Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 26 giugno 2006 : 11:16:09
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris iracundus
ciao ragazzi, che bestia impressionante!! anche se in questa foto non si vede quella specie di rostro (non so come si chiama) mi pare alquanto tipico di queste macchine da guerra.. sono un po' incerta sulla determinazione, mi aiutate? baci Daniela
Rhynocoris iracundus 99,88 KB
"...invano tentiamo di ricondurre al conosciuto la variegata difformità naturale..."
Modificato da - Paris in Data 31 maggio 2007 08:43:56
Direi che il tuo è R. iracundus, che si distingue da R. erythropus per avere i lati dell'addome giallo/arancio e neri anziché rossi e neri (oltre a parecchi altri dettagli...)
Direi che il tuo è R. iracundus, che si distingue da R. erythropus per avere i lati dell'addome giallo/arancio e neri anziché rossi e neri (oltre a parecchi altri dettagli...)
Paolo Mazzei
grazie per i complimenti Aldo! infatti, Paolo, non avevo elementi come sempre per sapere qual è il particolare tassonomicamente rilevante, ma le foto mi sembravano diverse.. grazie a tutti Daniela
"...invano tentiamo di ricondurre al conosciuto la variegata difformità naturale..."
Salve, anch'io ho fotografato un insetto molto simile, per il momento non ho le foto sotto mano, ma più tardi ve le posterò per avere delle conferme grazie a presto
NOTA: quelli che in questo forum vengono designati cone R.iracundus, possono appartenere sia a questa specie che al R.rubricus. Le differenze si colgono solo dall'esame della capsula genitale del maschio anche se, in generale (ma non è una regola fissa) la metà anteriore del pronoto del R.iracundus è nera, mentre nel R.rubricus è rossa. R.rubricus ha anche le zampe e l'addome con bande rosse più estese. Per chi cerca insetti nella Liguria occidentale (forse anche Sardegna e Corsica) bisogna tener d'occhio la possibilità di incontrare anche R.cuspidatus, che io ho rinvenuto in Costa Azzurra.
A parte il fatto che la capsula genitale non può essere estratta dalla foto, in base a quanto ho detto sopra, ci sono altissime probabilità che questo sia un R.rubricus
L'argomento, comunque, può essere approfondito in questo thread dove si stanno riunendo diverse foto interessanti, utili per il riconoscimento delle specie italiane. Per chi fosse dunque interessato alla questione, in attesa dell'uscita della Fauna w-paleartica di Moulet & Putsckov, ecco due lavori relativameente recenti (rispetto allo Stichel) sui Rhynocoris, di cui uno mio,reperibili nelle biblioteche universitarie e museali:
... si tratta invece di un Rhynocoris rubricus (Germar, 1814).
Inoltre, poiché su questo genere c'è una certa confusione propongo qui di seguito la seguente Tavola:
Chiave dicotomica delle specie italiane del genere Rhynocoris (Hahn, 1831) (*)
1. Nero, solo i connexivi e le zampe con fasce rosse ...…… Rhynocoris annulatus (Linnaeus, 1758) - Corio color rosso o marrone ……………………………………………………………….. 2 2. Primo articolo del rostro, inferiormente rosso, scutello nero con l’estremità più chiara ............... 3 - Primo articolo del rostro , inferiormente, nero o annerito. Scutello nero con una stretta fascia mediana longitudinale più chiara .......Rhynocoris erythropus (Linnaeus, 1767) 3. Femmina: addome nero inferiormente, connexivi gialli e neri. Maschio: apofisi del pigoforo a forma di punta (**) ………………………………………Rhynocoris cuspidatus Ribaut, 1921 - Femmina: connexivi rossi e neri. Maschio: Apofisi del pigoforo non appuntita……………4 4. Femmina: base dello scutello lunga due volte l’altezza, lobi anteriori del pronoto largamente anneriti, femori con una larga fascia nera. Maschio: parameri con apice arrotondato e rigonfio, apofisi del pigoforo appiattita, con un incavo in mezzo…................................................ Rhynocoris iracundus (Poda, 1761) - Femmina: base dello scutello poco più lunga dell’altezza o uguale, lobi anteriori del pronoto superiormente rossi, femori con una stretta fascia nera. Maschio: parameri con apice triangolare, apofisi del pigoforo arrotondata …...............Rhynocoris rubricus (Germar, 1814)
(**) Per l’esame esterno della capsula genitale del maschio, fotografare da tergo, oppure controllare guardando col microscopio sull’esemplare preparato, dopo aver sollevato la membrana elitrale. Esternamente si scorgono sia i parameri che l’apofisi del pigoforo con la sua forma caratteristica
Inserito il - 13 febbraio 2007 : 11:44:13
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris iracundus
Approfitto della discussione per allegare le immagini di un altro esemplare, da me ritenuto R. iracundus:
Immagine: 19,4 KB
Immagine: 11,01 KB
Ciao
Quando l'ultimo albero sara' stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, Allora vi accorgerete che non potete mangiare il denaro.
Modificato da - Paris in data 15 maggio 2007 15:53:05
Confermo R. iracundus al 90%, ci vorrebbe una foto più da vicino e, in caso di femmine, una foto dello scutello. Comunque mi sembra che il capo sia completamente nero e che il lobo anteriore del pronoto sia solo parzialmente rosso mentre le zampe hanno bande nere abbastanza marcate. Si provi a confrontare con le due immagini di R.iracundus e di R.rubricus di questa pagina. Il primo esemplare in alto mi sembra che coincida. Ovviamente la conmferma potremmo averla solo dall'esame del pigoforo del maschio.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Grazie Paris! Le due foto ritraggono comunque lo stesso esemplare da due angolazioni diverse. Scattate ad Ivrea (TO), giugno 2005.
Quando l'ultimo albero sara' stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, Allora vi accorgerete che non potete mangiare il denaro.
Inserito il - 15 maggio 2007 : 15:38:16
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris annulatus
Ecco, infine, un Rhynocoris annulatus (Linnaeus, 1758) fotografato a Caiolo, località Bariletti m 700, nelle Orobie Valtellinesi (provincia di Sondrio).
Rhynocoris annulatus 134 KB
NOTA: Per il momento è l'unica immagine che sono riuscito a catturare. Poiché, come fotografo, io sono una schiappa, se qualcuno vorrà aggiungere una propria immagine, sarà molto gradita.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Modificato da - Paris in data 18 maggio 2007 15:01:29
NOTA BENE - Nella zona costiera della Toscana si dovrebbe trovare anche lo Sphedanolestes cingulatus che è una specie ENDEMICA ITALIANA. E' come un Rhynocoris scuro con zampe rosse a righe nere, ma un po' più piccolo e sottile. Io l'ho ricevuto da un amico che l'ha trovato a Castiglione della Pescaia (GR) nel mese di luglio. ----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Modificato da - Paris in data 15 maggio 2007 22:23:29
Inserito il - 18 maggio 2007 : 11:55:18
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Sphedanolestes Specie:Sphedanolestes cingulatus
Ecco altre foto di rhynocoris, scattate di recente nei dintorni di Genova. Sulla base delle altre immagini presenti nel forum, le prime due foto dovrebbero essere di un annulatus, la terza di un iracundus. L'esperto potrebbe confermare e fornire qualche breve notizia su questi strani insetti?
Sphedanolestes cingulatus 297,86 KB
Sphedanolestes cingulatus 195,6 KB
Rhynocoris iracundus 293,57 KB
Modificato da - Paris in data 18 maggio 2007 13:19:13
Intanto, benvenuto nel forum dato che è il tuo primo messaggio. Mi devo poi complimentare per la qualità delle foto che suppliscono alle mie carenze in materia. Nel comunicarti, infine, che le prime due foto non sono dei R.annulatus (mentre l'ultima è sicuramente R.iracundus) ti annuncio che, come primo messaggio, hai postato addirittura le foto di una specie non ancora presente nel forum e, forse, assente in tutte le immagini di internet!!! Infatti, quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un R.annulatus, in realtà è una cosa che gli assomiglia molto: Sphedanolestes cingulatus (Fieber, 1864), specie endemica italiana, rara al Nord e più frequente, ma non comune, al Sud e in Sicilia. Non conosco segnalazioni della Sardegna. A prima vista la si distingue dal R. annulatus per avere i femori con 3 anelli rossi. Ecco, comunque, una chiave per separare i due generi:
1. carena verticale del lobo anteriore del pronoto che non raggiunge posteriormente quella orizzontale che separa i due lobi........Rhynocoris - carena verticale del lobo anteriore del pronoto che raggiunge posteriormente quella orizzontale che separa i due lobi.............. Sphedanolestes
Torniamo ora alla tua domanda: I Rhynocoris e gli Sphedanolestes sono Eterotteri ("cimici") predatori appartenenti alla famiglia dei Reduviidae, presenti nel mediterraneo con 14+8 specie, di cui quattro o forse cinque in Italia di Rhynocoris e quattro Sphedanolestes. Sono presenti sia nella Regione Paleartica che in quella Etiopica e Neartica. Molte specie tropicali sin qui attribuite al genere Rhynocoris, probabilmente saranno suscettibili di nuove combinazioni con altri generi vicini (Harpactor, Rhapactor, Sphedanolestes etc.). Sono predatori di altri invertebrati che aspettano al varco, solitamente, sui fiori o tra le foglie degli arbusti.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
NOTA BENE - Per i frequentatori e i fotografi del forum, bisogna fare attenzione al colore dei femori che nello Sphedanolestees cingulatus sono sempre con tre anelli rossi. I Rhynocoris ne hanno al massimo due e il R. annulatus ha addirittura le zampe intermedie nere, Quindi, facendo attenzione, le differenze si possono cogliere molto facilmente.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)