Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
E' un'ape solitaria, probabilmente un'Andreninae (ma aspettiamo Pietro per una conferma...). Quello che mi sembra più interessante, però, è l'animaletto giallino che si vede attaccato sul torace, subito dietro la testa. Dovrebbe essere una larva di primo stadio di un coleottero meloide, un cosiddetto "triungulino". Queste larve aspettano sui fiori un insetto di passaggio (sperando sia l'insetto "giusto"...!) ci si aggrappano e si fanno trasportare nel nido dove continuano il loro sviluppo come cleptoparassiti. In alternativa potrebbe essere anche un triungulino di strepsittero, non sono distinguibili da quelli di meloide in una foto (ma il meloide mi sembra più probabile). Sentiamo cosa ne pensano altri frequentatori del forum... Ciao! Maurizio
Modificato da - vladim in data 11 gennaio 2017 05:12:29
Confermo quanto detto da Maurizio, é una femmina di Andrena e visto l'addome parzialmente rosso ed il fiore vistitato (Scabiosae o similare) si tratta con buona probabilità di un'Andrena hattorfiana. Quanto al trasportato voto per Meloidae, la morfologia é la stessa di quelli che osservo regolrmente sugli apoidei e spesso anche sui ditteri, questo é solo molto più pallido.
Grazie Pietro! I triungulini (di meloide o di strepsittero) si trovano in effetti molto spesso anche sui ditteri (i conopidi, ad esempio...) che non sono ovviamente i loro ospiti finali. Una larva che rimane attaccata al dittero (o un altro insetto che non è l'ospite) è una larva finita: buona parte delle larve in questione, presumibilmente, fa questa fine, non trova mai l'ospite definitivo. Sembra però che il triungulino possa utilizzare i ditteri come mezzo di trasporto da un fiore all'altro aumentando le probabilità di incrociare un'apoideo adatto... la cosa più sorprendente è che un sistema riproduttivo apparentemente così improbabile, in pratica funziona benissimo...! Ciao Maurizio