Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 24 maggio 2006 : 22:56:52
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Coccinellidae Genere: Henosepilachna Specie:Henosepilachna elaterii
Molti di voi conosceranno il cocomero asinino: Ecballium elaterium, una Cucurbitacea (la Famiglia cui appartengono il melone e la zucca, per intenderci) spontanea, diffusa nel Mediterraneo, il cui frutto, quando è maturo, ha la caratteristica di scoppiare al minimo contatto, lanciando i semi in tutte le direzioni. Nel forum se ne è parlato qui.
Ecco la pianta con i frutti prossimi a maturare...
SICILIA - Capaci (PA), 24 maggio 2006
...e un grosso frutto visto da vicino:
Su questa pianta è infeudato un Coleottero Coccinellide molto appariscente, la Henosepilachna elaterii, il cui nome specifico deriva appunto dalla sua stretta preferenza alimentare, anche se si può incontrare sulle Cucurbitacee coltivate.
Se vi capitasse di notare un cocomero asinino, osservate bene le sue foglie, potrete accorgervi della presenza di una larva gialla, carnosa e spinosetta, intenta a divorarle, proprio come quelle in cui mi sono imbattuto oggi pomeriggio:
Come bene spiega il mio amico Ignazio Sparacio, nel secondo dei suoi tre Volumi sui Coleotteri di Sicilia, "...le larve cominciano a rodere le foglie dalla pagina inferiore, poi, alla quarta muta, passano alla pagina superiore. in questo stadio sono molto voraci e usano spremere con le mandibole il parenchima fogliare succhiandone la linfa..."
Ecco alcune larve riprese a distanza ravvicinata:
Ma non c'erano solo le larve, oggi pomeriggio, sul cocomero asinino. Guardando meglio, l'occhio mi è caduto prima su un esemplare adulto:
E poi ne ho notato un secondo, sulla stessa foglia:
Non c'è voluto molto per capire che mi trovavo di fronte ad una bella coppia...
Che si è esibita in una performance travolgente:
Pensate che la femmina, una volta fecondata, depone gruppi di uova di 25-40, per un totale che va da un minimo di 300, fino a 700 e, a volte, anche più di mille!!! In Sicilia si hanno almeno 4 generazioni all'anno, a volte anche 5!
Un'ultima curiosità: cercando immagini sul web di questo vistoso Coccinellide, ho scoperto che in tre paesi diversi e cioè l'isola di Malta, la Mauritania e il Malawi è stato dedicato un francobollo a questa specie. Guardate qui per Malta, qui per la Mauritania e infine, qui per il Malawi.
Da noi, di francobolli dedicati agli insetti o in genere ad altri animali, neanche a parlarne, tranne poche eccezioni...e allora, permettetemi di dedicare alla coccinella del melone, un'ultima inquadratura:
Marcello
Modificato da - Velvet ant in Data 25 maggio 2006 00:27:51
Un fantastico reportage sul cocomero asinino ed i suoi abitanti preferenziali. Ed io che pensavo che la differenza con un cocomero normale fosse dovuta alla lunghezza delle orecchie ed all'abitudine di ragliare nel mese di maggio!
Però non è del tutto infeudata a Ecballium... mi risulta che non di rado sia in grado di causare danni nei campi di Cucurbitaceae coltivate...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
Infatti, parlando dei gusti alimentari di questa specie, avevo accennato al fatto che "...il nome specifico deriva appunto dalla sua stretta preferenza alimentare, anche se si può incontrare sulle Cucurbitacee coltivate..." In particolare, oltre che sul melone e la zucca, questo Coccinellide è stato trovato sul cetriolo e sulla zucchina e, al di fuori delle Cucurbitacee, anche su cotone, patate e sesamo. Inoltre, restando alle Cucurbitacee spontanee, su Bryonia dioica (zucca selvatica) e Citrullus colocynthis (coloquinto): vedi questa bella foto del frutto fatta da Aldo.
Marcello
Modificato da - Velvet ant in data 25 maggio 2006 15:05:01
Hai ragione, Marcello, scusa... Ogni tanto ho qualche problema a visualizzare correttamente la pagina, e "salto" qualche pezzo di testo che finisce fuori dallo schermo...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
Scusa tu, forse ho usato un linguaggio troppo "per addetti ai lavori". L'ultima foto mostra una pupa (quella che nelle farfalle è detta crisalide), cioè lo stadio intermedio fra la larva e l'adulto. La foglia su cui la pupa è attaccata è quella del cocomero asinino (Ecballium elaterium). Infine, ancora attaccate alla pupa, si vedono le esuvie, cioè le spoglie della larva (bene evidenti sono le spine che puoi confrontare con quelle delle larve da me postate in precedenza) che si è trasformata, appunto, in pupa.
Ciao a tutti Faccio una domanda non essendo molto afferato in materia, Ma le coccinelle e le sue larve non si nutrono di afidi??? Ciao e grazie Pierlu
Ti rispondo con le parole del Grandi (1951):
"...Il regime dietetico dei Coccinellidi varia secondo le sottofamiglie, le tribù, i generi, le specie e talora anche gli individui. La maggioranza sono predatori zoofagi e si cibano di Emitteri (particolarmente di Omotteri, quali Afidi, Coccidi, Psillidi etc.)[fra questi rientra la Coccinella semptempunctata] o di altri Insetti (per lo più Coleotteri, specialmente Crisomelidi, ma non solo) e di Artropodi diversi (Acari, Crostacei Isopodi etc.). Non pochi attaccano perfino i rappresentanti (uova, larve o pupe) della famiglia, o della specie cui appartengono (il cannibalismo è un fenomeno abbastanza comune fra i Coccinellidi). Ve ne sono poi di fitofagi fillofagi [cioè mangiatori di foglie, come appunto la H. elaterii], micetofagi [mangiatori di funghi], pollinofagi, carpofagi [si nutrono di frutti], e glicifagi [si nutrono di sostanze zuccherine], ve ne sono infine, persino di coprofagi [mangiatori di sterco].
Come vedi, ce n'è davvero per tutti i gusti
Marcello
Modificato da - Velvet ant in data 03 giugno 2006 15:16:52