a proposito di Oxythyrea funesta
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Stampato il: 06 maggio 2025
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Autore Discussione: nikoname
Oggetto: a proposito di Oxythyrea funesta
Inserito il: 07 febbraio 2010 12:45:13
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ho fatto un pò di ricerche sul web per dare un nome a questi coleotteri e penso possa trattarsi di Oxythyrea funesta
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però esistono delle varietà e qui iniziano i miei dubbi maggiori:
gli individui qui sopra, visto che sono praticamente glabri, dovrebbero essere Oxythyrea funesta var. consobrina mentre questo qui sotto dovrebbe essere un Oxythyrea funesta classico
Risposte:
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 07 febbraio 2010 12:47:19
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però nelle foto ho trovato individui con un pò tutti i gradi intermedi di "peluccosità" tipo questo qui sotto
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 07 febbraio 2010 12:56:09
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la domanda è: devo tener conto di questa varietà e, se si, quale è lo spartiacque?
propongo un ultimo individuo "anomalo". pur ammettendo che gli si siano rizzati i peli in capo per la paura
, è evidente che capo e torace sono molto villori e quasi glabre le elitre, anche la maculazione, nonostante la vista solo laterale, penso si possa definire più povera. è un'altra specie o una variazione sul tema?
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 07 febbraio 2010 12:58:27
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se poi ho sbagliato tutto e ho mescolato specie che non c'entrano nulla, perdonate la mia inesperienza e non bacchettatemi troppo forte 
marco
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 07 febbraio 2010 13:13:52
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scusate, aggiungo un altro individuo a villosità "intermedia" un pò più significativo
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nella fretta avevo preso quello sbagliato, ho anche scritto villori ovviamente invece di villosi
Autore Risposta: StagBeetle
Inserita il: 07 febbraio 2010 19:35:27
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Cito da Coleotteri Cetoniidae d'Italia di Moreno Dutto:
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L'adulto è, dal punto di vista morfologico, abbastanza costante, pur non mancando forme variabili per la consistenza e la disposizione delle macchie bianche e per la presenza della pubescenza più o meno folta. LUIGIONI (1929) e PORTA (1932) citano unicamente come forme aberranti le aberrazioni consobrina Villa e deleta Mulsant; si cita anche l'aberrazione viridiana Seabra, poichè reperita ripetutamente nel territorio italiano. |
Sono anche riportate le caratteristiche delle aberrazioni:
- deleta è caratterizzata dall'assenza del disegno bianco sulle elitre;
- consobrina è caratterizzata da superficie dorsale nero scuro, senza riflessi metallici e glabra;
- viridiana presenta un intenso riflesso verde sulla superficie dorsale.
L'individuo anomalo della quarta foto è effettivamente un'altra specie: è una Tropinota!
Ciao
Giacomo
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 07 febbraio 2010 20:59:04
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ok, perfetto. grazie di tutto Giacomo. ora vado a vedermi i Tropinota per cercare di arrivare alla specie (T. squalida?)
marco
Autore Risposta: StagBeetle
Inserita il: 08 febbraio 2010 10:25:27
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Non credo che da questa angolatura ci si arrivi alla specie...
Le alternative sono solo due, ma bisogna osservare la punteggiatura dello scutello, il pronoto o la costolatura elitrale.
Ciao
Giacomo
Autore Risposta: nikoname
Inserita il: 08 febbraio 2010 11:19:37
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Messaggio originario di StagBeetle:
Non credo che da questa angolatura ci si arrivi alla specie... Le alternative sono solo due, ma bisogna osservare la punteggiatura dello scutello, il pronoto o la costolatura elitrale.
Ciao
Giacomo
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beh pazienza, grazie alle tue spiegazioni se ritrovo sul campo una delle due ora so cosa fotografare 
ciao
marco
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