Inserito il - 14 novembre 2006 : 08:11:45
Classe: Branchiopoda Ordine: Notostraca Famiglia: Triopsidae Genere: Triops Specie:Triops cancriformis
Non so se si è già parlato di questa specie, comunque invio alcune foto scattate nella "Riserva Naturale Orientata dei Laghi di Conversano", a sud est di Bari; lo sorso mese.
Triops cancriformis, un autentico fossile vivente; la specie animale più antica del mondo (immutata da 220 milioni di anni). le uova di questo Crostaceo brachiopode si conservano anche per decenni nel terreno, ma alle prime abbondanti piogge si schiudono miracolosamente. Ovviamente pur essendo sopravvisuta per così tanto tempo ora questa specie è a rischio, per le continue alterazioni ambientale nelle nostre campagne.
Ciao blu; le dimensioni sono varie; quelli fotografati tutti di circa 50 mm; ma ne ho visti da 10 a 65 mm.
nelle pozze temporanee (dove ho scattato le foto) è possibile osservarne diverse centinaia di ogni classe d'età..... purtoppo il tutto è limitato a periodi piuttosto brevi
per avere un'idea invio due foto di Triops predati da un Cavaliere d'italia....
complimenti cristiano bellissime foto di un animale meraviglioso. mi son sempre chiesto quale fosse il suo status, quale fosse la sua distribuzione italiana, quali siano le sue preferenze di habitat, che stima abbia la sua popolazione italiana, quanto sia minacciato.. purtroppo molte di queste domande credo non abbiano risposta
ma il godimento delle tue foto parzialmente copre questa lacuna.
:)
okkione
p.s. ho avuto la fortuna di incontrarlo abbastanza spesso (talvolta anche centinaia di individui) in stagni temporanei nella pseudo-steppa della maremma viterbese, ma esclusivamente in ambienti molto integri.
Salve ragazzi, mi chiamo Giuseppe Ripepi e sono di Torino, sono nuovo del forum e mi fa piacere trovare già un topic sui miei amati Triops. A dire il vero mi occupo dell'erpetofauna ma ho interesse per tutto ciò che riguarda gli stagni e le zone umide essere un Tutore Zone Umide.
Mi occupo anche di censimento delle specie di Branchiopodi (Triops, Lepidurus ecc) del nord Italia.
Davvero interessante sapere che al sud i Triops hanno una seconda generazione autunnale, al nord non capita. Se avete domande a riguardo risponderò con piacere.
Per Paolo Mazzei: se ti interessa quello è un Triops, non un Lepidurus
Per Cristiano: quei crostacei vicini non sono gli stadi larvali del Triops ! sono altri Branchiopodi, Anostraci ma visti così non so dirti che specie... Bellissima la foto col cavaliere d'Italia
Davvero interessante sapere che al sud i Triops hanno una seconda generazione autunnale, al nord non capita. Se avete domande a riguardo risponderò con piacere..........
Per Cristiano: quei crostacei vicini non sono gli stadi larvali del Triops ! sono altri Branchiopodi, Anostraci ma visti così non so dirti che specie... Bellissima la foto col cavaliere d'Italia
Ciao Giuseppe, in Puglia la seconda generazione autunnale invece si osserva ogni anno, e sopratutto (ovviamente) in annate particolarmente piovose, come l'attuale.... inoltre sempre in questa ultima stagione, le abbondanti piogge hanno fatto sì che diverse doline, in secca da anni, tornassero a brulicare di vita.... Sicuramente farò più attenzione nell'osservare gli altri Brachiopodi presenti in questa area..... ho pensato a fasi larvali dei Triops, ma in effetti erano leggermente diversi sia come colorazione (predominanza di rosso, piuttosto che verde) che come morfologia, ma non avendo molta esperienza con gli invertebrati, non ho approfondito le mie perplessità, la prossima volta vedrò di fotografare le caratteristiche fondamentali atte al riconoscimento di questi altri crostacei ancestrali.
P.S. ringrazio per i complimenti alle foto, ma così mi mettete in imbarazzo
se ti interessa quello è un Triops, non un Lepidurus
certo che mi interessa! , e benvenuto tra noi... l'esemplare viveva al bosco di Foglino, vicino Nettuno, insieme a quelli che credevo essere Lepidurus apus per la presenza di quella specie di "foglietta" in fondo all'addome (che in effetti lui non ha...) e insieme a moltissimi chirocefali. All'epoca consultai (anzi mi comprai) il lavoro di Cottarelli & Mura (della serie delle guide per il riconoscimento delle specie delle acque interne del CNR, se ben ricordo), e, se non sbaglio (ho il libretto in questione a casa), per la zona era citato il Lepidurus; ma i contenuti iconografici dell'opera, per un non specialista, lasciano molto a desiderare...
Quindi, sorge spontanea la domanda: quali sono i caratteri differenziali per riconoscere le due specie?
weeee peppeeee! benvenuto! finalmente ti incontro in posti seri!
vedrai che qua ti troverai benissimo...e magari riusciamo pure a farti postare qualche foto dai!
bellissimi i crostacei delle pozze temporanee...qui intorno a Roma dove si possono osservare? immagino che questo poi non sia proprio il periodo giusto, o mi sbaglio?? illuminatemi