Rio Arno - Zona Cambi - Pietracamela (TE)- 1200 m slm - 01.11.10
questo è il ceppo di faggio con il suo tronco spezzato a terra, il legno è oramai in uno stadio di profonda degradazione, ciononostante girandogli intorno ho notato la presenza di molti funghi saprofiti, gli appartiene anche il presunto S.rugosum presentato ieri, peccato che sono arrivato oramai tardi, la zona è stata gia oggetto di neve, comunque girado una parte di tronco è uscita fuori la crosticina che vedrete, molto delicata e di poca sostanza, adesso si sta asciugando assumendo tonalità grigiastre.
Anche se il grigio non è poi così frequente, o almeno non come il bianco-crema, non ho idee precise a riguardo, anzi, forse troppe! La micro me ne toglierà una buona parte...
Si je puis me permettre d'insister auprès de mon zampognaro préféré, l'Abruzzese en question pourrait se contenter de faire de moins belles photos s'il nous gratifiait en échange de quelques images -même médiocres- de micromorphologie. Cela nous aiderait moltissimo, mon cher Bruno, et éviterait les échanges divinatoires quelque peu stériles sur les spécimens pourtant si bien présentés. Vous en conviendrez tous, j'espère. Alors, un conseil, doux ami: conserve ton appareil photo magique mais cours vite te procurer un microscope d'occasion. Ou alors, fais-toi rendre ce menu service par un ami obligeant possédant cet indispensable appareil. Ça ne doit guère manquer, ce genre d'utile personnage, dans ton entourage immédiat ou dans les environs de Teramo, non?... Comme vous l'avez compris, les enfants, si j'ose ces remarques impertinentes, c'est parce que, de ce côté-ci des Alpes, je suis à l'abri des représailles de mon ami Bruno et du Cavaliere réunis. Qui, comme chacun sait, ont tous deux le bras long... Très amicalement.
se ho ben tradotto, in pratica il grande mio amico Francese mi suggerisce di munirmi di microscopio, certo sarebbe una bella cosa, divertente ed utile per tutti ma a parte la mia incapacità non ho proprio tempo, e tutto quello che ho me lo passo a passeggiare nei boschi. Mi evolverò con molta lentezza soprattutto sapendo che posso contare su tanti amici come voi disposti a sopportarmi
Grazie Gérard dei tuoi consigli e un grazie anche a Sergio per l'accoglienza sapiente ed amichevole che riserva ai miei interventi.
Penso che si tratti, come ipotizzato da Annarosa e da Sergio, di Trechispora farinacea ma, non avendola mai studiata, preferirei avere una conferma anche dagli altri 3 miei amici che hanno ricevuto i campioni.
In particolare i basidi non sono proprio come quelli descritti nel nuovo libro sulle corticiaceae di Annarosa e Sergio ma sono clavati e più slanciati.
Il sistema ifale è monomitico,
le ife generative hanno i gaf e all’interno degli aculei sono composte da cellule corte
I basidi sono quadrisporici.
Le spore sono largamente ellittiche ed aculeate, misurano, esclusi gli aculei:
Numero campioni =6 Lunghezza Larghezza Q Min 2,830 2,270 1,180 Media 3,463 2,650 1,307 Max 4,200 3,000 1,400 Varianza 0,247 0,137 0,007
Anch’io non ho mai studiato T.farinacea, ma valutando i basidi e le misure delle spore avrei qualche dubbio sull’identificazione di questa raccolta. Quanto prima, per confrontare i dati,eseguirò anch’io l’indagine micro ……
Ho misurato le spore e i basidi del mio campione, di seguito riporto i valori. basidi : 10.3x3.8 µm Spore: Label Lunghezza Larghezza Q 1 Min 2.530 2.180 1 2 Media 2.949 2.361 1.252 3 Max 3.270 2.600 1.420 4 Varianza 0.068 0.020 0.013 Le misure dei basidi mi sembrano in linea con quelli di T.farinacea, mentre come già evidenziato da Marco le spore hanno misure inferiori a quelle della specie in questione. Ho evidenziato la stessa tipologia ifale mostrata da Marco, in particolare le ife del subimenio hanno diversi setti, sono corte e sono rigonfie. Valutando le diverse chiavi dicotomiche mi sembra, nonostante le misure sporali, che la specie più probabile sia proprio T.farinacea………
Pas de doute sur l'identité de cette récolte. Il s'agit bien, comme les éminences précédentes l'ont déjà remarqué, du très banal Trechispora farinacea (Pers.) Liberta dont je joins quelques images supplémentaires. J'insiste sur la présence indispensables d'hyphes ampullacées à certaines cloisons, détail qui caractérise toutes les espèces de ce genre. Elles sont à rechercher surtout dans le subiculum ou dans les cordons, et parfois dans le bois sous-jacent. Bruno, tu devras te montrer patient pour l'examen du reste de tes échantillons car je suis particulièrement occupé en ce moment. N'en parle pas au Cavaliere ni à tes avocats, s'il te plaît... Cordialement.