qualche prelievo in un'altra grossa roggia che scorre non molto distante e che so visitata quotidianamente dai suddetti uccelli.
Ciao Ross
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Subpoto
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Inserito il - 04 marzo 2007 : 13:05:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho fatto qualche superficiale ricerca su Corbicula e ne sono usciti dati molto interessanti. Il genere Corbicula era gia presente in Europa nei periodi interglaciali del Pleistocene,c'è una segnalazione anche per i dintorni di Roma.La sua attuale diffusione potrebbe essere legata ad un riscaldamento delle acque.
Altro dato interessante è che vi sono due specie di Corbicula nelle acque europee, C.fluminalis e C. fluminea che sono state distinte sul Reno per una diversa strategia riprodutiva.
Dalle foto che ho visionato su Animalbase la nostra specie mi sembra assomigliare a C.fluminea.
Un parere di chi ha materialmente le conchiglie potrebbe essere illuminante.


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Sandro
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Laser
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Inserito il - 04 marzo 2007 : 18:59:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alessandro, sei una potenza, a questo punto mi aspetterei anche una segnalazione di qualche deposito fossilifero. Comincia a farsi luce anche il perchè di fluminea e fluminalis.
Continua nelle ricerche e tienici informati, io dovrò trascurare un tantino il forum, anche l'orto esige la mia presenza, non parliamo poi del lavoro che ho intrapreso per l'ordinamento della collezione.
Non posso,per ora, neanche apprezzare il lavoro che state facendo su questo settore, ci voleva,bravissimi, continuate così!.

Sergio
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Subpoto
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Inserito il - 04 marzo 2007 : 19:45:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sergio,
tu che hai gli esemplari a disposizione puoi confrontarli con quelli del sito che ti ho lincato, non ci vuole molto.
Io la specie l'ho vista solo in foto e fluminalis mi sembra piu triangolare.
Ciao

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Sandro
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