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 Analisi sulle zampe del verdone
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Martos
Utente Senior

Città: Poggio a Caiano
Prov.: Prato

Regione: Toscana


1395 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 gennaio 2010 : 21:47:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Guardando questa foto ho notato che le zampe sono "strane", grosse e rugose.
E' una caratteristica della specie o una patologia del soggetto?
Grazie per le risposte.


Immagine:
Analisi sulle zampe del verdone
138,84 KB

Daniele C
Utente V.I.P.

Prov.: Livorno

Regione: Toscana


404 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 gennaio 2010 : 23:10:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io credo piu' ad una patologia..
ottimo scatto..!!


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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 gennaio 2010 : 23:28:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Ciao Carlo,



guarda anche qui.



simo


Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Martos
Utente Senior

Città: Poggio a Caiano
Prov.: Prato

Regione: Toscana


1395 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 10:17:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Simonetta grazie per la segnalazione del tuo post dove, tuttavia, gli esperti ornitologi presenti nel forum non hanno fornito nessuna spiegazione.
Sarebbe interessante sapere se tale patologia è stata riscontrata anche in altre aree (magari più distanti da Case Passerini) per escludere influenze della discarica in merito.

Ciao Carlo
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Dany59
Utente V.I.P.


Città: Prato
Prov.: Prato

Regione: Toscana


457 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 11:18:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per conto mio sono postumi da congelamento...bohh.

Ciao Daniele
<< Per aspera ad astra>>
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 11:26:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso si tratti di quella che è volgarmente detta rogna o acariasi delle zampe, a cui sono sensibili sopratutto i fringillidi. è sostenuta da un acaro,il Cnemidocoptes pilae,che si localizza nello strato corneo della cute e che colpisce quasi esclusivamente le zampe, determinando la proliferazione dello strato corneo con formazione di scaglie biancastre farinose : si formano così delle nodosità che aumentano di volume e col tempo assumono un colore rugginoso. La diagnosi di certezza andrebbe fatta con un raschiato cutaneo e visualizzazione degli acari al microscopio
Ciao
Stefano
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 11:58:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



Da quanto ho potuto vedere e mi è stato fatto anche notare da altri ornitologi presenti li al momento quando ho fatto le foto, che questa patologia piano piano porta questi animali a perdere le zampe (vedi foto del fringuello nel mio link) e non solo, mi pare che alcuni hanno attaccato sia gli occhi, sia il becco, modificandolo.


simo








Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Bigeye
Moderatore


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 12:01:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:

Penso si tratti di quella che è volgarmente detta rogna o acariasi delle zampe, a cui sono sensibili sopratutto i fringillidi. è sostenuta da un acaro,il Cnemidocoptes pilae,che si localizza nello strato corneo della cute e che colpisce quasi esclusivamente le zampe, determinando la proliferazione dello strato corneo con formazione di scaglie biancastre farinose : si formano così delle nodosità che aumentano di volume e col tempo assumono un colore rugginoso. La diagnosi di certezza andrebbe fatta con un raschiato cutaneo e visualizzazione degli acari al microscopio
Ciao
Stefano





grazie stefano. questo non lo sapevo. :)


angelo

Au village sans pretention, j'ai mauvaise reputation.
-Georges Brassens-

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Martos
Utente Senior

Città: Poggio a Caiano
Prov.: Prato

Regione: Toscana


1395 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 16:14:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti, l'ipotesi formulata da Stefano mi sembra plausibile.
Ciao, Carlo.
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Dany59
Utente V.I.P.


Città: Prato
Prov.: Prato

Regione: Toscana


457 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 17:31:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:

Penso si tratti di quella che è volgarmente detta rogna o acariasi delle zampe, a cui sono sensibili sopratutto i fringillidi. è sostenuta da un acaro,il Cnemidocoptes pilae,che si localizza nello strato corneo della cute e che colpisce quasi esclusivamente le zampe, determinando la proliferazione dello strato corneo con formazione di scaglie biancastre farinose : si formano così delle nodosità che aumentano di volume e col tempo assumono un colore rugginoso. La diagnosi di certezza andrebbe fatta con un raschiato cutaneo e visualizzazione degli acari al microscopio
Ciao
Stefano



E questo succede solo nei periodi particolarmente freddi???

Grazie.

Ciao Daniele
<< Per aspera ad astra>>
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 18:44:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Al contrario, la contaminazione, avviene probabilmente nei periodi più caldi, quando gli acari sono più attivi, ed essendo una forma contagiosa, è probabile (ma è una mia ipotesi) che i momenti migliori per l'infestazione, siano quelli legati ai periodi riproduttivi, quando gli uccelli sono a stretto contatto nel nido.Essendo una patologia lenta, che dipende dal numero dei parassiti presenti sull'uccello, le lesioni più importanti si apprezzeranno più tardi, fino a diventare invalidanti nel tempo
Ciao
Stefano
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Stefano Tasca
Utente V.I.P.

Città: Crespano del Grappa
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


441 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 19:01:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
io inanello in Provincia di Treviso, posso solo aggiungere che mi capita spesso di catturare fringuelli e verdoni con questa patologia. Io li rilascio direttamente alle reti, senza quindi inanellarli, anche per evitare che i sacchettini di tela dove si tengono gli uccelli possano in seguito infettare animali sani.
Non sapevo comunque precisamente di cosa si trattasse.
Ciao
Stefano Tasca
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