Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Un calorosissimo benvenuto a te Calogero. E' sempre un doppio piacere accogliere un amico di un amico, poi quando viene anche da quella meravigliosa terra, la Sicilia, che ci vuoi di più!
Grazie! , sto provando ad esporre in M a 1/250s, diaframma sempre tra f/22 e f/32 (alla faccia della diffrazione...!), 100 ISO, twin flash e micro 105mm; direi che funziona, il tempo breve evita l'immagine fantasma dovuta al sole, lo sfondo viene illuminato e non nero, sembra tutto ok...
Bellissime Paolo! Vedo che la D200 da ottimi risultati anche a te. Anch'io uso sempre 1/250 in M. L'unica cosa che non mi torna è 100 come valore ISO A me vengono sottoesposte anche con l'ausilio dell'SB 800. Soltanto con la Pieris rapae che è chiarissima il valore ISO 100 è risultato ok. Francesco
Ho ricontrollato i dati Exif ed è come ho detto (se trascini le foto sul tuo desktop e vedi le proprietà, puoi verificare anche tu): queste ultime tre sono fatte con il micro 105, due a f/22 e una a f/29, 100 ISO, 1/250 s in M, con i due SB-R200 a piena potenza montati sull'obiettivo. Una era un po' scura (ad un certo punto uno dei due flash si era scaricato e non me ne ero accorto) e l'ho corretta (+0.8 EV) con Nikon Capture), le altre erano corrette...
Vi invidio perchè avete la possibilità di fotografare anche le farfalle. Qui da noi tempo da 'lupi' ieri è nevicato in quota-sugli 800 m- ed oggi tira un ventaccio gelido...brrr
Inserisco questa creatura (credo sia un'Aglais urticae un pò malocumminata) fotografata a piano cervi sulle madonie sabato scorso., c'è n'erano parecchie e volavano su una radura ai margini della faggeta
Inserisco questa creatura (credo sia un'Aglais urticae un pò malocumminata) fotografata a piano cervi sulle madonie sabato scorso., c'è n'erano parecchie e volavano su una radura ai margini della faggeta
Sfido che fosse "malocumminata" come dici tu. Pensa che è schiusa fra giugno e luglio dell'anno scorso, ha estivato, poi ha svernato e ora è in stagione riproduttiva
Marcello
Modificato da - Velvet ant in data 12 aprile 2006 21:58:51
Un altro Ropalocero che qui in Sicilia comincia a volare, nella sua prima generazione, già in marzo, è la Pontia edusa. Quest'anno non ho avuto tempo per recarmi nelle località dove in passato l'ho incontrata in questo periodo. Posto perciò una foto scattate alla falde dell'Etna, nel 2003, che mostra una coppia di P. edusa già in copula. Pensate che siamo a 700 metri circa e che l'Etna era ancora imbiancato di neve sopra i 1600 m!
SICILIA - Etna, Ragalna, 700 m, 27 marzo 2003
Paolo, quando ero ragazzo conoscevo questa specie come Pontia daplidice, poi una revisione del gruppo ha portato ad identificarla come P. edusa: e fin qui nulla da dire. Ma perchè adesso molti Autori la considerano come appartenente al Genere Pieris? Non vedo perchè non debba mantenere la divisione generica. Che fatica poi, per i miei neuroni un po' invecchiati, ricordare certe uguaglianze: Pontia daplidice di Sicilia (anni 80) = Pieris edusa (anni 2000) = ???? (anni a venire)
Marcello
Modificato da - Velvet ant in data 13 aprile 2006 22:35:16
La farfalla è una Pieris brassicae che non è riuscita a stendere bene le ali al momento della metamorfosi. Il bruco, o meglio, la porzione di bruco che si riesce a vedere, non è facile capire cosa sia: potrebbe essere un Nottuide, ma difficile poter dire di più.
finalmente sono riuscito a fotografarlo A.cardamines,non è perfetta,ma per ora mi accontento,visto la difficoltà a fotografarla,è di un litigioso pauroso,ogni pieride che incontra sono scaramucce
Marcello per quanto riguarda la C.rubi,stamattina le ho osservate per un'ora,ali mai aperte,nel caso non volino su altra erba,dopo un po' si girano ed espongono la parte che prima era in ombra al sole, mettono le ali parallele ai raggi del sole,riuscire a fotografarle a ali aperte,penso che sia quasi impossibile!!
finalmente sono riuscito a fotografarlo A.cardamines,non è perfetta,ma per ora mi accontento,visto la difficoltà a fotografarla,è di un litigioso pauroso,ogni pieride che incontra sono scaramucce
Marcello per quanto riguarda la C.rubi,stamattina le ho osservate per un'ora,ali mai aperte,nel caso non volino su altra erba,dopo un po' si girano ed espongono la parte che prima era in ombra al sole, mettono le ali parallele ai raggi del sole,riuscire a fotografarle a ali aperte,penso che sia quasi impossibile!! ciao fabio
Complimenti per la foto del maschio della A. cardamines. Personalmente non sono ancora riuscito a vederne posare una per un tempo superiore al centesimo di secondo
Per la C. rubi concordo pienamente con te sull'impossibilità materiale di fotografarla ad ali aperte, visto che quand'è posata non le apre mai
Oggi ho fotografato una femmina freschissima di Anthocharis cardamines. A differenza del maschio, fotografato da Fabio (micro), che ha le ali anteriori con un'ampia area subapicale arancio, la femmina ha all'apice delle ali anteriori solo una macchia nera. Quando è posata ad ali chiuse, può essere scambiata con altre Pieridi (E. ausonia, P. edusa), come è ben spiegato qui da Paolo.
Vi propongo tre immagini della femmina di Anthocharis cardamines incontrata stamattina:
SICILIA - Piano dell'Occhio (PA), 20 aprile 2006
Marcello
Modificato da - Velvet ant in data 17 aprile 2007 10:51:22