ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Un laghetto artificiale urbano può essere molto utile didatticamente. Più è frequentato (scuole comprese) e minore è il rischio di atti vandalici e abbandono di rifiuti, sebbene la garanzia non possa esserci. Ovviamente ci vogliono i controlli. Riguardo a tartarughe e pesci alloctoni, questo è un problema generalizzato. A mio avviso (ma non ho competenze specifiche) le testuggini americane è difficile che si riproducano, ma è probabile che vengano via via immesse. Sarebbe quasi meglio realizzare un paludario apposito e recintato affinché le eventuali liberazioni non contamino ambienti "puri" (ma è legalmente difficile portare avanti un progetto del genere: molto più semplici le immissioni abusive, al 99% fatte in buona fede). Riguardo ai pesci, questi invece si riproducono eccome (troverei improbabile l'introduzione dei gamberi killer, che in tal caso sarebbe drammatica). La ricca vegetazione acquatica dovrebbe garantire una certa biodiversità, anche se non penso che una popolazione di tritoni (che comunque non è attestata) potrebbe sopravvire; le rane verdi, in queste condizioni, non avranno problemi. Poi libellule, ecc. Cero che senza testuggini americane e pesci alloctoni, sarebbe - biodiversamente parlando - una meraviglia elevata a potenza.
Oggi al laghetto foto ai colori autunnali della vegetazione.
In questi giorni il cielo è sempre grigio e piove spesso. Ieri e oggi una breve tregua. La temperatura è eccezionalmente alta.
Per quanto riguarda la fauna: vista una rana verde subito immersa e un paio di pesci rossi. Nessuna traccia delle gallinelle, forse volate via, e delle tartarughe esotiche, forse in letargo. Mi sono divertito a fotografare le libellule che potete vedere per esempio qui (subforum odonata): Link
Sto seguendo anche tre specie di erbe selvatiche (due delle quali alloctone) cresciute sulle rive e che ho postato nei subforum delle piante: Bidens frondosus (Forbcina peduncolata) LinkEpylobium sp. Link e Cyperus eragrostisLink
Da tempo non vedevo la gallinella. Carlo S. utente di questo forum invece ne ha visto una bella coppia. E ha fotografato anche una rana verde stesa al sole sulla riva.
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Modificato da - Albisn in data 07 novembre 2013 18:30:25
Il laghetto da tempo è ghiacciato. A parte un paio di gallinelle, viste ancora nei giorni scorsi, e qualche merlo, sembra scomparsa ogni forma di vita animale. Oggi però la temperatura si è un poco rialzata e volava qualche raro insetto. A sorpresa è apparsa anche una libellula.
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Modificato da - Albisn in data 07 dicembre 2013 01:03:22
Gli ultimi giorni dell'anno si chiudono con il sole. Il ghiaccio si è completamente sciolto. Gli alberi hanno perso tutte le foglie. Nell'acqua purtroppo si aggira un bel gruppo di pesci. La gallinella non si lascia vedere ma c'è. Non l'avevamo notato prima ma sembra spuntato un nuovo alberello.
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Modificato da - Albisn in data 02 gennaio 2014 00:11:31
E saranno proprio quei carassi che, insieme alle tartarughe e agli eventuali alti pesci e anatre che arriveranno, faranno piazza pulita di tutti gli anfibi, con l'eccezione (forse) di qualche rana verde. E' triste dirlo, ma questo è il destino segnato di qualsiasi laghetto urbano in Italia.
Messaggio originario di MirkoG:
Buon anno anche a te
Belle foto ! Purtroppo vedo che Loto e Carassi continuano a proliferare
Allora si provvide a uno svuotamento (incompleto) e all'asportazione (il tutto con le dovute autorizzazioni) dei pesci: da oltre un migliaio ne rimasero forse qualche decina nascosti nella fanghiglia del fondale.
Prima i pesci, infinitamente più numerosi degli attuali, convivevano con rane verdi e rospi smeraldini. Forse il tifeto, che si era esteso a buona parte della superfice, favoriva questa convivenza.